A 17 anni dalla sua morte Bagheria ricorda il maresciallo capo dei Carabinieri Filippo Salvi.  Con una cerimonia organizzata dall'Arma dei Carabinieri di Bagheria con la collaborazione del Comune di Bagheria, venerdì 12 luglio 2024, presso la piazzetta che è stata a lui intitolata (zona via Mattarella), a Bagheria, si celebrerà il ricordo del carabiniere Filippo Salvi, deceduto  a 36 anni, mentre, la notte del 12 luglio 2007, stava installando su una parete rocciosa di monte Catalfano una telecamera di sorveglianza. 
Bergamasco, Salvi scelse la Sicilia e la lotta alla mafia come missione di vita. Carabiniere del Ros (Raggruppamento operativo speciale) di Monreale, insieme ai suoi colleghi stava lavorando per catturare Matteo Messina Denaro. Precipitò nel vuoto durante l'intervento. Su Monte Catalfano doveva piazzare una telecamera utile per filmare alcuni movimenti di soggetti vicini all'ultimo padrino, all'improvviso però il terreno cedette e Salvi scivolò, morendo ad appena 36 anni.

La commemorazione si terrà appunto in piazza Filippo Salvi, alle 9:00, cui seguirà poi una celebrazione eucaristica presso la chiesa del santo Sepolcro. Alla cerimonia saranno presenti tutte le autorità militari locali Guardia di Finanza, polizia e naturalmente i carabinieri con il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo il generale di brigata Luciano Magrini. 
Saranno presenti anche i genitori di Filippo Salvi.

Oltre a quella di Bagheria già una piazza è dedicata a Salvi,  – nome di battaglia "Ram" –  ed è quella del suo paese a Sedrina nella val Brembana ed anche  ad Aspra, presso il museo dell'acciuga, Salvi viene ricordato nella piazzetta del museo, con una targa che ne celebra il sacrificio.

Marina Mancini 
ufficio stampa

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