Il Comune di Bagheria annuncia oggi la sua adesione formale alla "Rete dei Sindaci per la Palestina",  un'iniziativa volta a rafforzare il ruolo delle autonomie locali nella promozione dei valori di pace, giustizia e solidarietà internazionale. Il sindaco FIlippo Maria Tripoli ha sottoscritto il documento di adesione oggi. L'adesione segue un invito formale della Comunità Palestinese "Voci nel Silenzio" e si propone di dare seguito all'interesse manifestato da numerose amministrazioni locali per un'azione comune di solidarietà e cooperazione. La "Rete dei Sindaci per la Palestina" si prefigge di promuovere la difesa dei diritti umani e dei principi del diritto internazionale umanitario; esprimere vicinanza e sostegno alle comunità palestinesi colpite da gravi violazioni; attivare iniziative concrete di cooperazione decentrata e diplomazia delle città. 
La sottoscrizione del Documento di Intenti, che costituisce la base comune per l'impegno dei Comuni italiani in questa rete, non comporta vincoli economici. Si tratta, invece, di un gesto significativo che intende rafforzare l'azione delle autonomie locali a favore dei principi di pace e giustizia. 
Il Comune di Bagheria è pronto a collaborare attivamente con la rete - dice il sindaco Filippo Maria Tripoli che si era già reso protagonista dell'apposizione, appeso al balcone della sede istituzionale di villa Butera, del manifesto pro Gaza Libera. Scopo dell'adesione rendersi disponibile alla cooperazione con un impegno condiviso per interrompere anni di sofferenza e gettare le basi per una pace duratura e rispettosa dei diritti di tutti. 

MM
Ufficio stampa

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