Inaugurazione mostra "Sensualità del segno" al Centro d'arte e cultura "Piero Montana".

Pubblicato il 13 novembre 2023 • Comunicati , News dalla Città

Riceviamo e pubblichiamo:

Alla presenza del sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, del vicesindaco ed assessore alla Cultura, Daniele Vella, della consigliera comunale Antonella Insinga, di numerosi artisti e di un folto pubblico si è svolta sabato 11 novembre alle ore 18 nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” l’inaugurazione della mostra “Sensualità del segno” di Giuseppina Riggi.

Il discorso inaugurale è stato svolto da Piero Montana.

E’ poi intervenuto l’ Assessore alla Cultura, Daniele Vella, che ha espresso in maniera assai interessante delle oggettive considerazioni sulla materia pittorica e scultorea dell’opera della Riggi, proponendo poi una più fattiva collaborazione tra il Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana, di cui ha molto apprezzato l’operato, e l’Amministrazione Comunale di Bagheria.

Intervento di Piero Montana sulla mostra “Sensualità del segno” di Giuseppina Riggi e calendario degli eventi artistici-culturali che saranno presentati nei locali del Centro Montana nel 2024. Da sempre il Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” è impegnato a presentare nei suoi locali, opere avanguardistiche inerenti al tema dell’eros. Quelle che sono presentate in questa mostra di Giuseppina Riggi non vogliono essere altro che un’espressione, sia pure molto soft, della dimensione erotica, ma non per questo meno seducenti. La Riggi con il suo linguaggio minimale costituito da semplici e brevi segni curvilinei che richiamano le curve della formosità muliebre, penetra ugualmente in maniera molto sottile nelle pieghe più recondite dell’immaginario erotico che viene espresso nella sensualità e nel piacere dell’abbandono estatico. Le opere in mostra, nell’essenzialità della loro personale cifra espressiva, hanno pertanto connotazioni inerenti al campo della dimensione erogena. Con “Sensualità del segno” il Centro Montana non presenta dunque alcuna discontinuità con l’operato del suo precedente passato che forse ha avuto i suoi esiti migliori con la creazione, ritenuta da alcuni provocatoria, di una Galleria dell’eros. La mostra della Riggi si inserisce dunque in un progetto culturale il cui centro ha avuto da sempre come tema dominante l’espressione pregnante dell’immaginario erotico, da cui pure la nostra artista si lascia sedurre fino al punto di produrre delle opere nel cui cuore è l’espressione del suo segno senza tuttavia esprimere alcuna icona sessuale. I segni della nostra artista “vanno letti” solo come segnali ed espressione di impulsi la cui origine è da ricercare nella sensualità da intendere semplicemente come sensibilità dell’erogeno. “Sensualità del segno” è di certo una mostra sperimentale i cui elementi sono costituiti da indefinibili significanti non traducibili in significati con le relative icone ma che rinviano al non dicibile, al sentimento intimo e segreto proprio dell’erotismo da cui la Riggi nel suo personale linguaggio artistico mostra di essere attratta col subirne la malia della forte seduzione.

Chi vuol saperne di più sull’opera di questa mostra artista legga il mio testo “L’estetica del segno” che forse meglio focalizza, nell’analisi dei singoli segni del tutto personali espressi dall’artista il rapporto tra questi con la materia dell’erogeno ossia con la sensualità inevitabilmente votata al significante, al non dicibile. A tutti i presenti annunciamo che il prossimo evento artistico sarà costituito dalla mostra “Nuove astrazioni: Marco Danese, Agostino Tulumello”, tutta incentrata sul tema luce-tenebra in Danese e la rete degli intrecci che costituisce il cuore dell’opera in Tulumello. La  mostra pure di carattere sperimentale sarà inaugurata sempre nei locali di questo Centro il prossimo 9 dicembre. Imminente è poi la presentazione del libro di poesie “C’è sempre un vento che soffia sui germogli” di Angelo Abbate da parte del Professor Giuseppe Bagnasco, Presidente dell’Associazione “Giacomo Giardina”. Questo libro di Abbate ha ricevuto il Premio Poesia A.S.A.S. 2023 e sarà un onore presentarlo in questa sede. Nel 2024 il Centro Montana avrà due donne come protagoniste. La prima sarà Rosanna Balistreri che proporrà delle "Discussioni sull'alchimia". Saranno previsti 3 incontri per discutere su tre aspetti dell'alchimia. Il primo previsto per il 16 gennaio tratterà dell'alchimia nei suoi caratteri generali, la sua origine, la sua evoluzione e il suo procedimento. Il secondo previsto per il 23 marzo riguarderà l'alchimia nell'arte e l'uso dei simboli. L'ultimo sarà il 18 maggio, e in questo la Balistreri parlerà del processo alchemico come cammino spirituale con i relativi collegamenti alla psicologia junghiana.

La seconda donna protagonista del Centro Montana sarà il critico d’arte Giovanna Cavarretta, che nel 2024 curerà degli eventi artistici per il Centro e che a partire dal 17 febbraio proporrà degli interventi sulla cosiddetta Arte Oggettiva. Spiegando anzitutto cos’è l’Arte Oggettiva, e mettendo poi a confronto Questa con quella Soggettiva. L’intervento si soffermerà in particolare sull’ Analisi del Salvator Mundi di Leonardo da Vinci. Il 13 aprile il nostro critico d’arte ci parlerà dell’Arte come espressione dei Mondi Superiori e farà dei riferimenti a Chagall e Van Gogh in quanto artisti intuitivi. La Cavarretta concluderà i suoi interventi l’8 giugno parlandoci dell’Arte come strumento di evoluzione spirituale e del suo intrinseco rapporto col sentire inteso come sensibilità estetica. Questo il calendario degli eventi culturali che saranno proposti al pubblico che segue l’attività del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” con la preghiera già a tutti i presenti a questa mostra della Riggi di venirli ad ascoltare con attenzione. Di tutte le iniziative artico-culturale incluse nel nostro calendario sarà fatta adeguata pubblicità con comunicati stampa, locandine e inviti.

Piero Montana.