Sabato 27 gennaio nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, Rosanna Balistreri che ha già pubblicato due importanti libri sull’alchimia, ha tenuto delle discussioni su questa scienza ermetica. La Balistreri è stata la prima in assoluto ad intravedere nelle statue, negli affreschi ed altri elementi “decorativi” delle nostre ville, dei contenuti simbolici. Che il nostro patrimonio artistico e monumentale che risale ai primi decenni del ‘700 portasse tracce di un sapere sacro è stata la grande intuizione di Rosanna Balistreri che con Alchimia ed architettura viene ad interrompere il blackout culturale che gravava sulle nostre ville, indagate solo nei suoi elementi architettonici che non potevano costituire che degli scheletri vuoti, privi di contenuto altamente culturale. Le Discussioni sull’alchimia della Balistreri da tempo erano state progettate dal Centro Montana esclusivamente ai fini propedeutici della presentazione del nuovo libro di Piero Montana “La villa dell’alchimia Elementi alchemici ed esoterici di Villa Palagonia”, che sarà presentato nei locali del sopradetto Centro il prossimo 10 febbraio. Con questo libro che viene ad occuparsi solo di Villa Palagonia, Montana ritiene infatti di aver percorso un tragitto di non poco conto sulla strada aperta, spianata dalla Balistreri. Sulla copertina del libro, è stato fatto stampare lo stemma nobiliare dei Gravina circondato dal magnifico collare del Toson d’oro, dal quale– tutti lo possano vedere- pende l’Aureum Vellum, di cui parecchi alchimisti affermano nelle loro opere che rappresentasse l’Oro Filosofico, la Pietra Filosofale. A tal riguardo viene citato lo “Splendor Solis” di Salamon Trismosin, un capolavoro della letteratura alchemica, che è stato tradotto con il titolo per l’appunto di Toson d’Oro. E sull’Ordine del Toson d’Oro, al fine di rilevarne tutta la sua importanza esoterica, occorre dire che Esso ha dato origine l’Ordine dei Rosa-Croce, il cui fondatore Christian Rosenkreutz fu infatti investito del titolo di Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro, come viene raccontato nell’opera Le Nozze Chimiche (1616) di Johann Valentinus Andreae. L’evento culturale, svoltosi sabato scorso nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” con la partecipazione di un pubblico assai numeroso, è stato un successo inaspettato, che di certo determinerà l’attività culturale del Centro Montana, che non può non comportare in futuro un maggiore interesse per le scienze occulte. L'evento culturale è patrocinato dal comune di Bagheria.

Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”

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