50 anni dalla nascita del museo Guttuso. Grande successo di pubblico per l'inaugurazione del nuovo allestimento del 2° piano.

Pubblicato il 23 febbraio 2024 • Comunicati , Cultura

Molto apprezzato dai numerosi visitatori oggi il nuovo allestimento del 2° piano del Museo Guttuso, realizzato in occasione del 50° della nascita del museo Guttuso. 

L'apertura al pubblico è stata preceduta da una partecipata conferenza stampa cui erano presenti il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’assessore alla Cultura Daniele Vella, la presidente degli Archivi Guttuso, Tiziana Cristallini Carapezza Guttuso ed il direttore scientifico degli Archivi Marco Carapezza. 
<<Il Museo Guttuso ed il suo patrimonio sono stati da subito protagonisti di un percorso di valorizzazione da parte della nostra amministrazione>> - ha detto il sindaco Tripoli - <<Celebrare il cinquantesimo della nascita del Museo, con questo nuovo allestimento, ci proietta verso il futuro con la consapevolezza che il Museo va armonizzato con i nuovi beni acquisti dal Comune: Mulino Cuffaro e Sicilcalce che saranno a breve oggetto di riqualificazione.Il Museo merita l’impegno di tutti poiché è patrimonio della nostra città e della nostra cultura>>.
<<L’apertura del nuovo allestimento è il cuore del 50ennale del Museo. Uno spazio culturale chiuso da troppo tempo che rinasce a nuova vita, con dei lavori di manutenzione e con un nuovo e incredibile allestimento ed un nuovo catalogo. Ma il 50ennale non è solo questo>> - dice l'assessore Daniele Vella -  <<È il tributo che Nico Bonomolo realizza con il suo video che diventerà virale; è il ciclo di conferenza che gli artisti realizzeranno, è l’esposizione dei carretti con cui abbiamo aperto qualche mese fa, è finalmente la realizzazione di un catalogo per la bellissima collezione di manifesti
cinematografici della collezione Lo Medico da parte di Emiliano Morreale, è la duplice conferenza che realizzeremo insieme ad Unipa e con Marco Carapezza per i 50 anni della Vucciria, ed una in collaborazione con la categoria dei giornalisti e Assostampa, le esposizioni che abbiamo in programma e tanto altro ancora>>.

