
RELAZIONE ANNUALE DEL SINDACO: LE POLITICHE SOCIALI, GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Continua la carrellata sulle attività raccontate dalla relazione annuale del sindaco presentata in Consiglio comunale. Questa volta l’obiettivo si sposta sulle Politiche Sociali, la cui direzione afferente è la n. XII, coordinata dalla responsabile apicale Francesca Lo Bue diretta collaboratrice dell’assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo.
Gettare le basi per migliorare i servizi essenziali da offrire alla comunità per renderla più vivibile: p stato questo l’obiettivo che si è posto l’amministrazione attraverso l’assessorato Politiche sociali.
Dopo una prima fase di riorganizzazione degli uffici, si è implementata la comunicazione con i servizi istituzionali non solo comunali ma del territorio alla luce anche dell’essere comune capofila del distretto socio-sanitario 39.
Come è noto il grande risultato è stata la riapertura degli asili nido comunali, cui si sono aggiunti altri servizi, alcuni in partenza in questi giorni, rivolti ai minori, puntando sulla prevenzione di disagi. Dopo tre anni di chiusura, si sono riaperti due asili nido comunali: “Bosco incantato”di via Mons. Arena e “Teneri cuccioli”di via O. Costantino per una ricettività complessiva di 100 minori. Inoltre a giorni, dopo che saranno ultimate le procedura di gara, si avvierà lo spazio gioco, presso palazzo Butera, che darà la possibilità di intrattenere 32 minori in attività ludiche anche nelle ore pomeridiane.
Grazie al riutilizzo dei fondi europei si sono potuti riattivare servizi che erano stati sospesi e dare prosieguo ad altri come ad esempio il “Centro Aggregativo Giovanile” frequentato da circa 60 minori .
Tra le attività del servizio assistenza sociale, in questo ultimo anno, altro obiettivo posto era la riduzione dell’istituzionalizzazione dei minori con un maggior supporto alle famiglie, che vivono disagi eanche in questo campo si vedono i primi risultati. Dal 2014 il numero dei minori che sono andati in comunità è diminuito di 12 unità, e con il programma P.I.P.P.I. appena avviato, si procederà a formare gli operatori di ASP, scuole e famiglie che forniranno sostegno alle famiglie individuate con maggiore disagio socio-economico.
Inoltre con l’erogazione della terza annualità del piano di zona 2010/2012 da parte della Regione si sono riavviati servizi di assistenza domiciliare, ed i PEI (progetti educativi personalizzati) ed i Pai (Progetti di assistenza individualizzata) sotto forma di assistenza lavorativa rivolta alle famiglie, e ancora Spazio Neutro e Mediazione Familiare.
Nell’ambito dell’affido familiare si è assistito, nel 2015, ad un aumento di minori dati in affido che sono passati da 14 a 18, con un contributo di € 400,00 per le famiglie affidatarie.
Sono continuate le interlocuzioni con il Tribunale dei Minori e l’AFAP (famiglie affidatarie di Palermo) per prevedere la realizzazione di un “Centro Affidi Distrettuale” per garantire ed implementare il numero di minori in affido familiare.
Per quanto riguarda la dispersione scolastica sono stati avviati interventi più puntali di prevenzione, ed è stata individuata la copertura finanziaria per la realizzazione del progetto Drop-Out finalizzato al conseguimento della licenza Media per 40 minori pluri-ripetenti delle scuole medie inferiori.
Importante anche l’approvazione del Protocollo d’intesa su”Prevenzione Dispersione Scolastica e Promozione Successo Formativo”.
Nell’ambito dei servizi a portatori di Handicap o anziani, molti sono i progetti che, precedentemente avviati sono stati portati a compimento.
Grazie alla copertura finanziaria si è attivato, sin dal primo giorno di scuola, il servizio di assistenza igienico personale per gli alunni diversamente abili che frequentano le scuole dell’ obbligo ed il servizio di trasporto alunni disabili e assistenza specialistica per l’anno scolastico 2015/2016.
Nel periodo estivo, si è potuto assicurare il servizio di trasporto per 50 disabili, presso i centri di riabilitazione supportando così le famiglie.
Sono stati ricoverati 34 utenti con disabilità psichica, e con fondi regionali F.N.A. 2013 si favorirà l’assistenza domiciliare per 30 disabili del distretto.
