Rifiuti: Il Comune mantiene la TARSU risparmio del 10% per i cittadini

Pubblicato il 3 dicembre 2013 • Comunicati

Bagheria, 03/12/2013 – Anticipiamo la notizia dell’approvazione di una delibera di Giunta, in fase di registrazione, con la quale l’amministrazione comunale ha disposto di mantenere la TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani, e di non passare alla TARES. Ciò comporterà per i cittadini un risparmio di circa il 10% sull’imposta per i rifiuti rispetto a quella già pagata.

 

L’introduzione della TARES avrebbe comportato un forte aumento della pressione fiscale rispetto alla tariffe Tarsu soprattutto nei confronti dei nuclei familiari più numerosi e delle attività commerciali e produttive, la Giunta Lo Meo, supportata dalla dirigente del settore finanziario, Vincenza Guttuso, consapevole che tale aumento, nell’attuale fase di recessione economica avrebbe acuito le difficoltà dei cittadini e delle imprese bagheresi ha ritenuto opportuno applicare quanto previsto dall’art. 5 comma 4 . quater del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 (il cosiddetto decreto IMU), convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124.

 

La norma dà la possibilità ai Comuni, solo per il 2013, di scegliere se applicare la Tares (il tributo rifiuti e servizi nato nel 2013 è già destinato a sparire nel 2014) o scegliere di determinare i costi del servizio rifiuti 2013 sulla base dei criteri 2012, riferendosi al regime di prelievo in vigore in tale anno (quindi Tarsu o Tia), in deroga a quanto previsto dal Dl 201/2011, convertito in legge 214/2011, istitutivo della Tares, il tutto producendo un risparmio per il cittadino.

 

È fatta comunque salva la maggiorazione di 0,30 euro/mq che va allo Stato, prevista dallo stesso decreto 201/2011. Se, come è stato, il Comune decide di applicare la Tarsu per il 2013, poiché va comunque rispettato il principio di copertura integrale del servizio rifiuti, i costi non coperti dal gettito andranno ottenuti dalla fiscalità generale del Comune.

 

Già dalla prossima settimana i cittadini riceveranno il modello F24 per il pagamento di quanto dovuto allo Stato.

 

"Questo il primo passo di una futura diminuzione che applicheremo nel 2014 a seguito del servizio di futuro appalto del servizio di raccolta dei rifiuti - sottolinea il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo - una diminuzione che vogliamo garantire ai cittadini nonostante una parte di questo gettito vada allo Stato".