Giovedì 18 novembre in conferenza stampa si presenta il progetto Ecosistema sulla gestione integrata delle zone Costiere

Pubblicato il 15 novembre 2021 • Comunicati

La realizzazione di un Ecosistema dell’innovazione sulla gestione integrata delle zone Costiere orientata alla crescita blu (ECOBLU) è il progetto che verrà presentato giovedì 18 novembre 2021, alle ore 10,00,  nella sala Borremans di villa Butera  e che ha partecipato al primo bando del PNRR per la manifestazione di interesse per la candidatura di idee progettuali da ammettere ad una procedura negoziale finalizzata al finanziamento di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di siti per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno.
In conferenza stampa saranno presenti il gruppo di progetto facenti parte del  DISTeM-Dipartimento di scienze della terra e del mare  dell’università degli studi  di Palermo e del CoNISMa - Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, che è l’ente di ricerca capofila: il professor Antonio Mazzola presidente del Conisma,   la professoressa Salvatrice Vizzini Coordinaria del corso di laurea maggistrale in  Biologia Marina, il professor Sebastiano Calvo docente di Valutazione di Impatto Ambientale,  la Dottoressa Gerardina Signa docente  di Ecologia,  il professore Agostino Tomasello docente di Botanica Ambientale ed Aplicata  e l'ingegner Orazio Amenta che coordina il tavolo delle Infrastrutture di Bagheria Cantieri quale consulente comunale.
Presente il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli che ha indetto la conferenza stampa.
Il progetto, che avrà la mission di riqualificare l’immobile dell’ex colonia di Aspra, vede partner l'Università degli Studi di Palermo, il Comune di Bagheria, il G.A.C. Flag Golfo di Termini Imerese Soc. Coop. a.r.l. e il G.A.L. Metropoli Est s.r.l.
L'importo totale dell'investimento sarà pari a 13.000.000 di euro.
L’idea è quella di trasformare la colonia di Aspra in un palazzo intelligente dove realizzare attività di ricerca scientifica, trasferimento tecnologico, living lab, alta formazione specialistica, formazione terziaria, nonché informazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali sul mare e sulla zona costiera con un forte riferimento alla blue economy.
Un primo passo per coinvolgere centri di ricerca, istituzioni, imprese, associazioni nella tutela, salvaguardia e valorizzazione di una zona costiera, che per problematicità e potenzialità ambientali può assurgere ad area pilota per il meridione d’Italia.
Maggiori dettagli verranno forniti nel corso della conferenza stampa.

ufficio stampa