<<Spiace constatare che l'aver istituito lo scout speed, il controllo della velocità in mobilità per la sicurezza dei cittadini che prevede multe per chi non rispetta i limiti, abbia fatto rendere conto, solo adesso, ad alcuni automobilisti, quel che è in vigore già da oltre 6 anni, il limite di velocità 30 per la presenza di una pista ciclabile, istituito con un'ordinanza sindacale nel 2017>>. A dichiararlo il comandante della polizia municipale Maurizio Parisi che risponde così ad alcune lamentele ricevute dall'amministrazione e riprese, senza alcuna verifica del caso, da un gruppo social su facebook usato per fare informazione.

Vige infatti, dal 2017, per la presenza di una pista ciclabile sul lato destro di corso Baldassarre Scaduto, direzione Aspra, sia il divieto di Sosta 0,00/24.00 a tutti i veicoli ma anche l'istituzione del limite di velocità di 30Km/ora nell'area interessata dalla pista, ed in particolare, per quanto attiene a corso Baldassare Scaduto nell'intersezione dello stesso con la SS 113 e in corrispondenza del distributore ENI e ovunque sia indicato dai segnali lungo il tratto.

I cartelli del limite di velocità 30 infatti non sono stati affissi in questi giorni in cui sul territorio sta partendo lo scout speed ma risalgono ad oltre 6 anni fa, data dell'ordinanza sindacale n. 11 del 6 marzo 2017.

L'amministrazione comunale, in considerazione che corso Baldassare Scaduto sarà oggetto di riqualificazione per effetto di un finanziamento legato alla rigenerazione urbana, finanziamento che prevede anche il rifacimento della pista ciclabile, questa volta non ad unica corsia ma a doppia corsia e separata da siepe, rispetto al tratto di strada dedicato alle auto, sta valutando la possibilità normativa, di portare quel limite di velocità da 30 KM orari a 50 Km.

MM
Ufficio stampa

l'ordinanza è disponibile in allegato

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