Consegna del trofeo Kiwanis Palermo Cibele realizzato dal maestro bagherese Ignazio Campagna domenica 9 marzo 2025

Pubblicato il 5 marzo 2025 • Comunicati , News dalla Città

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Maestro bagherese Ignazio Campagna sarà protagonista con un' opera in marmo di Carrara al Festival della Cooperazione Sociale Nicolayd organizzato da A.P.A. onlus che si terrà Domenica 9 marzo 2025, ore 10:00-13:00, presso Cantieri Culturali della Zisa, Cinema Vittorio De Seta, Palermo. In questa occasione, A.P.A. Onlus, attiva da oltre vent’anni nel supporto a persone in condizioni di fragilità, premierà l’impegno sociale con un trofeo realizzato dallo scultore Maestro Ignazio Campagna,e offerto da Kiwanis Club Palermo Cibele. L'opera, che fa parte della Serie I" Pilastri Viventi", è stata realizzata dal Maestro bagherese  in marmo bianco di Carrara e sarà presentata dalla curatrice d’arte Carla Tocchetti.
"I Pilastri Viventi prendono spunto dal DNA umano, i cosiddetti filamenti che si attorcigliano in forma elicoidale in cui sono registrati tutti i geni e le caratteristiche del soggetto: ciò che ci accomuna quanto ci rende unici" afferma lo scultore. "Nella consueta rappresentazione del DNA sono presenti due filamenti. Io, invece, ne ho aggiunto un terzo come contaminazione e arricchimento reciproco tra gli esseri viventi, “pilastri” in una globalità sociale senza discriminazioni di alcun tipo. I Pilastri Viventi prendono spunto dal DNA umano, i cosiddetti filamenti che si attorcigliano in forma elicoidale in cui sono registrati tutti i geni e le caratteristiche del soggetto: ciò che ci accomuna quanto ci rende unici. Nella consueta rappresentazione del DNA sono presenti due filamenti. Io, invece, ne ho aggiunto un terzo come contaminazione e arricchimento reciproco tra gli esseri viventi, “pilastri” in una globalità sociale senza discriminazioni di alcun tipo." L'opera è ispirata alla figura di Nicolay Catania fondatore di APA onlus recentemente scomparso, che ha dedicato la sua vita a iniziative di grandissimo spessore sociale". Scultore nato a Bagheria, ove risiede in alcuni periodi dell'anno, Ignazio Campagna si è formato tra Viggiù e Milano, collaborando con artisti come Vittorio Tavernari e Francesco Somaini. Le sue opere sono esposte in musei e spazi pubblici in Italia e all'estero, tra cui la monumentale Madame Africa (installazione in bronco altra 8 mt) a N'Djamena in Ciad. E' stato docente al Liceo Artistico di Varese e Conservatore dei Musei Civici Viggiutesi Enrico Butti. Per info: www.campagnaignazio.it
Chi volesse partecipare alla iniziativa è pregato di iscriversi entro il 7 marzo 2025 – WhatsApp: +39 334 2789461. 
Il programma è articolato come segue:
• Interventi istituzionali
• Conferenza: “L’imprenditoria incontra il sociale”
• Consegna del trofeo realizzato dal Maestro Ignazio Campagna 
• Presentazione di nuovi progetti
• Performance artistiche, tra cui:
• Ladies Show, coreografie di Claudia Sortino
• Coriste per gioco, 56 performer dirette da Monica Faja, in omaggio alle donne pakistane
• Coffee break e aperitivo conviviale
• Ladies Show, coreografie di Claudia Sortino
• Coriste per gioco, 56 performer dirette da Monica Faja, in omaggio alle donne pakistane
• Coffee break e aperitivo conviviale
 
 
 
