Controlli sul territorio: il comando di polizia municipale controlla motocicli e monopattini elettrici e gli abbandoni di rifiuti. Appello dell'assessore Tripoli

Pubblicato il 2 novembre 2021 • Comunicati

Giro di vite sui controlli di motocicli e monopattini elettrici che sfrecciano lungo i principali corsi di Bagheria. 
L'assessore alla polizia municipale Giuseppe Tripoli fa sapere che nel week end sono stati numerosi i controlli da parte del comando di polizia municipale nei confronti di motociclisti o di utilizzatori di monopattini elettrici che, spesso, sfrecciano lungo corso Umberto I nonostante la chiusura al traffico. 
Tra le operazioni il sequestro di ciclomotore - bici. Gli agenti di PM sul posto hanno potuto contare anche sull'intervento di una pattuglia del commissariato di PS. Intanto l'assessore ha richiesto che si incrementino i controlli proprio nel week end. 
Intanto il comando di polizia controlla anche gli abbandono di rifiuti lungo le strade. «Questi gesti, frutto di maleducazione e inciviltà, comportano costi economici e ambientali che ricadono sull’intera collettività, ricordo che i reati di abbandono dei rifiuti vengono pesantemente puniti dalla legge, con sanzioni che arrivano fino ai 3 mila euro, il doppio se si tratta di rifiuti pericolosi.» - dice l'assessore Tripoli che si appella anche per evitare il volantinaggio selvaggio, ricordando che vige ancora l'ordinanza n. 22/2018 con la quale si dettano le regole contro la diffusione selvaggia dei volantini pubblicitari.
Gli operatori di ditte pubblicitarie che effettuavano distribuzione di volantini in orari e giorni diversi da quelli previsti per l’ordinanza rischiano una sanzione pecuniaria amministrativa che va da 25 a 500 euro.
I volantini pubblicitari selvaggi, inseriti ovunque, otturano le caditoie e non favoriscono il deflusso dell'acqua piovana. 
«Sia l'abbandono dei rifiuti che il volantinaggio eccessivo deturpano l’ambiente, sia dal punto di vista estetico (e alcune nostre aree turistiche ne soffrono) sia da quello della salute»- spiega l'assessore - «Materiali inquinanti come batterie d’auto o vernici e solventi, gasolio e residui di lavorazione delle aziende, gettati in zone sensibili, ad esempio caratterizzate da falde acquifere non troppo profonde, rischiano di causare conseguenze gravissime e permanenti».
L'amministrazione comunale segnala anche i danni derivanti dai costi di bonifica che ricadono  sui cittadini e che potrebbero essere impiegati in modo più costruttivo.
L'assessore Tripoli invita dunque tutti i cittadini a «diventare dei “controllori ambientali”, evitando di girarsi dall’altra parte quando qualcuno trasforma in discariche a cielo aperto i luoghi nei quali si vive. Farete un favore all’ambiente ma anche alla collettività ed alle vostre tasche. Se vedete qualcuno nell’atto di abbandonare i rifiuti denunciatelo tempestivamente alle autorità competenti. L’omertà favorisce solamente i delinquenti, abili a riversare sugli altri il loro costo sociale. Quando l’abbandono dei rifiuti verrà percepito, e non solo punito, come reato, allora deturpare il territorio sarà molto meno conveniente.».

Per informazioni sui controlli operati in questo campo è possibile rivolgersi al NOPA (Nucleo operativo di polizia ambientale tel. 091943524.

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ufficio stampa