“Una storia negata - La nascita del capitalismo in Sicilia” l'ultima fatica letteraria di Antonino Morreale si presenta a villa Butera.

Pubblicato il 1 dicembre 2023 • Comunicati , Cultura

Sarà presentato martedì 5 dicembre alle ore 16:00 presso la sala Borremans di villa Butera il volume del professor Antonino Morreale dal titolo: ”Una storia negata - la nascita del capitalismo in Sicilia".
A dialogare con l'autore: Vincenzo D'Alessandro storico e professore di storia medievale all'Università di Palermo e Piero Violante docente di storia delle dottrine politiche presso l'Università di Palermo.

<<Un saggio, argomentato e tagliente che getta uno sguardo nuovo sulla storia della Sicilia e capovolge la vecchia raffigurazione pregiudiziale di una terra immersa fin oltre l’Unità d’Italia «nell’eterno feudalesimo»  - lo ha definito lo storico Vincenzo D'Alessandro. 

Alla presentazione del volume patrocinata dal Comune di Bagheria saranno presenti il sindaco Filippo Maria Tripoli, gli assessori Giusy Chiello e Daniela Vella e la consigliera Antonella Insinga. 

Nella sinossi del libro si legge: <<È possibile una interpretazione che esce dai binari della vulgata di una Sicilia feudale da Ruggero a Portella della Ginestra, per mostrare invece una Sicilia che, tra metà ’400 e primi ’500, si dà una struttura economica inequivocabilmente capitalistica».
Questo saggio, argomentato e tagliente, si pone a sintesi di molti decenni, ormai, di studi storici; precisamente di quelle ricerche empiriche che hanno contraddetto la vecchia raffigurazione pregiudiziale di una terra immersa fin oltre l’Unità d’Italia «nell’eterno feudalesimo» (del latifondo granario, del baronaggio, della società a due classi con un ceto borghese esiguo e indistinto). Ma è una sintesi che compie anche un passo avanti, radicale e audace: in Sicilia, ancor prima addirittura che nella classica Inghilterra, sorse un modo di produrre merci (in tre dominanti settori dell’economia isolana) fondato sul rapporto tra capitalisti imprenditori e lavoratori salariati, e si affermò quindi una classe borghese imprenditrice capace di emarginare la rendita dal comando e di soggiogare la for-za lavoro dei contadini una volta separati dai mezzi di sussistenza. Nacque qui, insomma, il sistema capitalistico. Questa tesi sorprendente è sostenuta da una mole enorme di lavoro sul campo e negli archivi, che descrive la laboriosità sociale diffusa, mossa da alcuni gangli industriali, che si spense solo con la grande crisi del Seicento. E dietro la tesi c’è anche – come scrive nella Nota lo storico Vincenzo D’Alessandro – l’alacre storiografia siciliana che ha ben messo in evidenza il fermento trecentesco portatore di una nuova concezione del feudo e l’affermarsi di un patriziato urbano (una nobiltà tutt’altro che immobile e periferica, «rinsanguata dall’arrivo di un nutrito gruppo di immigrati dalla Toscana»). La minuziosa pittura della «transizione dal feudalesimo al capitalismo» nella regione centrale del Mediterraneo è resa possibile dall’uso di categorie concettuali (soprattutto il concetto di «rap-porto di produzione») che provengono da una lettura originale di Marx. Una rivisitazione il cui percorso è dall’autore ricostruito in modo da chiarire la fecondità di alcuni strumenti analitici marxiani per la storia, che da tempo si tende o a sclerotizzare o a dimenticare.
Il valore anche polemico del libro di Antonino Morreale è evidente già nel titolo: Una storia negata. Polemico contro l’uso politico – ovvero le varie forme di sicilianismo – di una Isola che si vuole nei secoli addormentata; e contro le conseguenze della mitica contrapposizione Sicilia/Modernità: «La mafia non era la “guardiana del feudo”, ma l’ala marciante della selvaggia “modernizzazione” capitalistica».

L'autore

Antonino Morreale (Bagheria, 1946) ha pubblicato: Insula dulcis. L’industria della canna da zucchero in Sicilia (secc. XV-XVII), 2006; Manifatture di seta a Palermo. Baroni e mercanti, filatori e tessitori, mastre e lavoranti (1550-1650), 2021, e con Sellerio Famiglie feudali nell’età moderna. I principi di Valguarnera, 1995 e Una storia negata. La nascita del capitalismo in Sicilia, 2023.