Da vittima ad eroina: Dea, la pitbull salvata a Bagheria dalla volontaria Roberta Pecoraro e dal Comune, salva la vita alla sua adottante.

Pubblicato il 12 marzo 2025 • Comunicati

L'amministrazione comunale di Bagheria esprime orgoglio per l'epilogo della storia di Dea, una giovane pitbull nata a Bagheria e originariamente chiamata Kasia. Abbandonata da cucciola, Kasia ha subito le durezze della strada e suo fratello angherie di una baby gang, insieme al suo fratellino Eros, vittima di violenze ancora più gravi. Il 18 aprile 2024, entrambi i cuccioli sono stati salvati grazie all'intervento della volontaria dell'Asva Roberta Pecoraro e del Comune di Bagheria, che, in collaborazione con la Polizia Municipale, ha agito per soccorrere i due cani, in particolare Eros, che rischiava di essere sepolto vivo. Le indagini della polizia hanno permesso di identificare i responsabili del maltrattamento e di avviare le azioni legali necessarie.
Il Comune era stato allertato dalla volontaria dell'ASVA che ha provveduto a portare i cani presso una clinica veterinaria per le prime cure. Successivamente, l'associazione Animal Pride Defending Fvg di Gradisca d'Isonzo ha preso in carico i due animali.
Grazie alla sinergia con l'amministrazione comunale di Bagheria, Kasia ed Eros sono stati trasferiti in Friuli Venezia Giulia. Kasia è stata adottata da Elisabetta, che l'ha ribattezzata Dea, e ora vive con lei e sua figlia a San Canzian d'Isonzo. Eros ha trovato una famiglia a Chiopris Viscone. Recentemente, Dea ha compiuto un gesto straordinario, salvando la vita a Elisabetta durante una crisi respiratoria notturna. Questo atto eroico dimostra l'eccezionale intelligenza e l'amore incondizionato di questi animali, troppo spesso vittime di pregiudizi infondati. L'amministrazione comunale di Bagheria si congratula  con Elisabetta e Dea per il lieto fine di questa storia e ribadisce con forza il proprio impegno nella tutela del benessere animale e nella promozione di una cultura fondata sul rispetto e sull'amore verso tutte le creature. "Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a Roberta Pecoraro per la sua segnalazione tempestiva, che ha permesso alle autorità competenti – la Polizia di Stato e il Comando della Polizia Locale, che ringrazio di cuore – di intervenire con la massima urgenza - dice Giuseppe Tripoli. Il coraggio e la prontezza di questa volontaria sono stati determinanti per salvare la vita di Eros e per dare a Dea una seconda possibilità. Questa storia è un monito contro la crudeltà e un inno alla forza dell'amore e della resilienza, sia umana che animale."

Ufficio stampa.