Prevenzione dalle dipendenze, formazione, attenzione alle devianze, prevenzione nelle scuole sono alcuni degli argomenti che sono stati trattati dalla due giorni di convegno che si è svolto  a palazzo Butera a cura di “Intercear” il coordinamento degli enti accreditati regionali e patrocinato dal Comune di Bagheria.

“Primi passi verso la conferenza nazionale: quali attenzioni dello Stato alle dipendenze” era il titolo della conferenza cui ha partecipato anche il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli.

Coordinato dal presidente di Intercear Biagio Sciortino, l’incontro ha riunito diversi operatori del settore impegnati nel mondo delle devianze, con particolare attenzione al mondo giovanile.  Erano presenti inoltre don Antonio Mancuso in rappresentanza dell’arcivescovo  di Palermo e l’onorevole Giuseppe Lumia relatore della legge 45/99 per la lotta alla droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze e don Salvatore Lo Bue fondatore e presidente della Casa dei giovani.

Erano inoltre accreditati e presenti all’evento i rappresentanti di 15 regione italiane.

«Stiamo lavorando con l’assessore alle Politiche Sociali Emanuele Tornatore ad una serie di attività  volte alla prevenzione delle dipendenze» – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli – «Abbiamo visto che alcune dipendenze a Bagheria hanno numeri spaventosi, penso anche alla ludopatia; A Bagheria vengono spesi 80 milioni di giocate l’anno;  E’ necessaria quindi una collaborazione con le associazioni, le scuole e le Forze dell’ordine, contatti che abbiamo già avviato – aggiunge il sindaco che poi accenna ai dati allarmanti di uso del crack tra i più giovani. «Per questo motivo intensificheremo i controlli all’uscita delle scuole. Ringrazio gli organizzatori dl convegno non solo perché ci permette di riallacciare rapporti che si erano persi e rinnovare gli esistenti, ma anche perché ha promosso presso le altre regioni la “Città delle ville”».

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M.Mancini
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