L’assessore Mineo interviene sulla questione relativa a Monte Catalano sollevata dall’On. La Rocca

Pubblicato il 7 ottobre 2013 • Comunicati

A seguito di un comunicato pubblicato su alcuni organi di informazione locale di Bagheria relativo ad un esposto riguardante Monte Catalano, è intervenuto in merito l’assessore al Verde Pubblico e vice-sindaco Massimo Mineo.

 

“Un’interrogazione può soccorrere Monte Catalfano?” – si domanda l’assessore Mineo – “Ogni tanto, a turno, qualcuno si indigna e fa sentire la propria voce. Se poi a farlo e’ un deputato regionale, tutto diventa scoop, e non ci si preoccupa neanche di contattare la controparte e verificare.Pienamente soddisfatto degli interrogativi posti – aggiunge il vice sindaco – ma le risposte risolveranno i problemi di Monte Catalfano? Sono le domande giuste? Intervengo solo per non mortificare il lavoro e la dignità di chi sulla area SIC (ndr: sito di interesse comunitario) si adopera ogni giorno per dare decoro al Parco e per preservarlo. Si può e si deve criticare ma non si può neanche tacere quello che di buono e’ stato fatto” – sottolinea Mineo che spiega: Il signor Argento, dipendente dell’azienda forestale e responsabile dell’area, ha, con risorse insignificanti rese disponibili dal governo regionale preservato il Parco. L’onorevole ha chiesto, verificato, interrogato le azioni messe in campo e i risultati raggiunti? Ha chiesto all’amministrazione regionale quanti forestali operano sull’area e per quanto tempo? Quali risorse e strumenti sono messi a disposizione? E’ informata sul fatto che non avete più credito nei distributori di carburante?”.

Il signor Carmelo Zizzo, tutor di una squadra di sei operatori, in appena tre mesi ha recuperato il decoro dell’area attrezzata ancora in capo al Comune” – riferisce Mineo – “Il lavoro e’ andato spedito e ha raggiunto ottimi risultati grazie anche alla collaborazione del responsabile e coordinatore del verde comunale Stefano La Bianca e Nino Spanò, senza trascurare l’attenzione posta dal COINRES, in particolare degli operatori Giuseppe Di Salvo e Salvatore D’Asta”.

L’assessore si domanda anche: “Non so da quanto tempo l’onorevole non faccia una passeggiata a Monte Catalfano. Di problemi c’è’ ne sono ancora tanti, ma i risultati raggiunti nell’ultimo periodo dopo un lungo tempo di abbandono, non sono “buoni propositi” quanto, piuttosto, il segnale tangibile che ‘amministrazione comunale c’è e che insieme all’azienda forestale, entrambe praticamente prive di risorse economiche, vogliono tutelare e valorizzare l’intero parco.”

Siamo abbondantemente abituati a subire attacchi, critiche e contestazioni, questo fa ormai parte degli oneri di un amministratore e le interrogazioni dell’onorevole La Rocca ci aiutano ad alzare ancora di più il livello della nostra attenzione – conclude Mineo, che sottolinea: La nostra replica nasce piuttosto dalla necessità di non offendere e mortificare il lavoro di chi riesce, con grande sacrificio, a compensare le difficoltà delle rispettive amministrazioni. Purtroppo le cose belle non fanno notizia, paradossalmente annoiano, e quelle poche volte che si prova a metterle in evidenza viene fuori il patologico sadismo di screditarle e distruggerle ad ogni costo.”

 

ufficio stampa