Cimitero comunale: la Giunta delibera il piano per l'ampliamento del cimitero

Pubblicato il 5 aprile 2022 • Comunicati

Un importante atto, la delibera di giunta n. 66 del 4 aprile 2022, è stata approvata ieri. Si tratta del piano attuativo dell'ampliamento del cimitero comunale come previsto dal piano regolatore generale che prevede 7832 posti-salme in 20 anni.
L'area protagonista dell'ampliamento del camposanto è la Strada Vicinale III Marino.
Il piano per l'ampliamento cimiteriale con la relazione tecnica, l'inquadramento territoriale, le planimetrie, la relazione geologica, paesaggistica e igienico-sanitaria sono stati redatti dai tecnici interni al Comune ed in particolare dal servizio Pianificazione diretto dall'architetto Maria Piazza incardinato nella direzione V Lavori Pubblici.
Per l'acquisizione di tutti i pareri e nulla osta degli enti previsti, è stata indetta una conferenza dei servizi.  Sono già stati acquisiti alcuni pareri favorevoli tra cui Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, Genio civile, Conferenza Permanente provinciale dei servizi per i cimiteri del dipartimento di prevenzione  e Asp con prescrizione. 
L'ampliamento ricade nelle aree che nel PRG sono indicate con il simbolo F1 "Attrezzature e servizi urbani e territoriali ed impianti tecnologici",  FF Cimitero ed F2 2Spazi pubblici attrezzati..."  Vp Verde pubblico attrezzato ed infine F2 P "Aree destinate a parcheggi".
Le opere di ampliamento, che sono state dichiarate di pubblica utilità, prevedono diverse novità che rispondono ai bisogni della città sulla base di studi non solo storici ma anche di analisi dei dati statistici ISTAT relativi a tasso di mortalità della popolazione e necessità di servizi. 
La saturazione del camposanto è oramai quasi raggiunta e comporta l'impossibilità ad eseguire ulteriori estumulazioni tanto da dover ricorrere al deposito delle salme all'interno della camera mortuaria in attesa dell relative sepolture. 

COSA PREVEDE L'AMPLIAMENTO
Il piano attuativo è stato realizzato proponendo una riorganizzazione degli spazi e considerando i fabbisogni in un arco temporale futuro per il prossimo ventennio in corrispondenza alla vigenza dell'attuale PRG e non sarà necessario modificare il vigente Regolamento di Polizia mortuaria (delibera di CC 58/2016). 
L'area di ampliamento rientra nella previsione della nuova viabilità al servizio del cimitero e le aree destinate a parcheggio che saranno ampliate. Dalle analisi compiute si risponderà ad un fabbisogno annuale di circa 470 posti salma/celle ossario e cinerarie per un totale di 7832 posti-salme (in edicola a loculo, in cappella gentilizia, in campo di inumazione) e ancora più di 2862 celle ossario e quelle cinerarie con una disponibilità di 535 posti salma/celle ossario e cinerarie annui per i prossimi 20 anni.
L'ampliamento del cimitero sarà dotato di un proprio accesso autonomo e collegato ai servizi cimiteriali. All'interno, vicino all'ingresso nuovo, potranno essere collocati chioschi per la rivendita dei fiori. Nell'area verranno eliminate le barriere architettoniche negli edifici e spazi e servizi pubblici, con un accesso che avverrà tramite percorso lastricato carrabile che condurrà alle varie aree.
E' prevista anche una casa funeraria (funeral home) che potrà accogliere le salme al posto dell'obitorio dove trascorrere nella riservatezza momenti privati di raccoglimento, e che costituirà un ambiente laico in alternativa, per chi lo vorrà, alla cerimonia religiosa.
Infine il progetto prevede anche l'opportunità localizzativa per la realizzazione di un crematorio.
«Il progetto di ampliamento del cimitero bagherese inizia a prendere forma - dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli -  un ampliamento questo che consentirà all’Amministrazione di risolvere definitivamente la carenza cronica di spazi per la sepoltura. Un problema che purtroppo si trascina da anni e al quale, passo dopo passo, stiamo finalmente dando soluzione. Ringrazio l'architetto Piazza e tutti i tecnici della pianificazione ed urbanistica, i progettisti Giuseppe Gagliano e Stefano Zangara e l'architetto Marina Marino».


Marina Mancini
ufficio stampa