L'amministrazione comunale di Bagheria approva un aggiornamento al patto di Integrità: introdotto il "Controllo di Filiera" contro illeciti mafiosi sulle forniture

Pubblicato il 14 febbraio 2025 • Comunicati

Una nuova misura contro la corruzione negli appalti pubblici di competenza comunale è stata introdotta dalla Giunta comunale approvando un aggiornamento del "Patto di integrità" approvato nel 2021.
La Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Filippo Maria Tripoli, con il supporto tecnico del segretario comunale, Daniela Maria Amato in qualità di responsabile della prevenzione della corruzione,   ha approvato oggi un'importante proposta di delibera, la numero 38 del 14 febbraio 2025. Si tratta di un aggiornamento del "Patto di Integrità", introducendo una misura senza precedenti nel "Controllo di Filiera" attraverso la comunicazione dell'elenco, provenienza e prezzi delle forniture.
Questa iniziativa, fortemente voluta dall'Amministrazione, mira a garantire la massima trasparenza e legalità in tutte le fasi degli appalti pubblici, dalle procedure di gara all'esecuzione dei lavori.

Si tratta di un nuovo strumento per contrastare le nuove strategie mafiose. "La mafia si evolve e cambia strategia, infiltrandosi nel tessuto economico con metodi sempre più subdoli", ha dichiarato il Sindaco Tripoli  "Non possiamo permettere che le organizzazioni criminali condizionino le imprese e mettano le mani sui nostri appalti. Con il Controllo di Filiera, vogliamo fare luce su ogni aspetto della filiera degli appalti, prevenendo e contrastando ogni tentativo di infiltrazione mafiosa."

Come funziona il Controllo di Filiera? Lo schema denominato Addendum “Controllo di Filiera” prevede un sistema di monitoraggio capillare di tutte le forniture utilizzate nelle opere pubbliche. Le ditte aggiudicatarie degli appalti saranno tenute a comunicare al Comune, in modo dettagliato e trasparente, l'elenco completo di tutte le forniture acquistate dai  materiali alle attrezzature e ai  servizi,; la provenienza delle forniture, vale a dire i nome e i dati del fornitore per ogni acquisto ed anche il prezzo di ogni singola fornitura per garantire la massima trasparenza sui costi.

Il Comune, a sua volta, avrà il compito di raccogliere, analizzare e monitorare tutte queste informazioni, condividendole con le forze di polizia per eventuali approfondimenti investigativi.

L'aggiornamento del Patto di Integrità prevede anche un inasprimento delle sanzioni per le ditte che violano gli impegni anticorruzione. Oltre alle penali previste dalla legge, sono state introdotte ulteriori misure, tra cui l'esclusione dalla gara per le ditte che non rispettano il Patto di Integrità; la risoluzione del contratto in caso di violazioni gravi, ed infine  le ditte inadempienti potranno essere escluse dalle gare indette dal Comune per un periodo di tre anni.

Rammentando che la lotta alla mafia e alle varie forme di criminalità organizzata costituisce uno di punti centrali del programma elettorale dell’amministrazione, con l'introduzione del Controllo di Filiera e l'aggiornamento del Patto di Integrità, il Comune di Bagheria vuole  garantire ai cittadini che le opere pubbliche siano realizzate nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza, a beneficio dell'intera comunità.

Il Comune di Bagheria ha dimostrato negli anni una forte determinazione nel contrastare la mafia.  Accanto al Protocollo di Legalità stipulato con la Prefettura di Palermo e prorogato sine die,  nel 2021 l'Amministrazione ha introdotto il "Patto di Integrità", uno strumento all'avanguardia che prevede misure restrittive a carico dei partecipanti alle gare.  Bagheria è tra i pochi comuni italiani ad aver adottato questo strumento, dimostrando una particolare attenzione alla prevenzione della corruzione.

L'introduzione del Controllo di Filiera si pone anche  in linea di continuità con altre iniziative promosse dall'Amministrazione, come il recente regolamento del Consiglio Comunale che esonera dal pagamento della TARI coloro che denunciano il racket.  Un provvedimento che incentiva la collaborazione tra cittadini e istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata.

 

MM
ufficio stampa