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Bagheria non dimentica: Memoria, impegno civile e azioni concrete nel ricordo delle stragi del ‘92. Annunciati controlli sui cantieri.

Pubblicato il 21 maggio 2025 • Comunicati , Sicurezza

Si è svolto ieri, martedì 20 maggio il primo dei tre eventi promossi dall’Amministrazione comunale di Bagheria per commemorare il trentatreesimo anniversario della strage di Capaci e onorare la memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte. L’incontro, dal titolo "Estate 1992 - I Ragazzi della Scorta. Bagheria non dimentica la strage di Capaci", è stato un momento di profonda riflessione e ha visto l'annuncio da parte del sindaco Filippo Maria Tripoli di azioni di contrasto all'illegalità sul territorio.

L'evento, organizzato per conto dell'amministrazione comunale, dal consigliere comunale Domenico Barone che ha la delega alla sicurezza partecipata è stato introdotto dai saluti istituzionali del sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, e del presidente del Consiglio comunale, Andrea Sciortino.
Il consigliere Barone, ha moderato il dibattito, sottolineando come la mafia oggi si presenti in forme "mascherate" e quanto sia cruciale "fare una scelta di vita, facendoci portatori del messaggio di legalità". Ha poi sottolIneato quanto già annunicIato dal primo cittadino, circa le misure concrete che l'amministrazione intende intraprendere: "Inizieranno dei controlli capillari sui 12 cantieri attualmente in corso in città, verificando anche che tutti gli operai siano regolarmente assunti. I controlli  sui cantieri sono finalizzati alla verifica delle regolari assunzioni ma soprattutto per controllare che non vi siano ingerenze di soggetti appartenenti o contigui alla criminalità organizzata. Occorre tagliare i ponti con i mafiosi. Non bisogna minimizzare. Dobbiamo dire da che parte stare. La mafia ha paura delle parole e della cultura."

Il presidente del Consiglio comunale, Andrea Sciortino, ha ribadito l’importanza di “inculcare ai giovani il cambiamento culturale necessario per sconfiggere ogni forma di mentalità mafiosa”.

Il sindaco Filippo Maria Tripoli ha evidenziato che la commemorazione non deve limitarsi al ricordo: "La mafia a Bagheria esiste e dobbiamo alzare l’asticella nel contrastarla. Abbiamo già avviato sgravi fiscali per chi denuncia e, come anticipato, avvieremo controlli stringenti su tutti i cantieri pubblici e approvato la delibera del PIAO che include il Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ed ancora i controllo di filiera. Non dobbiamo sottovalutare neanche il fenomeno della microcriminalità che va combattuto con decisione. La mafia è stata colpita, ma si adegua ed è nostro dovere contrastarla con ogni mezzo."

Significativi gli interventi di Padre Massimiliano Purpura, cappellano della Polizia di Stato, che ha ricordato come "la memoria rende vivi i martiri della mafia e le giornate di ricordo non devono essere fine a se stesse, ma spingere all'azione", e di Salvatore Lopresti, Sovrintendente della Polizia di Stato – Ufficio Scorte, che ha portato una toccante testimonianza personale: "L’ufficio delle scorte a Palermo, nel ’92, contava 600 persone. Si parlava generalmente di agenti della scorta morti, ma c’erano nomi e ognuno aveva una storia. Tutti noi nel 1992 abbiamo subito la morte degli 11 agenti. Siamo stati devastati nel corpo e nell’anima."

L’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonella Insinga, ha sottolineato il ruolo fondamentale delle scuole nella diffusione della cultura della legalità: "Abbiamo avviato incontri con gli studenti in cui parliamo del rispetto delle regole, fondamento della convivenza civile."

All'evento erano presenti numerosi esponenti delle forze dell’ordine, agenti di polizia, alcuni dei quali fecero parte delle scorte in quegli anni difficili. Presenti anche l'assessore alle Politiche Sociali, Emanuele Tornatore, ai Lavori Pubblici Vincenzo Mineo e al Turismo e Personale Francesco Gurrado e numerosi consiglieri comunali, a testimonianza dell’unità delle istituzioni e della comunità nel ricordo e nell’impegno.

La mattinata è stata arricchita dalla proiezione del docu-film "Estate '92 - I Ragazzi della Scorta", che ha offerto ulteriori spunti di riflessione attraverso le testimonianze di chi ha vissuto direttamente la tragica stagione delle stragi.

L'Amministrazione Comunale, come sottolineato dal sindaco Tripoli nel comunicato di lancio dell'evento, "intende rinnovare il proprio impegno nella promozione della cultura della legalità e nel ricordo di coloro che hanno lottato contro la mafia".
Il programma commemorativo proseguirà venerdì 23 maggio alle ore 10:30 presso il Teatro monsignor Muratore di Villa Butera con una giornata di commemorazione e impegno civile in collaborazione con LLL4EU, la Consulta Giovanile e l'associazione SingSicily, e lunedì 26 maggio, alle ore 11:00, sempre al teatro di Villa Butera, con il convegno valido anche come corso di formazione per giornalisti, dal titolo "Giornalisti contro la Mafia: Memoria e Impegno". La cittadinanza è invitata a partecipare attivamente a questi importanti momenti di memoria e riflessione.

Marina Mancini
ufficio stampa

Sul sito web comunale e sulla pagina facebook del Comune la diretta dell'evento

Di seguito link al docu-film proiettato