Con delibera di Giunta n. 114 del 16 giugno 2023, l'amministrazione comunale, ha approvato la DPIA (Data Protection Impact Assessment), vale a dire la valutazione preventiva dell’impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati volta alla valutazione e alla gestione di eventuali rischi per i diritti e le libertà delle persone. 
Nello specifico con l’entrata in vigore del nuovo regolamento Europeo 2016/679 “relativo alla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personal  nonché alla libera circolazione di tali dati”,  in vigore dal 25 maggio 2018, incombe sul titolare del trattamento di dati personali la responsabilità di adottare tutte le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza e la protezione dei dati stessi.
L’art. 35 del GDPR impone al titolare del trattamento lo svolgimento di una valutazione preventiva dell’impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati, anche in considerazione di possibili rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche definito appunto “DPIA”. In questo caso dati provenienti da  sistemi di videosorveglianza di cui è dotato il comune di Bagheria.
Il Comune ha installato e procederà ad installare sistemi di videosorveglianza per attività di polizia giudiziaria per la prevenzione e repressione dei reati, per prevenire e ricostruire eventuali atti di vandalismo o danneggiamento agli immobili del patrimonio comunale, per ovviare al disturbo alla quiete pubblica e per la sicurezza interna del Comando di Polizia Municipale ed eventuali altri uffici comunali. e ancora per  la protezione e incolumità degli individui, per la sicurezza urbana, l'ordine e sicurezza pubblica, la prevenzione, la razionalizzazione ed il miglioramento dei servizi al pubblico volti ad accrescere la sicurezza degli utenti,  per l’acquisizione di fonti di prova per finalità di polizia giudiziaria.
Le finalità del Trattamento dei dati, quindi delle riprese, è rinvenibile nella necessità del Comune di Bagheria di garantire l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, il decoro urbano, nei limiti dei poteri individuati dalla normativa di settore. Inoltre l’utilizzo di tale sistema di videosorveglianza consentirà una sorta di prevenzione generale operando una dissuasione nel tenere condotte illecite.
Due sono i sistemi di videosorveglianza comunale di cui uno di tipo mobile.

Quelli fissi sono 13 e sono distribuiti strategicamente su tutto il territorio Comunale:

• Svincolo autostradale che riprende parte della circonvallazione direzione Via De Spuches e direzione Via San Giovanni Bosco-Incorvino e Via Filippo Buttitta;
• S. 113 - Villa cattolica;
• Via B. Mattarella - Via Papa Giovanni XXIII;
• Via Dante – Viale Ing. Giuseppe Bagnera;
• Corso Umberto I - Piazza matrice;
• Corso Umberto I - Via Diego d’amico;
• Corso Butera angolo Via Liberta’;
• SS 113 incrocio torremuzza (a confine con il comune di Santa Flavia – ambo le direzioni);
• Via consolare – Via Papa Giovanni XXIII
• Corso Italia (a confine con Comune di Ficarazzi);
• Incrocio SP87 (vallone del fonditore – limite territorio Comune di Ficarazzi);
• Via Filippo Buttitta – Via Ignazio lanza di Trabia;
• Corso Baldassare Scaduto

La valutazione (DPIA) ha fatto emergere che l'installazione delle video camere non presenta rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali e per la dignità degli interessati coinvolti, catalogando il rischio generale rispettivamente come basso (primo impianto) e medio (secondo impianto).

Con la stessa delibera sono stati approvati inoltre: la nuova cartellonistica che verrà esposta nei luoghi in cui è installata la videosorveglianza, la "lettera per persona autorizzata ai trattamenti relativi alla videosorveglianza" e il format di "verbale consegna immagini".

MM
Ufficio stampa

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