Piano di riequilibrio pluriennale: il Comune consegna una memoria illustrativa alla Corte dei Conti

Pubblicato il 16 ottobre 2013 • Comunicati

Bagheria, 16/10/2013 – Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo insieme all’assessore Antonino Sciacchitano e alla dirigente del settore Finanze e Bilancio, Vincenza Guttuso è stato oggi ascoltato in adunanza pubblica per rappresentare la situazione economica-finanziaria dell’Ente ed illustrare in dettaglio le difficoltà di una vacazio normativa a seguito della sentenza n. 219 pronunciata della Corte Costituzionale il 19 settembre 2013 che ha determinato la non applicabilità in Sicilia proprio dell’art. 6 comma 2 del D.L.vo 149/2011 (sentenza pubblicata sulla G.U.R.I del 20 Settembre 2016).

 

Alla sezione di controllo della Corte dei Conti della Regione Siciliana è stata consegnata una relazione illustrativa sullo stato di attuazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’articolo 243 bis e seguenti del TUEL di cui l’amministrazione ha disposto la pubblicazione sul sito web comunale nella sezione “Trasparenza – Valutazione _ merito” non prima della consegna ai capigruppo consiliari per il tramite della Presidenza del Consiglio comunale cui il documento è stato inviato.

 

Nel documento si illustrano lo stato dell’arte e della procedura legata al piano di riequilibrio, citando tutti gli atti approvati da Giunta e Consiglio comunale, le motivazioni che hanno causato la situazione di squilibrio gestionale e finanziario, le novità gestionali e le prospettive di risanamento dell’Ente – l’Ente attraversa una fase di grande smarrimento, riconducibile ad un quadro normativo confuso e reso più incerto dalla sentenza n. 219/2013 della Corte costituzionale – si legge nel documento, che continua: – appare chiaro che in Sicilia oramai non è applicabile l’articolo 6 del d.l 149/2011 e che pertanto le innovazioni procedurali che attribuiscono in tale sede alle Sezioni di controllo della Corte dei Conti la competenza all’accertamento dei presupposti dello stato di dissesto degli Enti locali e l’indicazione delle misure correttive necessarie per il conseguimento dell’equilibrio finanziario, correlandole con il potere di intervento dell’autorità prefettizia, non operano”.

 

Alla luce di quanto si espone nel documento l’amministrazione comunale di Bagheria chiede alla Corte dei Conti di valutare l’intera vicenda all’interno del nuovo quadroo normativo così come già indicato al Ministero degli Interni al fine di riproporre un nuovo Piano di riequilibrio pluriennale.