Eco-sostenibilità: Arrivano nelle casse comunali le royalty per l'impianto della centrale idroelettrica "Bagheria" frutto di una convenzione tra Poidro srl e il Comune
Una buona notizia per le casse comunali. L'amministrazione guidata da Filippo Maria Tripoli ha istituito un capitolo di spesa per entrate derivanti dai ricavi ceduti dalla Poidro Srl relativi all'energia GSE prodotta dalla centrale idroelettrica di Bagheria.
Il Comune aveva firmato una convenzione con la Poidro che prevedeva, tra l'altro, somme spettanti all'Ente a titolo di canone annuo onnicomprensivo per la cessione del diritto di superficie e dei diritti di servitù per la centrale idroelettrica "Bagheria" e le relative opere accessorie installate nell'area dei serbatoi comunali e ancora per il diritto di uso delle infrastrutture acquedottistiche.
Le royalty che vengono riconosciute al comune ammontano al 13% annuo - percentuale stabilita dalla Regione Siciliana - più il 3% relativo all'arredo urbano e la possibilità del controllo in remoto dei serbatoi, quindi delle riserve idriche.
I ricavi per la cessione che sono stabiliti dalla deliberazione 341/2019/FER di ARERA per il periodo da novembre 2022 al 31 dicembre 2022, mesi in cui ha iniziato a funzionare l'impianto non ancora del tutto a regime, ammontano a 17.804,63 euro il corrispettivo spettante al Comune pari al 13% ammonta a 2.314,60 euro.
La stima è che l'impianto possa produrre energia per ricavi pari a circa 20 mila euro mensili, il che potrebbe corrisponde ad un introito per il Comune pari a 25/30 mila euro annui.
La convenzione tra la società Proidro S.r.l. e il Comune di Bagheria fu firmata il 22 aprile 2021 e fu realizzata la centrale idroelettrica che ospita oggi la turbina idroelettrica e che consente di produrre energia rinnovabile con un impianto posto a monte delle dei serbatoi comunali.
Il progetto è modello green, vede la sinergia fra l'azienda privata e l'amministrazione pubblica e punta all'utilizzo delle infrastrutture esistenti, in particolare la rete acquedottistica comunale, con un intervento eco-compatibile a impatto ambientale minimo, che non sfrutta nuove risorse se non già quelle destinate ai fini idropotabili per produrre energia elettrica.
In virtù di quell'accordo che prevede un canone di co-uso, il Comune di Bagheria ha maturato la percentuale di ricavi dalla produzione dell'energia idroelettrica che, nel tempo, come previsto dalla Convenzione, potranno essere investiti in progetti di opera pubblica per la realizzazione, riqualificazione e/o manutenzione di aree naturali, parchi, giardini pubblici e verde pubblico in generale e decoro urbano. In sostanza si produce energia pulita e si restituisce, investendo i ricavi con l'acquisto di alberi e verde, ossigeno pulito. Il Comune non ha investito nulla nel progetto ma riceve le royalty che verranno investite in arredo e decoro urbano.
«Con questo progetto avevamo dichiarato che il Comune metteva a bilancio un'entrata certa e così è stato» - dichiara l'assessore Cirano - «al contempo investiamo sull'energia rinnovabile e soprattutto quanto ricaviamo viene investito, a nostra volta, nel verde pubblico. La produzione di energia idrolettrica non richiede alcun tipo di combustibile, sfrutta l'energia cinetica dell'acqua, è quindi un processo che non provoca emissioni dannose per l'uomo e per l'ambiente».
Il dibattito sull'eco-sostenibilità è un tema caldo di questi tempi in relazione anche a quanto stabilito dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 e dal PNRR che assegna una parte consistente alla produzione di energia verde. Lo sviluppo incessante di utilizzo dell’energia elettrica per le svariate necessità della vita quotidiana, del mondo produttivo ma anche di quello pubblico nelle sue più differenti necessità (trasporti, sanità ecc. ecc. ) che ha caratterizzato i primi vent’anni del nuovo millennio pone l’accento sulla necessità di utilizzare fonti di approvvigionamento alternative e soprattutto eco-sostenibili. L’inquinamento ambientale non è più un aspetto da sottovalutare come accadeva nel secolo scorso o ancora prima nel pieno della rivoluzione industriale.
I vantaggi che derivano dall'uso di fonti alternative di energia sono chiari: basso impatto ambientale, le energie rinnovabili sono un’alternativa potenzialmente infinita, l’energia rinnovabile è sempre più economica con impianti che costano sempre meno usufruendo anche delle agevolazioni fiscali prevista dal Governo) ed infine le energie rinnovabili si possono sfruttare in sinergia tra loro.
Marina Mancini
Ufficio stampa