Bagheria dice NO alla violenza sulle donne: una città unita contro la violenza di genere
Pubblicato il 25 novembre 2024 • Comunicati
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Bagheria ha lanciato una campagna di sensibilizzazione di grande impatto, unendo le forze con numerose associazioni e istituzioni del territorio.
Tra le iniziative della campagna, una locandina realizzata grazie alla ideazione della Consulta Giovanile, supportata dall'avvocata Rosamaria Sciortino, che invita a denunciare la violenza chiamando il numero gratuito 1522.
Il manifesto è supportato da numerose altre realtà locali dell'hinterland tra cui la Camera Penale di Termini Imerese Cefalù e Madonie, il Liceo Ginnasio di Stato Francesco Scaduto, le sezioni cittadine del Rotary Club, l'Interact, il Distretto 21-10 Rotaract, il Pro For, i Lions, Generation Equality, associazione Agape, l'Inner Wheel Club Bagheria, la Fidapa, l'Agesci Bagheria 1 e La Voce di Bagheria, vuole sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema di grande attualità e promuovere una cultura del rispetto e dell'uguaglianza.
La locandina, che è stata affissa in numerosi esercizi commerciali di Bagheria, che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, espone in modo chiaro e diretto i servizi offerti dallo Stato alle vittime di violenza: assistenza legale gratuita, sostegno economico, ospitalità in un centro antiviolenza, supporto psicologico e aiuto per trovare lavoro. Il messaggio è semplice: il primo passo è denunciare.
"Siamo orgogliosi di promuovere questa iniziativa – dichiara il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli –. Ringraziamo tutte le associazioni e le istituzioni che hanno collaborato. La violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti e solo uniti possiamo sconfiggerla. Questa campagna vuole essere un segnale forte di vicinanza alle vittime e un invito a denunciare."
La distribuzione delle locandine proseguirà nei prossimi giorni, con l'obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di sensibilizzare l'intera comunità.
MM
ufficio stampa