Questione Tarsu 2011 e ricorsi: l’ufficio tributi informa
Pubblicato il 4 febbraio 2014 • Comunicati
L’ufficio tributi interviene sulla questione del ricorso di alcuni contribuenti in merito a alla tassa dei rifiuti solidi urbani 2011, chiarisce che, ad oggi, è stato comunicato da parte della Commissione tributaria di Palermo solo un avviso di trattazione per i ricorsi pendenti.
Di fatto in seguito alla formazione del ruolo 791/2011 emesso dopo l’approvazione della delibera di Giunta municipale n.9 del 31 agosto 2011 che deliberava appunto gli aumenti delle tariffe tarsu per il 2011, 350 contribuenti presentarono ricorso in Commissione Tributaria di Palermo per l’annullamento dell’iscrizione al ruolo, ritenendola illegittima e motivando che gli aumenti tariffari erano stati deliberati dalla Giunta.
In seguito fu emessa sentenza a favore dei contribuenti ed il Comune si è costituito contro la sentenza emessa dalla commissione provinciale presso la Commissione regionale di Palermo.
Contestualmente sono pervenute all’ufficio tributi richieste di annullamento delle cartelle esattoriali da parte sia di contribuenti che della Co.Di.Cons sostenendo di aver vinto il ricorso in commissione tributaria.
L’ufficio tributi, diretto dalla responsabile Giovanna Zizzo, comunica che quanto sostenuto non risulta avere fondatezza; anzi sulla base delle ricerche effettuate presso il sito web cui il Comune di Bagheria accede presso la Commissione Tributaria di Palermo risulta che 9 ricorsi non sono depositati, 4 sono stati già respinti dalla Commissione tributaria perché inammissibili e 76 riscorsi sono state assegnati alle sezioni della Commissione Tributaria ma ancora non risultano fissate le date per la relativa trattazione.
L’ufficio inoltre aggiunge che da accertamenti effettuati presso la Serit risulta che alcuni contribuenti che avevano presentato ricorso, ad oggi 5, hanno versato già l’imposta dovuta.
M.M.
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