<<La celebrazione dei 50 anni dalla nascita dell'Istituzione, oggi espressi nel suo rinnovamento museale, rappresenta per gli Archivi Guttuso una confluenza di risultanze e di intese che ha avuto con il Comune di Bagheria a partire dalla sua germinazione, percorrendo negli anni occasioni sorprendenti di arte e di cultura.
Fabio Carapezza Guttuso, fondatore degli Archivi, con la sua sapiente, illuminata tenacia è stato partecipe essenziale della formazione delle collezioni e delle attività culturali, contribuendo alla crescita del Museo, a Guttuso intitolato>> - dice Tiziana Cristallini Carapezza Guttuso presidente degli Archivi Guttuso - <<Mi faccio portavoce, in tal senso, del suo pensiero che conosco profondamente per manifestare personalmente, attraverso la continuità dei rapporti tra gli archivi e l'Istituzione a che, nel futuro con ulteriore spinta propulsiva, si intensifichi l'attenzione verso l'intero complesso monumentale di Villa Cattolica, prezioso documento della Città>>.
Il direttore scientifico deegli archivi Guttuso, il professore Marco Carapezza punta l'attenzione sulla grande festa che è stata la giornata di oggi: <<I tanti bagheresi presenti i questa occasione sono la testimonianza ch questa è anche una grande festa>> - ha detto Carapezza - <<I compleanni sono momenti festosi, importanti e inevitabilmente c’inducono ad alcune riflessioni sul passato e sul futuro. Alcuni compleanni sono poi di particolare rilevanza, ognuno può pensare al proprio di compleanno importante. Una cosa simile accade con le istituzioni e il cinquantesimo anno di un museo è un traguardo importante da festeggiare e su cui riflettere. A partire dalla scelta di grande valore civile di Renato Guttuso, continuata poi da Fabio Carapezza Guttuso, di donare alla città un importante nucleo di opere sue e di amici pittori dando così avvio al percorso che avrebbe portato al museo. Una scelta ben compresa dalla città di Bagheria che ha saputo impegnarsi nel dare a questa donazione, la villa Cattolica, una sede di straordinaria bellezza>>.
A spiegare il nuovo allestimento, i lavori eseguiti, le origini del finanziamenti sono intervenuti il responsabile E.Q. della direzione II “Cultura”, responsabile unicco del progetto, Onofrio Lisuzzo, la consulente del patrimonio monumentale delle ville comunali di Bagheria Lina Bellanca,  e Dora Favatella Lo Cascio, consulente comunale per la salvaguardia del patrimonio culturale e monumentale della Città.
<<L’apertura del secondo piano del Museo Guttuso e la programmazione delle manifestazioni per il 50° anniversario della nascita del Museo è frutto di una lunga azione amministrativa. A partire dalla concessione del contributo straordinario da parte della Regione Siciliana, gli uffici della Direzione
II Cultura si sono attivati per procedere agli affidamenti dei servizi utili e necessari per la realizzazione delle manifestazioni del 50° e dell’allestimento del Museo>> - spiega il geometra Lisuzzo - <<Per garantire la sicurezza e la manutenzione dell’intero complesso monumentale, con fondi del bilancio comunale, si è provveduto sia alla revisione dell’impianto antincendio, ,alla manutenzione del giardino ed alla piccola manutenzione di restauro>>.
<<Dai primi locali al piano nobile, presi inizialmente in affitto, nel corso degli anni l'acquisizione di villa Cattolica al patrimonio comunale e i restauri eseguiti hanno permesso progressivamente di ampliare gli spazi espositivi del Museo>> - spiega Lina Bellanca  consulente del patrimonio monumentale delle ville comunali di Bagheria - << A cinquant'anni dalla sua istituzione il percorso di visita è stato rivisitato e considerevolmente arricchito, includendo il secondo piano del corpo centrale. All'interno di una prestigiosa architettura nobiliare ai visitatori di villa Cattolica si offre la storia, l'arte e il paesaggio di Bagheria>>. 
<<E' un viaggio sulle attuali istanze dell’arte in Sicilia, è questo quel che si percepisce visitando il nuovo Museo d'arte contemporanea che è il museo Guttuso, mettendo a rapporto le opere già esistenti ed il nuovo allestimento che ha anche offerto la possibilità di una ristrutturazione del preesistente percorso museale>> - ha detto Dora Fatavella Lo Cascio - <<Ed intanto si pensa già al futuro, ad altre espressioni artistiche come le performance, le opere d’arte digitale, le pratiche extra artistiche.  L'arte non è solo mestiere, narrazione, introspezione, l'arte è e deve essere promozione, sviluppo e crescita per un territorio, non è solo un prodotto dell'artista ma è condivisione e socializzazione>>.
“La prima volta che sono entrato a Villa Cattolica sono stato travolto dalla magia dei contrasti che si possono respirare e toccare in queste sale. Un luogo vibrante, iniettore di futuro, che racconta la complessa bellezza di questo territorio in modo vivido ed appassionato” è
la testimonianza di Roberto Magnisi direttore “Duca di Salaparuta” che ha sposato il progetto in una partership che non si concluderà con questo appuntamento ma che vedrà altri importanti appuntamenti. <<Celebrare il Museo Guttuso è per noi, che viviamo il territorio, un grande privilegio. - ha aggiunto Damiano Guccione  responsabile di Duca Salaparuta>> - Questo Museo ha radici importanti che si intrecciano oggi più che mai a quelle di Duca di Salaparuta e a quelle di tante altre realtà che praticano quotidianamente la qualità e la bellezza nel comune di Bagheria” .
La conferenza, moderata dalla giornalista del Comune di Bagheria Marina Mancini si è chiusa con la proiezione del video realizzato dal premio David di Donatello Nico Bonomolo. 

Dopo la conferenza stampa è seguito poi il taglio del nastro con la visia al nuovo e ricco allestimento che prevede opere presenti anche in altri piani. 
Le nuove opere donate o date in comodato d'uso al museo sono di Giuseppe Agnello,  Salvatore Bonnici, Gai Candido, Bruno Canova, Ilaria Caputo, Salvatore Caputo, Giovanni Compagnino, Antonio Vitale, Piero Corpaci, Francesco Domilici, Martin Emschermann, Anna Fici, Arrigo Musti, Antonio Nacci, Franco Panella, Enzo Patti, Nicasio Pizzolato, Gianni Provenzano, Salvatore Rizzuti,  Antonino Saporito Renier, Placido Scandurra, Vincenzo Sciamè e Turis Sottile.Interessante anche la collezione di oltre 130 pezzi appartenenti alla collezione Daneu Tschinke, donata da Anna e Vincenzo Tschinke che va ad arricchire la sezione dedicata alla Pittura di carretto.

Le opere si aggiungeranno alle collezioni già presenti all’interno di Villa Cattolica, con l’intento di promuovere il patrimonio culturale, in particolare quello contemporaneo.

Sul sito web del museo vi è una sezione interamente dedicata al cinquantesimo e alla nuova collezione raggiungibile al seguente url: https://www.museoguttuso.com/50-anni-museo/

cartella stampa: https://drive.google.com/drive/folders/1fkU7Ci9Xp5mGz2wVam3nPUHQDTkXk-pA?usp=drive_link

video: www.youtube.com/@MuseoGuttusoBagheria/videos Museo Guttuso Bagheria - YouTube

Marina Mancini
ufficio stampa