Aggiornamenti continui... elezioni di domenica 4 marzo

Ultima modifica 27 maggio 2022

03/03/2018
Aggiornamenti continui… Elezioni di domenica 4 marzo: dove si vota, gli orari, le informazioni (video)
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Domenica 4 marzo si vota per eleggere il Parlamento italiano: Camera e Senato. 
Si vota nella sola giornata di domenica e i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23. 
Subito dopo la chiusura, inizieranno le operazioni di scrutinio. I risultati, comunicati da ciascuna delle 55 sezione elettorale, saranno visibili online sul sito istituzionale con tutte le informazioni sulle modalità di voto e i recapiti degli uffici comunali cui rivolgersi per chiarimenti.

La macchina organizzativa comunale.
Per lo svolgimento delle elezioni sono stati nominati 55 presidenti di seggio, 2 dei quali costituiranno anche seggio volante,  220 scrutatori. 
Per garantire il regolare svolgimento delle consultazioni sono stati individuati 71 dipendenti comunali addetti al plesso di cui 11 responsabili, 27 addetti alla digitazione dei risultati e sarà sempre disponibile l’ufficio stampa  comunale per  l’aggiornamento del portale istituzionale e la trasmissione dei comunicati stampa.
Per assicurare il buon funzionamento delle attrezzature informatiche, telefoniche di strutture e impianti è attivo il CED e numerosi operatori di sportello del servizio anagrafico per rilascio di duplicati di tessere elettorali, carte di identità, risposte a quesiti saranno disponibili fino oggi, sabato 3 marzo sino alle ore 19 e domani, 4 marzo, sino alle ore 23 quando inizierà lo spoglio.

Chi può votare
Per le elezioni della Camera possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni iscritti nelle liste elettorali.
Per le elezioni del Senato vota chi ha compiuto 25 anni.
Sono 44.510 gli elettori totali della Camera, di cui 21.309 uomini e 23.201 donne; al Senato dove non votano i residenti che non abbiano ancora compiuto i 25 anni, il totale degli elettori è pari a 39.930  di cui 18.956 sono uomini e 20.974 sono donne.

Cosa occorre per votare
L’elettore deve presentarsi al seggio munito di tessera elettorale e di documento di riconoscimento valido. Qualora sia in attesa di ricevere la carta di identità elettronica e sia dunque sprovvisti della carta di identità potranno esibire la ricevuta consegnata dall’ufficio carte di identità e altro documenti di riconoscimento.  
Se nella tessera elettorale sono esauriti gli spazi o in caso di smarrimento o furto, l’elettore può procurarsi una nuova tessera recandosi nell’Ufficio Elettorale in corso Umberto I, 165. L’ufficio, osserva orario prolungato: sabato 3 marzo dalle 8.00 alle 19 e domenica 4 marzo dalle 7 alle 23.

Come è fatta la scheda e come si vota
Il fac-simile delle due schede elettorali sono disponibili sul sito web comunale. La scheda per la Camera dei deputati è rosa, la scheda per il Senato è gialla, ma sono fatte allo stesso modo. Il nuovo sistema misto, proporzionale e maggioritario, e prevede che il Parlamento venga eletto in due modi diversi ma collegati: un modo viene chiamato “uninominale” e un modo viene chiamato “proporzionale”.
“Uninominale” vuol dire che in ogni collegio le coalizioni o i partiti candidano una sola persona, e chi prende più voti tra le persone candidate (basta un solo voto in più) ottiene un seggio; “proporzionale” vuol dire che più seggi in un collegio vengono invece divisi in modo proporzionale ai voti presi dalle coalizioni o dai partiti. Circa un terzo dei seggi tra Camera e Senato sarà eletto in confronti diretti nei collegi uninominali, e i restanti due terzi saranno eletti col sistema proporzionale.
Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali.
Ogni scheda sarà divisa in un certo numero di aree separate tra loro, corrispondenti a ciascun partito o coalizione. All’interno di ogni area ci sarà in testa uno spazio rettangolare con un unico nome: è il candidato scelto da ogni coalizione – o partito – nel collegio uninominale.
Sotto lo spazio rettangolare ci saranno una serie di caselle con un simbolo di partito e un certo numero di nomi, dai due ai quattro. Sono le singole liste dei candidati dei partiti che formano la coalizione, che a sua volta sostiene il candidato di cui sopra; i nomi sotto al simbolo sono i nomi dei candidati di quel partito nella parte proporzionale. 

Come si vota
Si possono fare al massimo due segni sulla scheda: si può barrare il nome del candidato al collegio uninominale che preferiamo e poi scegliere una delle liste che lo appoggiano. Quindi i due segni devono essere fatti nella stessa area: non è possibile scegliere un candidato all’uninominale e un partito di una coalizione diversa da quella di quel candidato (quello che si chiama “voto disgiunto”).
Una volta scelto un candidato uninominale, è possibile scegliere solo e soltanto una delle liste che lo appoggiano. Se si sceglie una lista in un’altra coalizione, la scheda viene annullata.
Altra cosa importante: non sono previste le preferenze. Si può votare una lista, ma non si può scegliere a quale candidato di quella lista dare il proprio voto: la lista dei nomi è solo un’informazione in più. Se alla scheda si aggiungono altri segni sui nomi dei candidati, si rischia di vedere il proprio voto annullato.

Il tagliando antifrode
È il nuovo meccanismo per combattere il voto di scambio. Serve per garantire la regolarità del voto e la conseguenza diretta sull’elettore è che non sarà lui o lei a mettere la scheda nell’urna, ma il presidente del seggio, dopo averla ricevuta dall’elettore.

