Chiudono le isole ecologiche. Apre l'ecostazione presso la diffusione della cultura del rifiuto-risorsa.
Ultima modifica 1 giugno 2022
09/09/2016
Chiudono le isole ecologiche. Apre l'ecostazione presso la diffusione della cultura del rifiuto- risorsa. In arrivo 16mila cestelli per la raccolta domestica
Come già anticipato nei giorni scorsi, oggi l’amministrazione comunale ha chiuso tutte le isole ecologiche.
L’amministrazione compie un passo avanti per creare flussi di qualità nella raccolta dei rifiuti differenziati e crea una eco-stazione nei locali dell’ICRE, i magazzini che si trovano in via Pablo Neruda 1.
Il cittadino, che ancora non fruisce del porta a porta, potrà portare presso l’Icre il suo rifiuto-risorsa differenziato, che verrà ricevuto da un operatore ecologico e poi destinato al corretto smaltimento.
L’ecostazione Icre non costituirà dunque un mero centro di raccolta e stazionamento ma un luogo dove verranno svolte anche attività informative ove si potrà apprendere come, cosa ed in che modo smaltire.
Non solo. L’amministrazione intende anche attivare nuovi processi di incentivazione, e l’eco-stazione dell’Icre potrebbe servire appunto ad effettuare la pesa della differenziata o per attivare la scontistica sulla Tari o per attivare, anche l’ente, sconti presso esercenti. Ma su questa attività vi forniremo informazioni più avanti.
La decisione di chiudere tutte le ultime isole ecologiche nasce dal fatto che, alcuni cittadini non collaborativi, nelle ore notturne abbandonavano presso le isole rimaste aperte ogni genere di rifiuto vanificando la raccolta differenziata presso l’isola.
“Da quando è partito il porta a porta generalizzato abbiamo registrato una grande collaborazione da parte di tanti volenterosi cittadini – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – non mancheremo di rendere pubblici quanto prima i dati della raccolta differenziata, siamo ancora nella fase di rodaggio, non siamo a regime e ovviamente non può ancora essere tutto perfetto. Ma questa fase ci ha aiutato a capire cosa migliorare, su cosa puntare, cosa modificare per ottimizzare il servizio di raccolta”.
Tra le modifiche che l’amministrazione intende attuare subito alcune prevedono il cambio del calendario di conferimento.
Ci si è accorti infatti che l’organico occupa piccoli sacchetti e che non sempre viene conferito, per cui, basterebbero due giorni di ritiro settimanali.
I giorni di conferimento di organico sono sovradimensionati rispetto alla produzione.
Invece è quantitativamente maggiore e soprattutto più ingombrante la plastica perché spesso i cittadini non comprimono le bottiglie. Si potrebbero anche accorpare alcune frazioni del secco. Il nuovo calendario verrà reso pubblico nelle prossime ore.
Altra novità riguarderà le famiglie che hanno in casa neonati o disabili e anziani per i quali si usano pannolini e pannoloni: i cittadini potranno conferire tali rifiuti in un sacchetto a parte, più volte a settimana, quando si conferirà sia l’umido-organico che l’indifferenziata (si raccomanda il sacchetto esclusivamente formato da tale tipologia di rifiuto).
Infine il sindaco Patrizio Cinque annuncia che la prossima settimana inizierà la distribuzione di 16 mila cestelli per le utenze domestiche ed intanto prosegue la distribuzione dei carrellati per i condomini.
Si precisa che verranno forniti a tutte le famiglie e che non occorre chiamare il Comune, intasando i centralini, per richiederne la consegna, tanto meno recarsi presso gli uffici dei lavori pubblici.
Marina Mancini
Ufficio stampa
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Aggiornamento: l’ICRE è aperto ogni giorno dalle 7 alle 12.