Le Vie dei Tesori chiude l'edizione 2023: Bagheria, con villa Palagonia (2494 presenze) la città più visitata dopo Palermo.

Pubblicato il 13 novembre 2023 • Comunicati , Cultura

Grande successo di pubblico per "Le Vie dei Tesori" che si è conclusa facendo registrare l’exploit di Bagheria, trascinata dalla “villa dei mostri”, Villa Palagonia è risultata infatti il  luogo più visitato dopo il capoluogo per l'edizione 2023. 

Villa Palagonia ha messo insieme 2494 presenze: la storia straordinaria della residenza nobiliare, i famosi “mostri” in tufo, i saloni sontuosi, tutto contribuisce ad un racconto imperdibile. oltre a Villa Palagonia, molto amata anche  villa Butera con i suoi soffitti affrescati.

<<Sono molto contento del risultato nell'ambito delle Vie Dei Tesori>>  - ha dichiarato l'assessore alla cultura Daniele Vella-  <<Il tutto ha preso origine da un'intuizione, in un momento molto difficile, perchè la prima edizione del festival a Bagheria è arrivata nel 2020, anno della pandemia. L'amministrazione decise di scommettere sulle potenzialità culturali e sulle risorse umane della città di Bgaheria. Una città che ha tanto da dare in termini di cultura e di accoglienza, di turismo e attività enogastronomiche e di ricettività. Continueremo su questa strada, sicuri che i risultati arriveranno e ribadiamo il nostro essere felici dell'importante intuizione avuta.>> - ha concluso l'assessore.

<<La chiusura della 17^ edizione de Le vie dei tesori ha registrato numeri da pre pandemia: raggiunte, in totale,  le 255 mila presenze.  La spesa generata dai turisti ha superato i 7 milioni e mezzo di euro e l'indice di gradimento registrato è andato oltre il 90 per cento>>- raccontano gli organizzatori in una nota, ed aggiungono: <<Quest’anno l’exploit tra le altre città è toccato a Bagheria, trascinata dalla “villa dei mostri” il posto più amato nel resto della Sicilia, ed intanto cresce  la community: 101 mila follower su Facebook e 37 mila su Instagram>>. 

“Finiamo con una gioia incredibile, 255 mila presenze, oltre sette milioni di euro di indotto prodotto sul territorio in termini di viaggi, ristoranti, acquisti dei visitatori – ha dichiarato Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori - Ma soprattutto 1500 ragazzi delle scuole che hanno accompagnato i senior a raccontare i posti. Un grande laboratorio collettivo in cui i visitatori sono solo un pezzo di questo racconto. Grazie a tutti coloro che hanno fatto parte di questo progetto”. 

Interessante l’identikit del visitatore-tipo e la presentazione dei dati analitici dell'OTIE (Osservatorio sul turismo nelle isole europee), che sono stati presentati dal presidente Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo all’Università di Palermo, nel corso della conferenza stampa finale allo stand dell’assessorato regionale al Turismo, nel corso della BTE - Borsa del Turismo Extralberghiero, dove il Comune di Bagheria era presente con un proprio stand. “Le Vie dei Tesori hanno confermato il trend degli anni passati: si è creato un effetto domino, di aggregazione e compartecipazione: c’è l’esperienza attraverso il racconto” dichiara Ruggeri. Nei quasi tre mesi di festival,  sono giunti 68.520 turisti nelle grandi città, registrando un ulteriore aumento del 13 per cento rispetto alla scorsa edizione: è la conferma che si pianifica la vacanza in Sicilia sulle date del festival. La spesa complessiva generata dai turisti durante le visite nelle 17 città coinvolte è di 7.674.240 euro, con una media di 451.425,88 euro per città.
La spesa media giornaliera per turista-visitatore è salita a 120 euro, con un incremento del 10 per cento rispetto al 2022. Il 30 per cento dei visitatori ha scelto di esplorare luoghi in comuni diversi: aumenta quindi il cosiddetto “turismo di mobilità”, autorganizzato ed autonomo. Notevole l’impatto economico su Palermo, che raggiunge i 5.212.248,12 euro. Questo risultato si traduce nella creazione di 89 unità di lavoro annue (ULA), e conferma l’importanza economica e occupazionale della manifestazione per la città. In sintesi, i dati dell’analisi OTIE sottolineano come Le Vie dei Tesori promuovano la Sicilia a 360 gradi, e incrementino l’interesse dei visitatori per l’ampia offerta culturale della Sicilia.

MM
ufficio stampa