Parte “AGRIS - Agricoltura sociale: in cooperazione coltiviamo valori”: un progetto finanziato da Gal Metropoli Est per lo sviluppo delle imprese agricole del territorio, la creazione di nuove opportunità lavorative ed il sostegno di persone svantaggiate.

Pubblicato il 2 marzo 2023 • News dalla Città

Riceviamo e pubblichiamo.

Un intervento presentato dal Centro Studi Aurora ETS in cooperazione con il Comune di Bagheria, le associazioni: Pier Enrico Ling, Da Generazione a Generazione onlus, Natura e Cultura APS; le cooperative sociali: Incastri Creativi, Lavoro e Solidarietà, Relife; gli imprenditori agricoli: La Corte Antonino, Azzaretto Daniele, Bartolotta Maria Grazia e Cecala Nicasia.

AGRIS - Agricoltura sociale: in cooperazione coltiviamo valori. Il progetto mira a favorire la promozione e lo sviluppo di processi di cooperazione tra operatori agricoli ed altri operatori pubblici e privati. L’obiettivo è quello di definire soluzioni innovative comuni per lo sviluppo delle imprese agricole del territorio e diversificare le loro attività attraverso servizi utili soprattutto alle persone svantaggiate con l’obiettivo di offrire un supporto che vada oltre quello meramente economico-finanziario ma che arrivi ad abbracciare anche quello sociale e psicologico. Il progetto avrà una durata di 12 mesi e vedrà la creazione di un nucleo di operatori in grado di avviare e facilitare rapporti stabili di collaborazione e di favorire reti locali tra agricoltori, enti pubblici e altri soggetti privati che possano agevolare la crescita economica, occupazionale, etica, sociale e turistica con il focus sul contrasto dello spopolamento, la creazione di nuove opportunità di lavoro e la realizzazione di azioni che permettano di superare il disagio sociale. Formazione e opportunità per i giovani Verranno attivati laboratori di: - Inclusione sociale, Educazione Ambientale, Educazione Sportiva, rivolti a 20 giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni.
- Riqualificazione del verde e Orto didattico, indirizzati a 15 neet da 15 ai 29 anni. I partecipanti al progetto saranno segnalati dalla Caritas e Servizi Sociali dei comuni interessati al progetto,dalle scuole secondarie di primo e secondo grado e dall’Osservatorio locale sulla dispersione scolastica.
Entrando nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di una intensa attività di cooperazione tra i partner per sviluppare i servizi che saranno offerti al territorio ultimata la fase di sperimentazione. Tali servizi sono:
● attivazione di un osservatorio che si occupi dell’inclusione dei soggetti svantaggiati all’interno di attività agricole e sportive;
● creazione di un orto condiviso finalizzato a fornire nuove opportunità di business alle aziende agricole e strumenti di inclusione sociale;
● costituzione di un team di professionisti che attraverso seminari e attività di divulgazione periodici ha il compito di sensibilizzare la comunità a tematiche di educazione ambientale ed alimentare.
Workshop per le aziende partner.
Il progetto prevede la realizzazione di 5 workshop che hanno l’obiettivo di formare i soggetti cooperanti su tematiche specifiche che saranno dettagliate di seguito. Questa formazione è utile per permettere a tutti i partner, ed in particolare alle imprese agricole, di diversificare le loro attività e creare legami solidi tra loro che possano dar vita a nuove soluzioni e servizi idonei a rispondere meglio ai bisogni sociali delle comunità.
Le tematiche che saranno sviluppate nell’ambito dei Workshop sono:
● inclusione sociale;
● recupero, cura e riqualificazione del verde;
● creazione e promozione di un Orto Sociale Condiviso;
● educazione ambientale/alimentare;
● educazione sportiva.
Per ogni singola tematica il workshop sarà articolato in giornate d’aula e sperimentazione sul campo.

Il progetto è finanziato da Gal Metropoli Est con fondi del PSR Sicilia 2014-2020 nell’ambito tematico 2 “Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali”. Azione PAL 2.1.2.2 “Sostegno a progetti innovativi per la promozione di servizi con finalità sociali turistiche e ambientali in agricoltura sociale”.