Tre ristoranti bagheresi inseriti nella prestigiosa guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia” de L’Espresso

Pubblicato il 14 maggio 2022 • Comunicati

Riceviamo e pubblichiamo:

Nei giorni scorsi è stata rilasciata la guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia” de L’Espresso, giunta alla 44° edizione e curata da Enzo Vizzari, storico giornalista dell’enogastronomia nazionale. Tra i locali presenti nella prestigiosa guida ci sono anche tre ristoranti di Bagheria. Presente con “Tre Cappelli” il ristorante “I Pupi” dello chef stellato Tony Lo Coco: da qualche anno, si legge all'interno della guida, la sala si è piacevolmente dilatata all'esterno in un luminoso ed elegante dehors protetto, con scorci sulla vicina Villa Palagonia. In cucina si confermano le capacità dello chef Lo Coco nel cesellare letteralmente i sapori e dare forme di raffinatezza senza snaturarli. Molti capisaldi della tradizione gastronomica palermitana vengono rielaborati con singolare estro. Impeccabile il servizio in sala sotto l'occhio attento della patronne Laura Codogno.

A pochi mesi dall'aperteura presente nella guida con “Un Cappello” il ristorante “Limu” dello chef Nino Ferreri giovane chef alla sua prima opera da solista dopo collabozioni importanti a livello nazionale. Non c'è intuizione nella sua cucina, si legge all'interno della guida, che non manifesti con chiarezza la sua dimestichezza con il gusto e la tecnica per conseguirlo. Cantina in evoluzione e servizio di gran garbo a completamento di un'esperienza culinaria assolutamente da provare.

Presente con una menzione, infine, il ristorante “Oliveri 1964” dello chef Claudio Oliveri: la proposta di questo elegante e moderno ristorante, scive l'Espresso, continua ad essere concentrata su ricette antiche, piatti storici e sapori della tradizione. Il giovane chef e patron Claudio Oliveri non esclude divagazioni e reinterpretazioni con focus su stagionalità, qualità della materia prima e filiera corta. Una cantina di vini siciliani e una sala conciliante concludono la descrizione del locale.

Salvo Scaduto
consulente per il la comunicazione di Bagheria Città del gusto