Proposte per la formulazione delle Direttive Generali per l'elaborazione del nuovo P.U.G. Sabato 04/01/2023,

Pubblicato il 31 gennaio 2023 • News dalla Città

Riceviamo e pubblichiamo:

Il coordinamento dei portatori di interesse, promosso dalla
Fondazione Trigona, riunito
presso i locali della stessa, aderendo al percorso partecipativo avviato
dall'Amministrazione comunale per la formulazione delle delle Direttive Generali per
l'elaborazione del nuovo PUG , ha deciso di formulare le seguenti propo ste.
1. Istituzione di un tavolo di concertazione con la Città Metropolitana e coi
comuni di Villabate, Ficarazzi, Santa Flavia, Casteldaccia e Altavilla Milicia per la
redazione di un master plan d'area vasta, con particolare riferimento ai temi:
-
della mo bilità sostenibile , con il potenziamento della Ferrovia Aeroporto Cefalù, con
il prolungamento della linea Tram dalla Bandita lungo la costa affiancata da una pista
ciclopedonale, con la terza corsia autostradale e la riqualificazione degli svincoli, c on la
realizzazione di aree di interscambio negli svincoli e nelle stazioni (aree capolinea di
navette elettriche ed altri mezzi di mobilità sostenibile), per il collegamento coi principali
attrattori e servizi;
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della mo bilità sostenibile , con il potenziamento della Ferrovia Aeroporto Cefalù, con
il prolungamento della linea Tram dalla Bandita lungo la costa affiancata da una pista
ciclopedonale, con la terza corsia autostradale e la riqualificazione degli svincoli, c on la
realizzazione di aree di interscambio negli svincoli e nelle stazioni (aree capolinea di
navette elettriche ed altri mezzi di mobilità sostenibile), per il collegamento coi principali
attrattori e servizi;
-
della riqualificazione del fronte a mare degli accessi a mare e dei parcheggi connessi
(50% costa fruibile dal
-
del sistema museale integrato e delle aree Natura 2000;
-
della ridefinizione dei sistemi di depurazione , con possibile convergenza nel
depurature di Acqua dei Corsari;
-
del passagio dal vicolo paesagistico diffuso a quello puntuale , dialogando con la
Soprintendenza sulla base di progetti qualificati.
2. Recupero delle controdeduzioni al voto CRU , quindi delle parti stralciate,con
particolare riferimento alla mare monti ed alle zone per l'attività turistico ricettiva a
monte della litoranea Bagheria Ficarazzi.
3. Integrazione del nuovo regolamento tipo, da attuarsi entro 30 giorni
dall'approvazione delle Direttive, che preveda:
-
di innalzare la superficie abitabile, a parit à di cubatura, col recupero abitativo di
seminterrati, sottotetti, verande etc., al fine di sodisfare, il fabbisogno abitativo
salvaguardando le parti non edificate;
-
la riqualificazione e gestione di “Beni e spazi civici” da parte di associazioni, impre se e
comunità interessate;
-
di utilizzare l'indice edificabile agricolo, delle fasce di rispetto, nelle aree limitrofe dello
stesso proprietario;
-
di consentire la realizzazione di impianti sportivi in verde agricolo, a condizione che la
superficie coper ta non sia superiore ad 1/3 di quella complessiva;
-
di istituire un gruppo di lavoro che, sulla base dei PdL in perequazione presentati,
definisca Piani di Comparto cornice unitaria dei singoli PdL vincolanti i proprietari
non partecipanti e che cons entano la realizzazione razionale delle infrastrutture di
standard nelle aree cedute;
-
oltre all'azzeramento degli oneri di urbanizzazione, il dimezzamento del costo di
costruzione, per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed urbanistica, con in cremento
della cubatura non superiore al 50% dell'esistente, per gli interventi da realizzare nel
centro storico, su edilizia o aree dismesse, su abitazioni uniche del proprietario ivi
residente, con efficientamento antisismico ed energetico;
-
di incentivare l'intervento nel centro storico individuando, nel PPE, ambiti di recupero
nell'edilizia prevalentemente prenovecentesca, A1, ed ambiti di ristrutturazione edilizia
ed urbanisticacon nell'edilizia postnovecentesca, A2, sostenuto da mutui a tasso zero in
convenzione con l'apposito intervento regionale ed impegnando a tal fine parte dei ricavi
da oneri di urbanizzazione.
4. Recupero della classificazione a zona B delle aree interamente edificate dei
vecchi strumenti urbanistici, che contenevano tale classifixazione, al fine di favorire la
sanatoria nelle zone B, anche dentro i 150 metri dalla battigia.
5. Salvaguardia dei diri tti maturati coi piani attuativi in corso di istruttoria o in
approvazione e più in generale dei progetti presentati in vigenza dell'attuale PRG.
6. Integrazione del PUG col PUDM ed il PUT , con i beni confiscati, la
programmazione dei LL.PP. e del PNR , con le previsioni Piano paesistico in corso di
adozione. Per quanto attiene al PUT pensiamo sia necessario affrontare il tema dei colli
di Bottiglia, a partire:
-
dallo svincolo, col potenziamento dei sottopassi Serradifalco e Scotto;
. dal collegamento
dei due monconi di viale S. Isidoro, tramite l'allargamento della
stadina che cinge il lato ovest della Villa e la riqualificazione della ex cava sottostante;
-
dal collegamento dei due tronconi di viabilità parallela a via Città di Palermo, via Magg.
P. Toselli e via Cap. E. Basile;
-
dalla pedonalizzazione del fronte a mare di Aspra tramite la ristrutturazione urbanistica
della viabilità a monte (Via Scordato via Solunto);
--
dalla chiusura del passaggio a livello con la realizzazione di un sottopasso tra via
Federico II e la SS 113.
7. Qualificazione di un circuito museale Qualificazione di un circuito museale attraverso l'ulteriore riuso e attraverso l'ulteriore riuso e valorizzazione  del patrimonio storico, delle sue relazioni e patrimonio storico, delle sue relazioni e dei suoi contesti, anche con dei suoi contesti, anche con coraggiose operazioni di ristrutturazione urbanistica e la crecoraggiose operazioni di ristrutturazione urbanistica e la creazione di collegamenti azione di collegamenti pedonali.pedonali. Noi individuiamo alcuniNoi individuiamo alcuni sistemi di relazioni sistemi di relazioni –– piani d'ambito principalipiani d'ambito principali::
a) quello tra Palazzo Butera e la Certosa,quello tra Palazzo Butera e la Certosa, nel quale và recuperato e riqualificato il nel quale và recuperato e riqualificato il rapporto dei quattro fronti del Palazzo col tessuto esistente e la relazione tra i due rapporto dei quattro fronti del Palazzo col tessuto esistente e la relazione tra i due contenitori, in modo da garantire il recupero prospettico, almeno parziale dell'anticcontenitori, in modo da garantire il recupero prospettico, almeno parziale dell'antico o parco, con l'originario ingresso del Palazzo e l'apertura dei cortili alla relazione col parco, con l'originario ingresso del Palazzo e l'apertura dei cortili alla relazione col tessuto edilizio circostante;tessuto edilizio circostante;
b) quello tra la Madrice, villa Larderia, villa Palagonia/Padre eterno, villa
Valguarnera e Trabia, con una pedonalizzazione più corag giosa del contesto affiancata
da sistemi di parcheggi ai margini, con un intervento di liberazione, dei corpi bassi di
villa Palagonia, dalle superfetazioni, il recupero dei Mostri e l'allocazione di botteghe di
artigianato artistico, con il recupero del parco di villa Valguarnera;

