Alimentiamo a Villa San Cataldo
Pubblicato il 6 dicembre 2023 • Manifestazioni , Presentazioni , Sagre
Riceviamo e pubblichiamo:
Alla sua seconda edizione la rassegna “Alimentiamo” il Made and Born in Sicily, vuole essere un appuntamento nel quale si mettono in luce i molteplici aspetti che interessano l’agroalimentare siciliano. La produttività, la sostenibilità, il turismo enogastronomico, lo sviluppo economico, le abitudini alimentari , il benessere psicofisico ambiti che valorizzano l’eccellenza del modello di sviluppo italiano.
La mostra propone un cono di luce su un giardino d’inverno, mettendo in evidenza i cicli produttivi della natura per far vedere fisicamente il percorso che fa un cibo, dalla terra, dal mare alla tavola secondo l’indirizzo delle politiche europee Farm to Fork e il dettato dell’agenda 2030.
Approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs .
La seconda edizione dichiara Sabrina Gianforte , imprenditrice dell’agroalimentare e ideatrice della rassegna Alimentiamo: “si arricchisce della collaborazione con partner internazionali come l’ordine dei figli e delle figlie italiani d’America, osdiapalermo.it e il premio eccellenza italiana sostenuto dalla Fondazione E-novation che si svolge a Washigton D.C. e NewYork , per rappresentare che il percorso intrapreso di sensibilizzazione sull’identità enogastronomica della regione, sia il giusto centro che determina lo sviluppo”.
L’Associazione La Sicilia Vista Dall’Alto, che da circa 13 anni si occupa di valorizzare il territorio in Italia e all’estero, propone al pubblico un momento di riflessione, in un tempo che non ci lascia tanto spazio per riflettere sulla valorizzazione delle identità produttive del territorio, partendo dall’educazione alimentare, dallo stile di vita, dall’educazione ambientale, alla salute delle generazioni, al benessere psicofisico, rendendo così patrimonio culturale e immateriale i prodotti del territorio.
ALIMENTIAMO vedrà una mostra espositiva dei prodotti agricoli secondo le stagionalità e la varietà della biodiversità, 5 convegni nelle scuole del territorio con ricercatori, nutrizionisti, dietisti, agronomi, testimonianze di aziende e con esperti di settore, panel test, master class e degustazioni guidate da esperti assaggiatori.
Una nuova sezione dedicata all’editoria con l’anteprima di alcuni libri che raccontano storie vissute in mare, come “L’amore per un padre” da Porticello di Giuseppe Balistreri, il “Favolfiore” favole per crescere di Virna Chessari ,il “Romanzo della Pasta Italiana” di Nunzio Russo, “Bagheria Operosa” di Emanuele Nicosia, “L’ultimo Monsù di Sicilia” Mario Lo Menzo di Sabrina Gianforte e Pina Sparacino, Gli scatti fotografici di Pietro Pagano sulle scene di vita, durante la racconta e la lavorazione dei limoni, Gli attrezzi e i cimeli per l’estrazione degli olii essenziali dagli agrumi della famiglia Gargano, La collezione di veline che avvolgono i limoni, le immagini di alcuni marchi delle aziende che esportano agrumi, conserve di pomodoro e vino in questo comprensorio.
La mostra si arricchisce di un collettivo ”Gli artisti del 25 Giugno” che espongono opere sul tema del paesaggio agricolo. E per concludere le produzioni innovative, per citarne alcuni come il cotone biologico da Tusa di Manlio Carta, i cosmetici al latte d’asina da Bagheria di Martina Panno, lo zafferano bio da Marianopoli di Luigi Baldi, la limonata al fior di sale da Roccalumera di Villari, per citarne alcuni che saranno raccolti nella prima edizione del racconto di “Alimentiamo”storie di famiglie e d’imprese.
La rassegna è sostenuta dall’Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca, dal Comune di Bagheria, dal Comune di Monreale, dal Comune di Terrasini, dal Comune di Castelbuono, dal Comune di Caronia, dal Comune di San Mauro Castelverde, Dal Parco delle Madonie, Dal Parco dei Nebrodi, Dal Gal Metropoli Est , Dal Gac Costa D’Oro Termini Imerese, Accademia Italiana Gastronomia, Osdia Order Son and Daughters of Italy in America, Il Parco Archeologico di Solanto, La proloco di Genius Loci di Bagheria, la proloco di Aspra, La proloco si Santa Flavia, L’associazione Castelli di Sicilia, il consorzio DOS Sicilia, FederManager, Il dipartimento di scienze economiche aziendali e statistiche, il Saaf di Agricoltura dell’Università di Palermo, il distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete.
Alcune dichiarazioni.
Alex Ravelli Sorini fondatore dell’ Accademia Italiana Gastronomia
“Vi siete mai domandati quali siano i motivi per cui il “Made and Born in Sicily” possa suscitare tanto interesse? E come un’indicazione di provenienza possa essere definita un vero e proprio marchio?
Queste sono alcune delle domande alle quali cercherà di dare una risposta approfondita Alimentiamo.
Da parte mia vorrei però indicare 3 pilastri sui quali il “Made and Born in Sicily” dovrà poggiarsi sempre di più in futuro.”
INTERCONNESSIONE
Per qualunque prodotto sarà fondamentale l’interscambio tecnico e culturale con gli altri. Le conoscenze sviluppate nelle varie filiera, se condivise e interconnesse arricchiscono l’intero sistema.
INCLUSIONE
Non c'è una gerarchia, non c'è un prodotto migliore di un altro, ciascuno è portatore di un sapere generato dal genio del luogo, dall’ambiente e dalle contaminazioni culturali.
INNOVAZIONE
Innovare è azione essa stessa di sviluppo. Etica, sostenibilità, circolarità sono i valori che dobbiamo saper interpretare in chiave innovativa in ogni filiera, non solo dell’agroalimentare.
Massimo Lucidi ideatore del Premio Eccellenza Italiana
“Un incontro come "Alimentiamo" che punta alla partecipazione e alla consapevolezza alimentare ha un'importanza superiore al territorio siciliano. Parla al Paese e ai compratori stranieri perché valorizza l'eccellenza, il prodotto tipico, la ricetta tradizionale con un linguaggio seduttivo ed emozionale oltre che in inglese. Merito dell'intuizione dell'autrice e delle professionalità coinvolte .