Il giorno della memoria
Pubblicato il 27 gennaio 2014 • Comunicati
Oggi, 27 gennaio, ricorre la giornata della memoria. La data ricorda il giorno in cui , nel 1945, fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz.
La rete di scuole “ Bab El Gherib “ con il patrocinio del Comune di Bagheria ha voluto ricordare il giorno dello Shoah con una manifestazione svoltasi venerdi 24 gennaio 2014 al Supercinema di Bagheria che ha visto la partecipazione delle scuole bagheresi e del circondario.
La manifestazione si è aperta con i saluti del sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo che ha sottolineato ai ragazzi quanto sia importante ricordare lo sterminio degli ebrei, l’eccidio di tanti uomini , donne e bambini per contribuire a non ricadere mai più nello stesso orrore e di essere più disponibili verso le differenze.
Anche il presidente del Consiglio, Caterina Vigilia, ha voluto marcare l’idea di” quanto importante è mantenere vivo il ricordo affinché quelle atrocità, quei massacri avvenuti nei campi di concentramento possano rimanere solo avvenimenti accaduti nel passato dove ebrei, e non solo, venivano catalogati come gente diversa , come razze inferiori, denudati addirittura del proprio nome per essere marchiati con un numero, come si fa adesso con gli animali , rabbrividendo al pensiero che tutt’oggi possano esserci delle organizzazioni ben strutturate anti-semite, aggiungendo che l’unico antidoto all’orrore è la memoria e che proprio da essa deve nascere la non indifferenza, la non sopraffazione verso il prossimo”.
Tante le testimonianze che si sono succedute durante tutta la manifestazione, dal Direttore Generale dell’ USR per la Sicilia Maria Luisa Altomonte alla responsabile progetto Shoah USR- Palermo Maria Rosa Turriti.
Molto toccanti e commoventi gli interventi di Antonietta Ancona, nipote di deportati,di Loredana Fiorello scrittrice, Paola Maranzano, responsabile librerie Flaccovio in Mondatori.
Suggestiva l’esibizione del violinista Aldo Mausner e molto partecipata la videoconferenza con Tullio Sonnino, un testimone che da parecchi anni vive in Israele dove auspica che presto la pace e possa giungere anche in questi paesi martoriati dalle guerre e dalle stragi.
Ogni scuola ha presentato un progetto dedicato allo SHOAH, alcuni hanno partecipato recitando la rievocazione del periodo, altri hanno costruito dei plastici circondati da fili spinati e riproduzione in plastilina di divise a righe bianche e nere, altri ancora hanno suonato con il flauto musiche attinenti il tema.
Tutta la manifestazione è stata coordinata dalla dirigente scolastica Vittoria Casa che ha esortato i ragazzi , speranza del futuro , a non dimenticare, a non cadere nell’indifferenza.