I PILASTRI VIVENTI
Ѐ questo un tema a me molto caro: elementi verticali che nascono dal basso per erigersi verso uno spazio ascendente. L'origine di questa ricerca è alquanto remota e bisogna andare indietro ai primi anni del 2000 con l'opera a olio che riporta come titolo per la prima volta I Pilastri Viventi del 2005 ( www.campagnaignazio.it). Negli anni sono state sviluppate forme grafiche sul tema in oggetto che ho poi sviluppato nelle tre dimensioni dando vita a nuove opere in legno e in ceramica policrome denominate appunto I Pilastri Viventi 1,2 e 3 e così via fino al 7. La mia ricerca è proseguita con l’opera L'Albero dai Frutti Dorati per arrivare al trofeo in marmo realizzato in occasione del “Premio Nicolay
Catania” del 2025.
I Pilastri Viventi prendono spunto dal DNA umano, i cosiddetti filamenti, che si attorcigliano in forma elicoidale con registrati tutti i geni e le caratteristiche del soggetto: ciò che ci accomuna quanto ci rende unici. Ho collegato tali filamenti ai tronchi degli alberi, come nel quadro del 2005, e ho inserito diversi colori per rappresentare le varie razze umane per una convivenza pacifica e paritaria. I colori dei tronchi a macchia di leopardo sono intagliati sulle cortecce verso l'alto per formare una chioma solidale, senza più distinzioni, in un colore verde unico e pieno di speranza. Gli elementi per questo tema si sono sempre distinti con forme verticali tridimensionali, in legno di ciliegio policromo e monocromo, sinuose come quelle del 2011, 2014 e 2015. A sottolineare questo movimento sinuoso c'è la presenza della figura femminile che per me è al centro dell'universo come fonte di vita. Nella consueta rappresentazione del DNA sono presenti due filamenti e io, invece, ne ho aggiunto un terzo come contaminazione e arricchimento reciproco tra gli esseri viventi, cioè dei “pilastri” in una globalità sociale senza discriminazioni di alcun tipo. Esistevano già negli anni '80 alcune forme che inserivo nelle mie opere pittoriche e scultoree con una sequenza sempre verticale ma scomposta e irregolare come con degli spessori policromi: è proprio da questi piccoli tratti che i miei Pilastri Viventi si sono evoluti fino al “Trofeo Nicolay Catania” del 2025 con una presentazione scultorea nuova in marmo bianco di Carrara. E' stata anche realizzata un'incisione di colore sky blue a cera molle (tecnica calcografica) che si è ispirata al Trofeo lapideo dove sono
presenti ancora quei piccoli tratti di colore rosso, che vengono da molto lontano e che convivono con quelli odierni in una simbiosi plastica e cromatica d'eccellenza.
Viggiù, 2 marzo 2025

Ignazio Campagna

Biografia

 Ignazio Campagna Nasce a Bagheria (Pa) nel 1956. Il padre Pietro, cavatore di tufo nelle “Pirriere”,si trasferisce a Viggiù (Va) nel 1969. Qui, apprende i primi passi nell’arte della scultura, grazie all’insegnamento degli scalpellini
viggiutesi tra cui Virginio Gussoni detto “Il Ginetto”. Frequenta il Liceo “A. Frattini” di Varese dove con il prof. Pasquale Martini creativamente consolida la conoscenza della “Scultura”. Consegue la Maturità Artistica nel 1977, e nel 1981 il diploma di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Lavora dal 1979 al 1981 presso lo studio di Barasso (Va) dello scultore Vittorio Tavernari, eseguendo opere in pietra (da ricordare “Maternità” in pietra Aurisina). Negli anni in cui frequenta l’Accademia apprende varie tecniche di lavorazione e perfeziona lo studio dell’anatomia presso lo studio dello scultore Ettore Cedraschi a Milano. Dal 1995 al 1998 collabora, presso lo studio dello scultore Francesco Somaini, alla realizzazione della Leucotea, della Porta d’Europa, Donna che lotta con il serpente ed Euridice. E’ stato docente di Discipline Plastiche e Scultoree al Liceo Artistico di Varese. Nel 2010 ha realizzato "Madame Africa" un’opera scultorea monumentale alta 7 metri in bronzo per la Repubblica del Ciad. Dal 2012 al 2019 ha ricoperto la carica di Conservatore dei Musei Civici Viggiutesi Enrico Butti a Viggiù provincia di Varese. Vive e lavora a Viggiù (VA)

