Mostra personale di Giovanni Frattini dal titolo: “L’ emozione dello sguardo” a villa San Cataldo dal 2 dicembre
Pubblicato il 22 novembre 2023 • Comunicati , Cultura
“L'emozione dello sguardo” è il titolo della mostra personale di Giovanni Frattini che sarà inaugurata sabato 2 dicembre, alle ore 16:00, presso villa san Cataldo. Questo è uno degli eventi che arricchiranno il cartellone di appuntamenti del Natale 2023 che verrà presentato la prossima settimana.
La mostra, allestita nella chiesetta sconsacrata di villa San Cataldo, raccoglie circa 20 dipinti dell'artista .
All'inaugurazione saranno presenti per i saluti istituzionali il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, l'assessore alla comunicazione e spettacolo Giusy Chiello e la consigliera Antonella Insinga, promotrice dell'evento che gode del patrocinio del comune di Bagheria.
La mostra sarà visitabile dal 2 al 21 dicembre 2023 dal martedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 17:00.
"Gli occhi sono lo specchio dell’ anima. Sono ciò che, meglio di ogni altra cosa, comunicano le nostre emozioni, le nostre gioie, le nostre sofferenze, i nostri stati d’ animo, che sono la vera ricchezza della comunicazione umana. Uno sguardo ci può rendere migliori, ci può entusiasmare, ci può donare uno slancio nuovo, ci può incoraggiare, ci può far crescere o può fare tutt’ altro, ci può fare perdere o ci può fare annegare dentro di esso - spiega l'autore - Ma qualsiasi cosa ci trasmetta, qualsiasi cosa ci dica, è sempre qualcosa di profondo e di complesso, che appartiene all’ umano e sfugge alle regole meccaniche o tecnologiche, perché uno sguardo ha sempre un’ anima. Dipingere uno sguardo è far sì che tutte le emozioni possano prendere forma".
Giovanni Frattini nasce a Licata il 05/05/1962. Pur essendo appassionato di disegno fin da bambino, comincia a dipingere solo verso i 30 anni. Nel frattempo si laurea in architettura e insegna storia dell’ arte, ma la sua vera passione è la pittura. I suoi punti di riferimento e veri presupposti del suo mondo pittorico sono Caravaggio, Matisse, ma forse più di tutti Igor Mitoraj. Come loro rifiuta il senso classico della pittura, per accogliere una classicità al di fuori delle
convenzioni e degli schemi tradizionali, che si orienta ad un linguaggio decisamente contemporaneo. I suoi lavori sono di forte impatto visivo e pieni di atmosfera. In essi, i toni scuri e chiari lavorano in armonia, realta’ e ricordi si fondono in uno, corpo e memoria, forma e contenuto sono amalgamati perfettamente, per creare un’ arte che dia all’ osservatore il piacere di emozionarsi.
ufficio stampa