Elettori impossibilitati al voto presso i seggi
I degenti in luogo di cura (ospedali, RSA e altro) e gli elettori in luogo di detenzione possono esercitare il diritto di voto nella struttura di ricovero o di detenzione, previa autorizzazione da richiedere all’ufficio Elettorale tramite la direzione della struttura che usufruisce del seggio. Gli elettori devono essere in possesso di tessera elettorale e documento di riconoscimento valido.
Gli elettori affetti da infermità fisica che comporti la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali/intrasportabili affetti da gravissime infermità, possono inoltrare domanda, corredata da certificazione della Asl, all’ufficio Elettorale per esprimere il voto a domicilio.
Gli elettori affetti da infermità tali da non consentire l’autonoma espressione di voto possono avvalersi dell’assistenza in cabina di un componente della propria famiglia o di un altro accompagnatore di fiducia purché iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica.
In base alla legge 17 del 15 febbraio 2003, l’elettore che intende avvalersi della facoltà del voto assistito deve procurarsi la necessaria documentazione medica rilasciata dalla Asl attestante l’impossibilità presentando apposita richiesta all’ufficio Elettorale.

Agevolazioni per chi viaggia
Il Ministero dell’ Interno , con circolare n. 13/2018, comunica che sono previste agevolazioni tariffarie per quanti si metteranno in viaggio, verso il Comune di iscrizione elettorale, in occasione delle  consultazioni elettorali  del 4 marzo 2018. Le agevolazioni di viaggio verranno applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto.
Nelle specifico:

Agevolazioni per i viaggi ferroviari
Nella sezione ‘Informazioni’ del sito www.trenitalia.com sono consultabili tutte le condizioni tariffarie che applicherà la società Trenitalia S.p.A..
Biglietti per elettori residenti nel territorio nazionale: 60% del prezzo del biglietto sui treni regionali; 70% del prezzo Base per i treni di media-lunga percorrenza nazionale e per il servizio cuccette. ( FrecciaRossa, Frecciargento, FRecciabianca, Intercity, Intercity Notte e Espressi ). Biglietti per elettori residenti all’estero: di norma, riduzione del 70% della tariffa relativa al percorso Trenitalia.
I biglietti avranno un periodo di utilizzazione di venti giorni che decorre, per il viaggio di andata, dal decimo giorno antecedente il giorno di votazione ( questo compreso ) e per il viaggio di ritorno fino alle ore 24 del decimo giorno successivo a quello di votazione ( quest’ ultmo escluso ).

Agevolazioni per i viaggi via mare
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diramato alla società “Compagnia Italiana di Navigazione S.p.a.”, che effettua il servizio pubblico di collegamento con la Sardegna, la Sicilia e le isole Tremiti, le direttive per l’applicazione, nell’ambito del territorio nazionale e negli scali marittimi di competenza della Società medesima, delle agevolazioni a favore degli elettori residenti in Italia e di quelli provenienti dall’estero. In particolare, ai biglietti di tali elettori verrà applicata di norma una riduzione del 60% sulla “tariffa ordinaria”.
La Regione Siciliana – Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità – inoltre, ha fornito analaoghe direttive alla Società Caronte Compagnia & Tourist Isole Minori S.p.a. ( che assicura  il servizio pubblicodi linea tra la Sicilia e le sue Isole minori ).

Agevolazioni per i viaggi in aereo
Alitalia S.p.a, fra le società di navigazione aerea interpellate, si è resa disponibile ad offrire agevolazioni tariffarie per i viaggi con il mezzo aereo sui propri voli nazionali, ad eccezione di quelli a regime di continuità territoriale e dei voli in code share. In particolare l’elettore che dovrà recarsi a votare potrà usufruire di una riduzione pari a € 40 sul prezzo del biglietto di andata e ritorno.

Agevolazioni autostradali
L’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori (Aiscat) ha reso noto che le concessionarie autostradali aderiranno alla richiesta di gratuità del pedaggio, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all’estero. Tale agevolazione verrà accordata secondo le consuete modalità, su tutta la rete nazionale, con esclusione delle autostrade controllate con sistema di esazione di tipo “aperto”, sia per il viaggio di raggiungimento del seggio sia per quello di ritorno.

Voto all'estero
Previsto anche il voto all’estero per coloro che, entro il 31 gennaio 2018, avevano compilato e trasmesso, il modulo per l’opzione per l’esercizio del voto per corrispondenza nella circoscrizione estero, per coloro i quali,   per motivi vari, si trovano all’estero e vogliono esercitare il proprio diritto di voto.

Dove si vota
Le sezioni sono indicate sulla tessera elettorale. Di seguito l’elenco dei luoghi di riunione delle sezioni elettorali:

Sezioni                                                       Edificio scolastico

Da 1 a 9                                              scuola elementare Giuseppe Cirincione 

Da 10 a 13                                         scuola media Giosuè Carducci 

Da 14 a 17                                         Scuola media Ignazio Buttitta 

Da 18 a 22                                         Scuola elementare Emanuela Loi 

Da 23 a 27                                         Scuola elementare G.no Guttuso 

Da 28 a 32                                        Scuola elementare Luigi Pirandello 

Da 33 a 42                                         Scuola elementare Giuseppe Bagnera

Da 43 a 45                                         Scuola elementare Don Puglisi

Da 46 a 50                                         Scuola elementare Giovanni Girgenti

Da 51 a 53                                         Scuola elementare “Aspra”

Da 54 a 55                                         Scuola media ''Aspra''

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