In qualità di ente capofila del Distretto Socio Sanitario 39, è stato predisposto il bando per il bonus socio sanitario. sono state istruite 461 istanze di cui 346 approvate, a seguito di trasferimento delle somme da parte della Regione, con apposita determina per la ripartizione ai cinque Comuni del Distretto delle somme dovute e si procederà così alla liquidazione ai beneficiari.
Diversi sono gli interventi in programmazione per anziani non autosufficienti e disabili grazie anche a finanziamenti nazionali. Ed è proprio di questi giorni la notizia che, dopo la firma della convenzione con l’associazione Pro-H Vivere insieme, è stato aperto in un bene confiscato alla mafia, un centro diurno di accoglienza per disabili.
Altro attività messa in campo riguarda la morosità incolpevole, si è curato la redazione e pubblicazione di bandi per i morosi incolpevoli. Si è provveduto alla redazione della graduatoria e alla trasmissione degli atti alla Prefettura e all’Assessorato Regionale.
L’ufficio Contrasto alla povertà si è occupa dei trattamenti di assistenza economica in favore di persone e/o nuclei familiari che versano in condizione di disagio economico, in questo ambito ha curato tutta la parte amministrativa dei progetti PAI elaborati dal servizio Sociale Professionale (determine di impegno e liquidazione- assicurazione – inail – assegnazione ai vari settori ecc. n.43 secondo semestre 2015 e 50).
E ancora dei sussidi regionali ex. Art. 30 della L.R. 1/79 e successive modifiche:sono state esaminate e trasmesse alla Regione Sicilia 21 istanze; E’ stato erogato il contributo del bando per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione dell’anno 2015.
Ed infine ma non ultimo l’amministrazione ha provveduto ad una progressiva riorganizzazione e valorizzazione dei servizi afferenti a tale Assessorato principalmente in termini di spazio così da migliorare l’erogazione dei servizi all’utenza e migliorare l’inter-comunicazione fra servizi a garanzia di una più efficace funzionamento dei servizi interconnessi.
“C’è stata una proficua collaborazione con al direzione XII – dice l’assessore Puleo – “non posso non ringraziare la dottoressa Lo Bue e tutto il suo staff. Il settore è un settore difficile e complicato ma importantissimo per tutta la città”.
Va sottolineato che l’assessorato ha messo in campo una forza sinergica tale da coinvolgere diversi attori del territorio: sinteticamente sono state siglati protocolli con la Cri – Croce Rossa Italiana, la Fondazione Santi Mamiliano e Rosalia, con il Cesov si firmerà a breve il protocollo per la delegazione, e la casa del volontariato e diversi altri attori.
Dunque palazzo Busetta è diventato un vero e proprio polo sociale a tutti gli effetti dove i cittadini possono richiedere tutti i servizi afferenti al III settore in luoghi che sono stati adeguati al tipo di utenza, rinnovati, e anche adattati alle realtà esterne che ivi hanno sede.
Alcuni numeri segretariato sociale
Ricevimento istanze
Art.30: 21
Affido minori: 18
Ultra 75: 57
Richieste asili nido: 146
Bonus socio sanitario:390
Bonus bebè: 110
Tessere ast anziani: bando ed atti consequenziali n.35 pratiche
Tessere ast invalidi:bando ed atti consequenziali n.125 pratiche
protocollo: 2895 note
Ricevimento pubblico :2400 utenti
PRESA IN CARICO DELLE SEGNALAZIONI E/O PRATICHE:
utenza Spontanea e/o Altri Servizi( Carabinieri, Polizia, Asp., VV.UU,Regione, Prefettura, questionari statistici di varia natura ecc) n.34
tribunale per i Minorenni (Affari Civili e Volontaria Giurisdizione,Procura presso il Tribunale per i Minorenni, Affidamento Pre-adottivo, Adozioni, G.U.P. e USSM) n.89
tribunale Civile e Penale Termini Imerese/ Palermo (GiudiceTutelare nomina amministratori sostegno e tutori, Minori Stranieri non Accompagnati, Separazioni Giudiziarie, U.E.P.E.) n.52
sede ( P.A.I., P.E.I., Esonero Loculi, Contributo Famiglie Affidataria,Art. 30 L.R.1/79, S.E.D., Mediazione Familiare,n.113
scuole ( Dispersione Scolastica, collab.Osservatorio Scolastico, gruppo GLIS) n.60
Le varie tipologie di servizi prevedono dall’inizio alla fine una serie di interventi che vanno dai colloqui fisici, alle visite domiciliari, alle relazioni con gli altri enti istituzionali, alla stesura delle relazioni che richiedono a volte lunghi mesi.
M.M. – C.S.
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