II museo dell'acciuga di Balistreri inserito nel circuito delle vie dei tesori

Pubblicato il 4 ottobre 2014 • Comunicati

Riceviamo e pubblichiamo
Il museo dell'acciuga di Michelangelo Balistreri è inserito tra i siti visitabili nel incupito delle vie dei tesori che si svolgerà tra ottobre e novembre 2014 a Palermo.
Ci sono le teche con 1.200 conchiglie numerate, le vecchie reti, gli antichi attrezzi per la pesca, i barili di legno per la salagione, le lampare, le fotografie d’epoca. E ancora una parata di latte di acciughe salate, barili, remi da sciabica, cordame, galleggianti di vetro, timoni, lampare grandi e piccole, àncore, ceste, “coffe”, “coppi”, ampolle profumate di garum, cestini e “panari” dei venditori ambulanti. E tra questi cimeli si muove Michelangelo Balistreri, pescatore, affabulatore, poeta, titolare della ditta di famiglia specializzata nella lavorazione del pesce all’interno del quale è nato il Museo dell’acciuga. È lui a raccontare, tra un ricordo, una rima, un aneddoto, la nascita di un prodotto che ha fatto la storia di Aspra, una storia che ha camminato nei barili di legno che viaggiavano per i paesi della campagna a dorso di muli e poi sulle prime lape, storia di sarde salate che si vendevano “a cìauru”, cioè secondo il profumo. Un’esposizione nata per recuperare e difendere la tradizione locale.

A cura di Life and Life onlus

con Girolamo e Michelangelo Balistreri

Codice passeggiata: P-04

Raduno: Museo dell’acciuga – Piazza Verdone, Aspra

Partecipanti: Max 30

Durata: 2 ore

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Quota: 3 euro