Questione finanziaria dell’ente: il sindaco informa

Pubblicato il 13 gennaio 2014 • Comunicati

Continua l’azione di informazione alla cittadinanza, in un’ottica di trasparenza dell’azione amministrativa, da parte del sindaco Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo.

 l primo cittadino, in merito alle evoluzioni relative alle questioni legate alla situazione economica dell’Ente, informa la cittadinanza che dopo l’insediamento presso il Comune di Bagheria, dei due ispettori, Angelo Sajeva e Carlo Turriciano, di cui avevamo già comunicato, presenti in Comune per l’intervento ispettivo ai sensi dell’articolo 25 della legge regionale n. 44/91, incaricarti dall’assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica con decreto n, 343/S.3 del 22 novembre 2013, il dottor Carlo Turriciano è stato nominato anche Commissario ad acta.

La nomina del Commissario è stata ufficializzata dal decreto assessoriale n. 395/S3/2013 del 23 novembre 2013 in cui si affidava “il compito di curare gli adempimenti omessi dall’Ente per poter pervenire all’approvazione della delibera di dissesto del Comune di Bagheria”.

A tal fine il commissario ad acta, con nota prot. 81747 del 30 dicembre 2013 invitava il dirigente del settore economico-finanziario dell’Ente a predisporre entro 10 giorni da quella data, secondo quanto previsto dall’articolo 246 del testo unico degli enti locali (d.lgs. 267/2000), la proposta di deliberazione recante la formale ed esplicita dichiarazione di dissesto finanziario per poterla poi sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale.

A seguito di quella nota intanto mutavano le condizioni: il Governo dello Stato infatti intervenendo con la modifica alla legge di stabilità 2014 (nello specifico all’articolo 1, comma 573, della legge n.147 del 27/12/2013 e dell’articolo 1, comma 2, lettera d) con il decreto legge 151 del 30 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2013, offriva agli enti in pre-dissesto e quindi anche al Comune di Bagheria, altri 60 giorni per poter presentare un piano di riequilibrio finanziario; in totale 90 giorni.

Il nuovo quadro giuridico di riferimento infatti stabilisce che il Comune possa riproporre, entro il termine perentorio di 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale qualora dimostri, dinnanzi alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, un miglioramento delle condizioni di Ente strutturalmente deficitario.

 

L’amministrazione comunale di Bagheria, al fine di evitare il disastroso dissesto, decide dunque di avvalersi di tale possibilità e avviare le procedure per riproporre il piano di riequilibrio mettendo in campo una serie di azione delle quali daremo informazione con successivi comunicati.

A tal fine il sindaco Lo Meo chiede, con nota n. 329 del 3 gennaio 2014 al commissario ad acta, Carlo Turriciano di sospendere i termini per la predisposizione della proposta di deliberazione di dichiarazione di dissesto finanziario.

Il commissario ad acta, con nota 450 del 7 gennaio 2014 prende atto del mutato quadro normativo e attende il nuovo piano di riequilibrio debitamente approvato dal Consiglio comunale, Turriciano –nella nota - specifica anche che la mancata approvazione del nuovo documento finanziario comporterà il riavvio della procedura di dissesto.

 

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M.Mancini

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