E’ giunta finalmente ad un epilogo positivo la storia della salma la cui bara non si ritrovava più poiché era stata spostata da un loculo ad un altro.

Gli uffici dei Lavori Pubblici ed in particolare coloro che si stanno occupando anche di verificare tutto quanto concerne il camposanto comunale hanno fatto emergere dalle carte superstiti dopo i roghi di qualche mese fa di cui è stato protagonista il cimitero, i dati e le informazioni e sono risaliti alla pratica di spostamento della bara della defunta deceduta nel 2007 la cui scomparsa era stata denunciata dalla figlia, la signora Giuseppina Caruso.

Lo spostamento è avvenuto tra aprile e maggio 2014 come era indicato nei registri bruciati a giugno scorso. Gli uffici informano che non sono riusciti a risalire al recapito del parente ed ad avvisarlo e che nelle carte in loro possesso tale recapito non era indicato.

Stamani la signora Caruso ha potuto constare che le cassa rinvenuta fosse quella della madre e la storia si è finalmente conclusa verificando che era stato difficile per l’ufficio preposto risalire ai dati e quindi poi sono stati costretti a venir meno alla procedura di avviso del parente prossimo della defunta attraverso la dovuta comunicazione scritta, così come riferisce il sindaco Patrizio Cinque, che aggiunge: “ci siamo immediatamente preoccupati della vicenda ed abbiamo trattato il caso come se si trattasse di un nostro caro defunto, un nostro parente, per dare serenità alla signora Caruso. Ci scusiamo per la mancata comunicazione che doveva partire dagli uffici, cose che tutti auspichiamo non accadano più”.

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