E' Patrizia Pagano la nuova dirigente del commissariato di Bagheria: Accolta oggi dall'amministrazione comunale.

Pubblicato il 3 giugno 2022 • Comunicati

E' stata ricevuta oggi nella sede di rappresentanza di villa Butera la dottoressa Patrizia Pagano, neo dirigente del commissariato di Polizia di Stato di Bagheria. 
la dirigente è stata ricevuta dal sindaco Filippo Maria Tripoli accompagnata dal sostituto commissario Domenico Barone.
Patrizia Pagano, catanese, è stata capo di gabinetto della Questura di Agrigento, 

Commissario capo della polizia di Stato dal  2002, da quell'anno era stata assegnata alla questura di Milano dove si è distinta per numerosi servizi espletati nel capoluogo milanese. Nell’ottobre 2005 è stata trasferita alla Questura di Agrigento. Nel 2013, dopo la promozione alla qualifica di vice questore aggiunto della polizia di Stato, è stata assegnata alla dirigenza della Digos fino al 2020, anno in cui ha assunto l’incarico di capo di gabinetto.
La dirigente si è confrontata con il sindaco su quanto le due Istituzioni mettono in campo ogni giorno per la sicurezza della città. 
La dottoressa Pagano, prima dirigente donna del Commissariato di Bagheria,  ha poi conosciuto anche altri membri della Giunta tra i quali l'assessore con delega alla polizia municipale Giuseppe Tripoli e l'assessore alle Politiche sociali e della Famiglia Emanuele Tornatore.
«Essere la prima donna a Bagheria non è rilevante» - dice la neo dirigente del commissariato  - «quel che è fondamentale che lavoreremo sempre per la Pubblica Sicurezza, che è lo scopo istituzionale che perseguiremo sempre»
La dottoressa Pagano sostituisce il dottor Leoluca Rocchè che ha raggiunto l'età della pensione, dirigente che il sindaco Tripoli ringrazia per il suo operato.
«Accogliamo con grande spirito di collaborazione la dottoressa Pagano - dichiara il primo cittadino di Bagheria - «ho illustrato alla dirigente alcuni progetti che ci vedono già collaborare e continueremo a lavorare per la sicurezza del territorio e dei cittadini di Bagheria».

Marina Mancini
ufficio stampa