Opere in Musei e spazi pubblici
San Carlo Borromeo - Bronzo - h. cm 200 - Chiesa di San Carlo (VA)
Cirri - terracotta -Saronno - (VA) Liceo Legnani
Maternità - Bronzo - Museo Vito Mele - Lecce
Madame Africa - Bronzo - h. cm 700 - Piazza Museo/Biblioteca Nazionali - N'Djamena - Tchad
Minotauro alla fonte - terracotta - Museo Butti di Viggiù (VA)
Nuotatore - Alpaca - Raccolta d'Arte Contemporanea- Mercatello sul Metauro (PU)
Maternità - Marmo Bianco di Carrara - h. cm 220 - Villa Borromeo Viggiù (Va)
Baltic 1 - Gesso - Museo Hermann, Brachert, Otradnoe, Kaliningrad, Russia
Chiesa di San Giuseppe-Porta in bronzo cm. 200X400 raffigurante otto Opere di Misericordia, quattro
Spirituali e quattro Corporali

Concorsi
1998 - Concorso alla Resistenza di Varese.
2003 - Concorso Monumento di Michele Alboreto ”Come il vento “ Rozzano(Mi).
2004 - Concorso Internazionale di Idee, Citta’ di Aquileia, Piazza Capitolo e Patriarcato, segnalato.
2009 - Concorso “Cura e Speranza”, Ospedale Niguarda di Milano.
2018 - Simposio di Scultura Internazionale, Museo Hermann, Brachert, Otradnoe, Kaliningrad, Russia.
Mostre personali
1983 - Galleria A&A, Luino (Va).
1985 - Galleria 3 Varese.
2006 - Golf Club di Varese.
2006 - “Il mito di Marsia” Officina dell’Arte Rho (Mi).
2016 -"L'evoluzione della forma" Palazzo Branda Castiglioni (VA).
2019 - Museo Hermann, Brachert, Otradnoe, Kaliningrad, Russia.
2019 -"Armonie Plastiche" Museo Enrico Butti Viggiù (VA).
2023-”Cromie Formali” SpazioArte Liceo Artistico Statale Angelo Frattini (VA)
2024-”Donum Formae” Spazio Polifunzionale Acli-(VA)

Mostre collettive
1981 - Castello di Masnago (Va).
1982 - Badia di Ganna, Ganna (Va).
1985 - Villa Bianchi Caronno Varesino.
1989 - Centro Gulliver. Varese.
1990 - Galleria Verga, Varese.
1993 - Una pagina per un’Opera d’Arte Premio Piero Chiara,APT di Varese-Luino.
1993 - Omaggio a Tavernari Palazzo Branda Castiglioni Castiglione Olona.
1993 - Palazzo Cicogna, Busto Arsizio;Poket Art A&A, Luino.
1995 - Profiterart, Castello di Masnago (va).
1996 - Premio s. Tito, Casorate Semione.
2002 - Biennale artisti Varesini.
2007 - Omaggio a Luigi Ganna Villa Pirelli Induno Olona (Va).
Mostre associazione liberi artisti della provincia di Varese
2004 - Tondi di Ceramica Universita’ del Melo Atelier Arti Visive Gallarate.
2005 - Chiostro di Voltorre, Gavirate ;Arte e Collezionismo ,Sala Nevera di Casa Moranti, Saronno
2005 - “Varese in Comune” Villa Mirabello.
2008 - “La Ragione dell’Utopia” Civica Galleria D’Arte Moderna di Gallarate.
2010 - “Sferica” Castello di Masnago.
2010 - ”La donna di Plastica” MAP di Castiglione Olona (è presente un’opera dell’artista: ”Elena” in
materiale Rodoi.
2011 - Museo Internazionale Design Ceramico - “Vasomania”- Cerro di Laveno.
2012 - Palazzo Bellini - “Natura morta -Natura Viva” Oleggio.
2012 - Fondazione Bandera - “150° dell’Unità d’Italia” Busto Arsizio.
2013 - Castello di Masnago - “Trilogia”- Varese 44.
2013 - Palazzina Agenzia del Turismo - “Rinnovarte” - Varese.
2014 - Fabbriceria del Duomo - “Arte-eterna utopia” Pienza
2014 - Palazzina Agenzia del Turismo -”Rinnovarte 1” Varese.
2015 - Istituto Salesiano - “Rinnovarte 2” - Varese.
2015 - Castello di Masnago - “Artexpo” - Varese.
2023 - Palazzo Verbania-Viva Magenta - Luino (VA).