Via Libertà oggetto di riqualificazione urbana grazie ai fondi del PNRR. Oggi confronto con i cittadini.
Pubblicato il 8 marzo 2023 • Comune , Scuola , Sicurezza , Viabilità
Dopo aver ascoltato il dirigente e alcuni docenti e anche i piccoli studenti del circolo didattico Bagnera, plesso che si trova su via Libertà, si è svolta oggi una call to action, una riunione con gli stakeholder interessati ai lavori di riqualificazione di cui appunto sarà oggetto la grande arteria di via Libertà.
La riunione era volta ad ascoltare le voci dei commercianti ma erano presenti anche la dirigente scolastica Caterina Oliveri del D.D. I Circolo "Giuseppe Bagnera" di Bagheria, insieme a tre insegnanti e una rappresentanza dei genitori, in merito all'illustrazione di un'idea progettuale di riqualificazione e rigenerazione urbana di via Libertà.
Il progetto si inserisce all'interno del piano ministeriale di investimenti in progetti di rigenerazione urbana finanziato con i fondi del PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza) allo scopo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale rispondendo con soluzione adeguate o migliorative per l'ambiente.
Il comune di Bagheria ha individuato 5 aree di intervento in cui effettuare una trasformazione indirizzata al miglioramento della qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale: corso Butera via Baldassarre Scaduto, via Quattrociocchi e Atrio Cavaliere e via della Libertà.
Per i progetti il finanziamento totale è pari a 10 milioni di euro. Per via Quattrociocchi e atrio cavaliere il RUP (responsabile unico del procedimento) è il geometra Onofrio Lisuzzo, per corso Butera, corso Baldassare Scaduto, via Libertà è RUP l'architetto Lidia Cuffaro.
Oggi al confronto con i portatori di interesse - un vero e proprio tavolo tecnico che è stato condotto dall'architetto Francesco Lipari, progettista e direttore dei lavori del progetto di via Libertà - era presente, oltre ai tecnici, il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli.
Modifiche e suggerimenti potevano essere avanzati dai commercianti, come fatto nei giorni scorsi dalla scuola Bagnera dove il confronto c'è stato anche con i più piccoli, per ascoltarne le esigenze, dal momento che la riqualificazione prevede anche un'area gioco.
Nello specifico il progetto prevede la diversificazione dell'offerta carrabile, pedonale e ciclabile, l'istituzione di una zona 30 vale a dire un'area urbana dove il limite di velocità è di 30 km per una mobilità dolce in linea con la vivibilità e decoro della zona, il miglioramento della viabilità pedonale con collegamenti in quota, ed anche la creazione di una portineria di quartiere nell'area dell'attuale edicola dismessa.
E ancora il rifacimento della pavimentazione stradale e del marciapiede, l'inserimento di una pista ciclabile, di area gioco, ed una fitness realizzate in un nuovo spartitraffico che sarà più largo per quasi tutto il percorso della strada - tranne l'ultimo tratto verso via Città di Palermo.
Verrà inoltre sostituito e rinnovato il sistema di illuminazione e rinnovato anche l'arredo urbano inclusa la conservazione rivalutazione delle specie arboree, non ultima rivista anche la segnaletica orizzontale e verticale.
Un imponente progetto che darà un nuovo volto a via Libertà, rendendola più ospitale non solo come via per lo shopping ma anche a servizio dei residenti e di coloro che cercano piccoli spazi verdi e per passare il tempo; infatti i posti a sedere passeranno dagli attuali 12 ad oltre 100 e anche i posteggi, nonostante l'allargamento dell'area pedonabile centrale, non subiranno una grossa modifica: Attualmente considerando la strada piena di auto, anche lì dove non si dovrebbe posteggiare sono 187 i posti disponibili, con la messa in pratica del progetto, resterebbero circa 180 utilizzando non solo quelli che insistono su via Libertà ma anche nelle strade limitrofe: via Puglisi, via Durante e via Borsellino.
Spazi più sicuri recintati per bambini dove si realizzerà l'area giochi, attraversamenti sicuri, aree verdi e fitness, posti per disabili, questo produrrà nel tempo un previsto aumento della visita alla zona del 60% ed un innalzamento del valore immobiliare della zona come di deduce da dati Istat, Anci e Ocse.
Il progetto, come detta l'Europa, dovrà essere realizzato al più tardi entro il marzo 2026 pena la perdita dei fondi, ciò vuol dire che, trascorso il periodo del via libera da parte della Soprintendenza (al più tardi un mese) si potrà indire la gara ed in seguito partire con i lavori.
Particolarmente interessati i commercianti ed i docenti presenti che hanno fatto le loro rilevazioni e suggerimenti al progettista che ove possibile ne terrà conto.
Marina Mancini
ufficio stampa