c) quello tra villa Cattolica, S. Isidoro, Rammacca, Cutò e San Cataldo con la
ristrutturazione urbanistica delle aree ex industriali limitrofe alla villa, che crei ampi
spazi a verde e collegamenti pedonali cn Palazzo Cutò ed il giardino di Villa San Cataldo,
realiuzzando una sorta di Quartiere dei musei, sulla falsariga di quanto fatto a Vienna.
Il museo Guttuso và messo in rete col Museo del giocattolo, quello dell'acciuga e
Solunto, occorre anche spostare e potenziare il Museo del cinema e quello del carretto, a
cui abbinare un museo dell'epopea agrumicola, abbiamo da valorizzare Palazzo Cutò,
Palazzo Butera e la Certosa.
8. RiequilibrioRiequilibrio del rapporto residenza servizi:
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con l'allocazione di serviz i scolastici, sportivi e sanitari di rango metropolitano che
potenzino ed integrino la Casa della salute ed il polo sanitario S. Teresa, il Campus
dell'istruzione superiore e le attrezzature sportive d'area vasta;
-
con la realizzazione di una RSA in part e dei locali dismessi della Montagnola,
l'allargamento del cimitero, il recupero di quello storico e la realizzazione di un forno
crematorio.
9. Riqualificazione e valorizzazione del sistema ambientale del parco agrumicolo
con valenza paesistica, del verde pu bblico, delle zone sic zps, della costa, del sistema di
smaltimento riciclaggio dei reflui e dei rifiuti.
-
Prevedere un sistema di sentieri, riprendendo quelli sulle principali condotte idriche (S.
Leonardo, Piana e Consorzio, quota 100 nord Monte Catalfa no);
-
rendere possibile l'insediamento del contadino custode, consentendo la realizzazione di
un adeguato alloggio, con almeno due stanze per gli ospiti, in ½ ha di terreno, prevedere
nel Parco agrumicolo paesistico agrituristico una densità 0,10,sulla scorta di un
protocollo dii coltivazione di 10 anni;-
recuperare l'idea iniziale di braccio di bosco parco Monaco, da Pal. Villa Rosa a Villa
Cattolica, negoziando coi presentatori dei vecchi PdL e dei nuovi in perequazione;
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rivedere il vincolo cadu ta massi, limitandolo alle aree previste dal PAI e proponendo la
revisione dello stesso sulla base della nuova relazione geologica.
-
rivedere e potenziare i sistemi idraulici di smaltimento delle acque piovane.
10. Riqualificazione del fronte a mare oltre ch e con gli interventi prima accennati
(tram e pista ciclopedonale costiera e quota 100, potenziamento degli accessi a mare e
connessi parcheggi videosorvegliati per bici e moto, valorizzazione dei beni confiscati)
col recupero della Colonia di Aspra, affi ancando al previsto Centro di ricerca un
impianto di talassoterepia capace di portare turisti, interessati al turismo termale, in
bassa stagione, con l'integrazione della barriera frangiflutti e la previsione di un piccolo
approdo per la pesca artigianal e, da affiancare al porto turistico già approvato a livello di
massima.
Bagheria 30 novembre 2022
Dott.ssaDott.ssa Balistreri Rosanna, Segr. com. Battaglia Stefano, dott.ssa Castronovo Pina, arch.
Di Bernardo Giovanni, dott. Giovanni Di Bernardo, arch, Fricano F. Giuseppe, dott.ssa
Gianforte Sabrina, dott.agr. Landini Giovanni, ing. Lino Gaetano, ing. Lo Medico
Vincenzo, ing. Macchiarella Gaetano, ing. Nicastro Guido, dott. Pinto Giovanni, arch.
Provino Francesco P. , ing. Rizzo Domenico, dott. Scalici Marcello, i ng. Sorci Cosimo,
arch. Spanò Luca,, arch. Toia Liborio, dott. Trigona Armando