VII Stagione concertistica Città di Bagheria: il 26 marzo il concerto "Sacre Armonie Passio Christi" 

Pubblicato il 23 marzo 2023 • Comunicati , Cultura , Spettacolo

In occasione della VII stagione concertistica "Città di Bagheria", organizzata dall’associazione culturale di Bagheria "Bequadro" presieduta da Ivan Gargano e promosso dalla Chorus Inside SiciliaFedercori presieduta dal direttore d'orchestra Salvatore Di Blasi,  con il patrocinio del Comune di Bagheria, si svolgerà domenica 26 Marzo 2023, presso la chiesa “Maria SS. del Carmelo”  a  Bagheria, alle ore 19:15, il concerto "Sacre Armonie Passio Christi" con il mezzo soprano Alessia Sparacio ed al pianoforte il maestro Giovanni Moncada
Il concerto,  in memoria di Giuseppina Gagliardo, voluto da Angelo Restivo,  vedrà i musicisti e la mezza soprano  eseguire l' "Ave Maria"  di Schubert, dalla Stabat Mater "Puae Moerabat" e "Fac ut portem" di Pergolesi, 
- "Pietà Signore" Stradella,  Ave Maria Caccini, Ave Maria Gounod ed il "Qui vades" di - Vivaldi dal Gloria. 
maestro MoncadaIl maestro Giovanni Moncada, bagherese, si è diplomato presso il Conservatorio di musica “A. Scontrino di Trapani” presso lo stesso istituto ha studiato successivamente clavicembalo con M.Bartelletti.
Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento tenuti da A. Ciccolini, B.Petrushansky e con M. Durassier a Parigi.
Da anni è invitato da importanti enti e associazioni culturali e musicali di tutta Italia. AGIMUS, AMICI DELLA MUSICA, TEMPIETTO DI ROMA, SIEM, ROTARY INTERNATIONAL.
Ha tenuto numerosi concerti sia da solista che in diverse formazioni da camera, e due pianistico, quartetti d’archi e cantanti lirici di fama internazionale, effettuando una tournée che l’ha visto impegnato dal 2016 al 2019 in vari paesi del mondo.
Recentemente si è esibito al prestigioso “Bellini Festival di Catania” in duo col primo flauto della Scala di Milano con cui collabora da diversi anni.
Il suo repertorio è vastissimo e comprende brani che vanno dal periodo rinascimentale ai nostri giorni.Alessia Sparacio
La mezzosoprano Alessia Sparacio è ha iniziato a studiare canto, nel 1992, sotto la guida della Signora Fiorella Pratelli specializzandosi nel repertorio rinascimentale e barocco. Laureata in canto presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, ha proseguito gli studi sotto la guida delle Sig.re Maria Argento Rancatore e Margareth Baker-Genovesi, per poi perfezionarsi con il M° Paolo Vaglieri.
Ha fatto parte del Coro della Fondazione Teatro Massimo di Palermo dal 1998 al 2004. Vincitrice di vari concorsi internazionali (su tutti il Giuseppe Di Stefano nel 1999 e l’As.Li.Co. nel 2001) debutta, negli anni successivi, i ruoli di Isabella ne L’Italiana in Algeri  per l'Ente Luglio Musicale Trapanese, Donna Armida Gnoccolosa  ne La Finta Parigina al Teatro Massimo di Palermo, Dulcinea in Don Chisciotte , la Terza Dama in Die Zauberflöte , Isolier e Ragonde in Le comte Ory  per i teatri del circuito lombardo
e toscano.
Sono seguiti importanti debutti, tra i quali lo Stabat Mater di G.B. Pergolesi diretto da Spierer a Vicenza, il Requiem di Mozart e la Petite Messe Solennelle di Rossini. Di nuovo Isabella ne L’Italiana in Algerie Rosina ne Il Barbiere di Siviglia  per il circuito lombardo e a Ravenna, l’Angelo nell’oratorio La Rosalia composto da Fortunato e Biondolillo, Candela ne El amor brujo di De Falla  a Foggia, il Pantocratore del compositore siciliano Colletti alla Settimana Sacra di Monreale con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il debutto di Fenena in Nabucco  e Rosina ne Il Barbiere di Siviglia a Cuneo, Maddalena in Rigoletto al fianco di Renato Bruson al Teatro dell’Opera di Roma e Ciesca in Gianni Schicchi con Leo Nucci al Teatro San Carlo di Napoli  e al Teatro Petruzzelli di Bari.
Numerose le collaborazioni con il Teatro Massimo di Palermo: Asprando in Carlo Re d’Allemagna di Scarlatti con l’Europa Galante diretta da Fabio Biondi, Zita in Gianni Schicchi con la regia di Francesco Micheli, Andrea Chénier , Persée et Andromède, Manon di Massenet e il Gloria di Vivaldi. Tra gli altri impegni in questo teatro, si ricordano Rigoletto, Alice nel paese delle meraviglie  e Help Help the Globolinks di Menotti.
Nelle stagioni successive, ha interpretato Meg Page in Falstaff  al Teatro Regio di Torino, il ruolo del titolo in Jacques di M. Emanuele in prima mondiale, prima ancella in Elektra di Strauss in forma di concerto con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Carmen al Teatro Guaira di Curitiba in Brasile .
Ha debuttato Azucena ne Il Trovatore nei teatri di Biel, Solothurn e Olten in Svizzera e ha ricoperto nuovamente il ruolo di Rosina nella tournée de Il Barbiere
di Siviglia in Brasile.
Ricordiamo inoltre lo Stabat Mater di Pergolesi con la Sinfonica Siciliana, Il Barbiere di Siviglia a Budrio e Forlì , Madre e Donna Ruiz ne La Baronessa di Carini del compositore siciliano Fortunato a Palermo e al Teatro Bellini di Catania, il debutto di Adalgisa in Norma in un tour siciliano , il debutto in Mrs. Quickly nel Falstaff di Verdi in forma di concerto al Teatro Politeama con la direzione di M. Boemi, della Principessa di Belgioioso nel Mameli di Leoncavallo (prima mondiale) al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Nel luglio 2012 è tornata al Luglio Musicale Trapanese con il ruolo di Azucena ne Il Trovatore. Successivamente, è Zita in Gianni Schicchi  al Teatro Coliseu di Oporto. Nel 2013 ha debuttato il ruolo di Angelina ne la Cenerentola di Rossini , di Mrs Quickly nel Falstaff di Verdi Al Teatro Sao Pedro di San Paolo e di nuovo Rosina nel Barbiere di Rossini .
Nel 2017 ha interpretato sia Lady Tremenda nella Singerella di Dosto & Yevsky eseguita in prima mondiale al Teatro Massimo di Palermo, sia Suor Inclemenza in Follie! Follie!  e, nel 2018 il Mezzosoprano ne La carovana volante di G. D’Aquila.
Nel 2021 ha debuttato il ruolo di Mamma Lucia ne La Cavalleria Rusticana di Mascagni a Palermo.
Tra gli ultimi impegni ricordiamo la Prima Ancella nell’Elektra di Strauss per la FOSS a Palermo .
Ha al suo attivo registrazioni live di titoli quali L’Italiana in Algeri (Isabella) edita per l’Ente Luglio Musicale Trapanese e La finta Parigina (Donna Armida) per l’etichetta Bongiovanni.

 

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ufficio stampa