Le chiese di Bagheria

Ultima modifica 16 novembre 2022

La chiesa della natività di Maria (1771)
madrice
Chiesa Madrice.
Chiesa Madre

Fu fatta erigere,a partire dal 1769 ad opera dell’architetto Salvatore Attinelli, da Salvatore Branciforti, per sostituire la piccola chiesetta che si  trovava all’interno di Palazzo Butera. L’edificio fa da fondale al Corso Umberto con il suo maestoso e imponente prospetto neoclassico in pietra  di Aspra, costituito da pilastri e colonne corinzie, con un portale al centro sormontato da un arco su cui si trova lo stemma dei Branciforti.
La Chiesa è formata da un’unica navata con l’altare maggiore contenente  la statua in legno dell’Immacolata   . Vicino l’altare maggiore, è presente  un medaglione che raffigura una Madonna con Bambino, in marmo, della scuola del Gagini, donato dal fondatore.
La navata è arricchita da quattro altari laterali che contengono:  una tela con la Madonna del Rosario, una con San Bonaventura, un dipinto di San Francesco e San Giuseppe con il Bambino Gesù, ed un Crocifisso in legno.
Vi è anche una statua realizzata  da Domenico Quattrociocchi dedicata a San Giuseppe, Patrono di Bagheria. Domenico Mangione, notabile del tempo, fece arricchire il prospetto della Chiesa con un orologio ancora funzionante. Nei primi anni del Novecento, l’interno della navata è stato ridipinto in finto marmo, le pareti dell’altare maggiore sono state affrescate con le tavole dei Dieci Comandamenti e con l’Arca dell’Alleanza; verso la metà dello stesso secolo fu fatto erigere il campanile, su quello preesistente che è stato sopraelevato.

Chiesa del Sepolcro
La prima pietra della chiesa fu posta nell’anno 1740 dal principe don Nicolò Branciforti, il quale, si racconta gettò delle monete dove furono innalzate le colonne. Don Giuseppe Toscano  di Casalvecchio di Puglia, primo cappellano rettore della Chiesa, la fece ingrandire ed arricchire di opere d’arte  fra le quali cinque pregevoli dipinti in ardesia che raffigurano : la Sacra Famiglia Sant’Onofrio, Santa Rosalia, Sant’Elia e la Deposizione di Cristo  dalla Croce. Originariamente la Chiesa era costituita da una sola navata, attorno al 1866 ne furono aggiunte altre due laterali ed intorno al 1884 fu modificato il tetto delle due navate, prima a forma di botte.
L’attuale altare maggiore donato nel 1877 da Don Giuseppe Pittalà; proviene dalla Chiesa di San Giacomo a Palermo, andata ormai distrutta. La volta della navata centrale è affrescata con alcune scene della Passione di Cristo¸ sull’altare centrale è collocata una statua lignea dell’Addolorata, realizzata all’inizio del XIX secolo da Rosario Quattrociocchi.
Nel 1914, su progetto di Arnò è iniziata la costruzione del prospetto principale, in marmo di Billiemi ed in stile neogotico, i lavori furono completati dopo dieci anni a causa dell’insorgere del primo conflitto mondiale. Nel 2006, la piazza antistante la chiesa è stata risistemata e chiusa alla circolazione veicolare.

Chiesa delle anime sante.
La chiesa del SS.Crocifisso e delle Anime Sante del Purgatorio detta anche dei Miseremini, eretta nei possedimenti della famiglia Branciforti, è la seconda chiesa sorta a Bagheria. Fu fondata nel 1722, secondo quanto ci riporta lo storico Mongitore “ colle limosine degli abitanti del luogo “, ma come è emerso da recenti documenti  ritrovati, la costruzione risalirebbe al 1710. Tra il 1865 e il 1870, si rese necessario l’ampliamento degli spazi fino a raggiungere le dimensioni attuali. Nel 1902 venne fatta realizzare, dall’ingegnere Filippo Scordato, la facciata, in pietra d’Aspra, ritmata da semplici elementi decorativi. Nella parte centrale presenta una ricercata decorazione tridimensionale attraverso cinque arcate arricchite da bifore,sormontate da un rosone. Contemporaneamente si diede mano alla decorazione interna affidata al noto pittore bagherese Onofrio Tomaselli, il quale dipinse, le Anime Purganti (tra cui raffigura anche il suo autoritratto), i quattro Evangelisti, gli apostoli e l’Ultima Cena. L’interno è a tre navate divise da colonne. Sull’altare maggiore trova posto una statua lignea del XIX secolo  raffigurante la Vergine Immacolata realizzata da Cosimo Quattrociocchi.

