Firmata l'ordinanza per il divieto di balneazione per alcune zone costiere. Con l'ordinanza n .10 del 15 aprile 2024 vengono stabiliti alcuni divieti di balneazione. E' il decreto del dirigente generale n. 324 del 4 aprile 2024 a stabilire per tutti i sindaci l'obbligo di emanare ed eseguire le ordinanze di divieto per i tratti di mare e di costa non balneabili per inquinamento o per motivi di sicurezza.
I punti di studio per l'analisi delle acque sono: la discesa pubblica a mare,  dell'ippocampo, il Sarello, il piazzale Prime Rocche, la foce del fiume Elueterio, il depuratore e la zona dell'impianto di contrada Cotogni Prime Rocche.
A risultare non balneabili il tratto ovest piazzale Prime Rocche per 750 metri e la spiaggia est, detta del Sarello per 150. Sono poi interessati da immissioni in canale, quindi pertanto non balneabili, il tratto della foce del fiume Eleuterio per 350 metri, la zona del depuratore di Aspra che è in area di interdizione, la zona dell'impianto in contrada Cotogni Prime Rocche, ricadente in zona di interdizione dalla foce a 200 metri ovest. L'area dei Francesi risente invece di una situazione legata ai motivi di sicurezza in un tratto di 50 metri.
Il divieto di balneazione in queste zone vige dal 1 maggio 2024 al 31 ottobre 2024.
Balneabili sono: la Plaia, il tratto costiero ubicato nella frazione marinara di Aspra, insieme alla Cala Dell’Osta, sul litorale di Mongerbino, spiaggia questa vicina al geosito dell’Arco Azzurro.

Ufficio stampa.

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