Al LUM sito a Palazzo Cutò la donazione della biblioteca del noto critico cinematografico Gregorio Napoli

Pubblicato il 21 ottobre 2014 • Comunicati

Riceviamo e pubblichiamo:

DONAZIONE PATRIMONIO LETTERARIO CINEMATOGRAFICO ALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO – LABORATORIO UNIVERSITARIO MULTIMEDIALE – PALAZZO ARAGONA CUTO’ manifestoBAGHERIA

La città di Bagheria, grazie alla presenza del Laboratorio Universitario Multimediale “Michele Mancini” dell’Università degli Studi di Palermo nella prestigiosa sede di Palazzo Aragona Cutò, si arricchisce oggi della biblioteca del noto critico cinematografico Gregorio Napoli, scomparso nel 2010, che la famiglia ha voluto donare all’Ateneo palermitano.

Un ingente patrimonio di libri, enciclopedie, pubblicazioni monografiche, riviste, scritti autografi, cd e dvd, fotografie e opere figurative, ospitato nei locali destinati all’Università a Palazzo Cutò in una sala del Piano Nobile che verrà intitolata a lui, nella quale, essendo la donazione comprensiva degli arredi, è stato possibile ricostruire l’ambiente di lavoro dello studioso, incluso lo scrittoio con la storica “Olivetti Studio 44”. Materiale prezioso di elevato valore storico e culturale, ormai introvabile o difficilmente reperibile sul mercato - che riguarda principalmente il cinema, ma che spazia anche in altri campi della cultura, dalla storia alla filosofia, dalla letteratura alle arti figurative - che Gregorio Napoli raccolse durante lunghi anni di militanza culturale, convinto com’era che un solido ed ampio bagaglio di informazioni fosse indispensabile per chi si accostava a vario titolo al meraviglioso mondo del cinema, e più in generale, dello spettacolo.

Fine ed acuto Critico Cinematografico, Gregorio Napoli fu per decenni responsabile della rubrica “Cinema” sul “Giornale di Sicilia”, mentre collaborava anche alle più importanti riviste specialistiche e frequentava i principali Festival, ricavandone prezioso materiale quale cataloghi, pubblicazioni e quant’altro, che oggi fa parte della donazione. Particolarmente pregevole il materiale raccolto al Festival di Venezia, dove la sua presenza fu assidua fin dagli anni ’60.

E intanto cresceva la sua fama di intellettuale di vasta cultura e di fine intrattenitore, qualità per le quali veniva chiamato a tenere conferenze di cinema e non solo, e collaborava ad eventi e manifestazioni. Negli ultimi anni fu ospite assiduo della trasmissione televisiva RAI Cinematografo di Gigi Marzullo, e fu attore in film di Roberta Torre e della coppia Ciprì e Maresco, partecipando anche, su La 7, alla serie I migliori nani della nostra vita.

La Cerimonia di Donazione del “Fondo Gregorio Napoli” si svolgerà in forma solenne, a Palermo nel complesso monumentale dello Steri, Sala delle Capriate, il 24 Ottobre 2014 alle ore 18, alla presenza delle più alte Autorità Accademiche e Civili palermitane e bagheresi; per ringraziare la famiglia Napoli – una targa ricordo sarà donata alla moglie prof. Eliana Lo Castro Napoli - che ha voluto mettere il prezioso patrimonio a disposizione della cittadinanza palermitana e bagherese, e soprattutto degli studenti, ai quali il loro congiunto si dedicava con particolare sollecitudine, tenendo conferenze e corsi nelle scuole o chiamato, come esperto di cinema, a far 

parte di Commissioni come quella per gli esami finali dei corsi di regia tenuti al L.U.M. (Laboratorio Universitario multimediale) dal Prof. Renato Tomasino, che ne è ora Presidente. Spesso presente in quella città dove teneva conferenze e collaborava assiduamente con la locale “Associazione di Cultura Cinematografica”: un sodalizio di lunga tradizione. Bagheria era per Gregorio Napoli anche la città natale di Giuseppe Tornatore, il grande regista recentemente insignito della Laurea Honoris Causa dall’Università degli Studi di Palermo, del quale aveva per primo intuito il singolare talento.

Particolarmente felice e molto apprezzata dai donatori è quindi la scelta della sede universitaria di Palazzo Aragona Cutò che, con i Laboratori Multimediali e quello di Produzione Cinematografica già presenti ed il “Fondo Gregorio Napoli”, si arricchisce di un tassello importante e qualificante per, in futuro, avviare la nascita di un Polo Culturale Internazionale del Cinema e dello Spettacolo. Progetto auspicato e

sottoscritto non solo dall’Università di Palermo e dal Comune di Bagheria, ma anche da attori, artisti, registi, associazioni e operatori culturali, fra i quali lo stesso Giuseppe Tornatore.