Chiesa di Sant'Antonio.
Più conosciuta come Chiesa di Sant’Antonino, fu edificata alla fine del XVIII secolo dal duca di Angiò. L’attiguo convento si sviluppò durante il secolo successivo.

Chiesa della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo.
fatta erigere nel 1867 da Nicola Farina su un preesistente magazzino e per questo denominata Chiesa di don Cola.

Chiesa di San Pietro apostolo, fatta erigere nel 1881 da Pietro Scaduto su un preesistente magazzino; per tale motivo è ancora chiamata Chiesa di don Pietro.

Chiesa di Sasan Pietro Apostolo
Il complesso fu progettato, agli  inizi degli anni Novanta, dagli architetti Cacciatore e Ciotta. Si coglie un ritmico susseguirsi di pieni e di vuoti segnati dalla piazza, dal chiostro e da altri spazi che tendono ad equilibrare il volume costruito. Sulla piazza, che funge da filtro e da primo percorso di accesso, nel lato Ovest, si affaccia il corpo di fabbrica dove sono allocati  i locali destinati ad attività sociali  e catechistiche. L’aula che è l’elemento principale di tutto  il complesso si presenta all’esterno come un volume compatto, le superfici non sono interrotte da finestre e la luce filtra attraverso fessure ricavate dall’intersezione  del volume principale con gli altri piani e altre poste negli spigoli.

Chiesa Maria Santissima del Monte Carmelo
Progettata dall’architetto Pietro La Tona. L’edificio sacro ha forte spessore volumetrico, evidenziato da una coloritura esterna uniforme e solare. La facciata tripartita sul sagrato che diventa una vera e propria piazza, con la volumetrica presenza dei tre corpi, tende a riassumere il concetto  della Trinità. Il grande portone centrale completa l’aspetto  formale del prospetto principale, caratterizzato da un elemento a punta verticale che consente al cielo di penetrare all’interno fino a   farne quasi parte integrante.   

Cappella di Maria ss. della luce
Risalente al XVIII Secolo. Dipendenza di Palazzo Favazzi

Indirizzi
Parrocchie a Bagheria
Ecco l’elenco delle parrocchie e chiese a Bagheria. Puoi trovare indirizzo, numero di telefono e la mappa di tutte le parrocchie nel comune di Bagheria, in provincia di Palermo.
S. Pietro Apostolo Via Mattarella, 3.5.7 90011 Bagheria Tel. 091931953§
S. Giovanni Bosco Via Dante 99 90011 Bagheria Tel. 091963810
S. Sepolcro Piazza Sepolcro 90011 Bagheria Tel. 091931662
Nativita’ Della Beata Vergine Maria Piazza Matrice 90011 Bagheria Tel. 091963750
Maria Ss. Immacolata Piazza Cirrincione 13 90011 Bagheria Tel. 091900596
Maria Ss. Del Carmelo Via Angiò 90011 Bagheria Tel. 091965262
Trasfigurazione Del Signore Via Vivaldi 69 90011 Bagheria Tel. 091905736
S. Antonio Di Padova Via S. Antonio di Padova 90011 Bagheria Tel. 091965213
S. Domenico Via Passo del Carretto 112 90011 Bagheria Tel. 091963956
Maria Ss. Addolorata Piazza Mons. Cipolla 90011 Bagheria Tel. 091955245