Villa San Cataldo: successo del corso di potatura che si svolgerà tutte le domeniche

Pubblicato il 29 gennaio 2014 • Comunicati

Domenica 26 gennaio ha preso il via nel parco di Villa SanCataldo il laboratorio di potatura, innesto e sistemi di irrigazione. Alle ore 9:00 si sono riuniti davanti i cancelli oltre cinquanta partecipanti non solo bagheresi ma provenienti anche dai comuni vicini, qualcuno pure da Termini Imerese. Entusiasmo e partecipazione da parte di tanti, soprattutto giovani, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare il forte interesse per i contenuti e gli obiettivi del corso.
Il laboratorio è stato fortemente voluto dall'assessore alle Politiche Ambientali, Massimo Mineo, che ne ha affidato la gestione al professore Luigi Rizzo. Il professore Rizzo, insegnante dell'"I.T.E.S. Don Luigi Sturzo"' è un cultore della materia sia perché custode del patrimonio esperienziale che la sua famiglia gli ha trasferito sia perché costantemente impegnato ad esercitare il mestiere antico di "arrimunnaturi" e non solo. Non è quindi un esperto in senso accademico ma lo è nella sostanza, e lo ha dimostrato alla prima giornata di corso dove tecnica, cultura, economia, tradizione e capacità di coinvolgimento sono stati ingredienti di un mattinata che ha raccolto il gradimento da parte di tutti gli intervenuti.potatura

"Saia, ringata, salibbra, sancisuca" sono stati solo alcuni dei suoni dialettali, parole arabe e ricordi antichi che hanno tambureggiato per tutta la mattinata tra aneddoti e storie di vita vissuta.
"Con questo laboratorio - dichiara l'assessore Mineo - vogliamo ottenere un duplice obiettivo. Da una parte recuperare mestieri che rischiano di scomparire trasferendo ai giovani nuove prospettive che possono tradursi in rinnovate progettualità di lavoro che in tante parti del mondo stanno trovando interessanti riscontri. Dall'altra recuperare un agrumeto che da troppo tempo è lasciato nell'abbandono più totale riportando agli antichi fasti una delle risorse naturali ed architettoniche di cui la nostra comunità e non solo si è recentemente riappropriata". 
Il laboratorio proseguirà ogni domenica mattina ed è aperto a quanti interessati. Questi mesi verranno dedicati alla potatura degli alberi di mandarini ed arance, verso maggio si passerà alla potatura degli alberi di limone ed agli innesti, così come verrà curato un corso per i sistemi di irrigazione.

Nelle prossime settimane, invece, verranno organizzati dall'amministrazione comunale degli incontri tematici finalizzati alla stesura di una programmazione a breve, medio e lungo termine per Villa San Cataldo.

"Il parco di Villa San Cataldo - dichiara ancora l'assessore Massimo Mineo - è un sito che porta con se grosse potenzialità che vanno solo valorizzate. Questo spazio deve diventare e rimanere un luogo di partecipazione e compartecipazione. Non avere risorse economiche non può e non deve diventare un ostacolo ma piuttosto uno stimolo a ricercare risorse alternative e collaborazioni che possano condurre ad importanti risultati. Guardo a questo
luogo come ad una piccola e nuova agorà dove ritrovare la forza di una cultura
sopita ed importanti prospettive".
In fase di pianificazione, infine, la festa di primavera prevista intorno a metà aprile e che vede tra i siti che accoglieranno i diversi eventi anche e soprattutto il giardino di Villa San Cataldo.