Occhi lucidi e qualche lacrima di commozione per la seconda edizione del riconoscimento "Negozi storici di Bagheria.  Sono Padovano Mobili, Brunetto SRL, Merceria Carieri, Antica Pasticceria Don Gino, Antico Forno Valenti, Antica Drogheria Lanza, Friggitoria Palumbo, Calzature La Tona, Torrefazione Blando e Alimentari Ventimiglia i 10 “Negozi Storici di Bagheria” che sono stati premiati oggi, presso la sala Borremans di villa Butera a Bagheria.

Il riconoscimento “Negozi Storici di Bagheria” che è stato istituito dall'amministrazione comunale di Bagheria, guidata da Filippo Maria Tripoli,  è giunto alla seconda edizione e  vede tributato il giusto riconoscimento alle attività presenti nel territorio da oltre cinquant'anni, anche non continuativi. Si tratta di attività che fanno parte ormai della storia e dell'identità della città.

Di anno in anno vengono premiati negozi e attività storiche della Città delle Ville e del Gusto e le aziende selezionate, oltre ad avere un encomio da parte del Comune di Bagheria, hanno ricevuto un'opera d'arte che ogni anno sarà realizzata da un artista bagherese. Quest’anno il premio è stato realizzato dal ceramista Maurizio Scianna.

Le aziende premiate, inoltre, verranno inserite nel portale online “Negozi Storici Bagheria” del sito del Comune di Bagheria, che racconta attraverso informazioni e foto d’epoca la storia del commercio a Bagheria. Il portare è raggiungibile al seguente indirizzo: https://comune.bagheria.pa.it/negozi-storici-bagheria/

Si tratta di realtà esistenti da più di mezzo secolo apprezzate per l'artigianalità, la professionalità e in molti casi per il senso di identità alla comunità. Sono imprenditori che hanno avuto la capacità e la forza di sapersi rinnovare per stare sul mercato, sempre al passo con i tempi e senza perdere di vista il legame con la tradizione e che rispecchiano l’identità bagherese e l’unicità culturale.

Da quando è stato istituito il premio è stato fatto un censimento per identificare le realtà presenti nel territorio come bar, ristoranti, torrefazioni, panifici, negozi di abbigliamento, farmacie, profumerie, gioiellerie, librerie, cartolerie, tabaccherie, ferramenta, alimentari, ottici ecc, che potrà essere ampliato anche in base ad eventuali segnalazioni che giungono dalla città; attività che oltre ad essere patrimonio economico e commerciale, rappresentano anche un patrimonio culturale e turistico.

Alla premiazione sono intervenuti il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli e l'assessore alla comunicazione, spettacolo, innovazione, digitalizzazione e personale Giusy Chiello. L'evento è stato moderato dalla giornalista Marina Mancini, addetto stampa del Comune di Bagheria.

<<Abbiamo deciso di istituire questo premio per riconoscere i sacrifici di questo terziario interessante presente nella nostra città e per sottolineare quanto, questi negozianti, hanno dato alla città in termini di ritorno economico e di esperienza. Negozianti che sono rimasti a Bagheria, investendo, sia nei periodi più floridi che in quelli più difficili, e continuando ad investire nel nostro territorio ancora oggi. Ringrazio Salvo Scaduto per la gratuita collaborazione prestata nell'organizzazione della manifestazione>> ha sottolineato il sindaco nel corso della manifestazione. 

Sul sito web comunale la registrazione integrale della manifestazione e la breve biografia di ogni negozio premiato oggi. 

Padovano Mobili (1913)

L'attività viene avviata nel 1913, quando Padovano Francesco Paolo inizió l’attività di “Padrone di bottega artigiana” specializzata nella costruzione di mobili. Successivamente il figlio Giovanni trasformò la bottega ebanistica in un negozio commerciale di 4000 mq specializzato nella vendita di mobili. Oggi è un altro Francesco, la quarta generazione della famiglia Padovano, insieme a Roberta a portare avanti l’attività di famiglia.

Brunetto SRL (1940)

La storia dell’azienda inizia negli anni quaranta ad Aspra, quando Giovanni Brunetto, giovane venditore di pesce, dopo aver maturato tanta esperienza diventa pioniere nel settore delle acciughe salate. Successivamente, negli anni sessanta, all’antica e artigianale arte delle acciughe salate, il Sig. Giovanni affianca la produzione dei filetti d’acciughe sott’olio. Oggi la Ditta Brunetto Srl, giunta alla terza generazione, si presenta con una vasta scelta di formati, sia in barattoli di vetro che in lattine. Oltre alla produzione classica, si possono scegliere anche i formati aromatizzati con peperoncino, prezzemolo e capperi.

Merceria Carieri (1935)

L’attività Carieri viene fondata nel 1935 da Lorenzo Carieri e nasce inizialmente solo come fabbrica bottoni. Circa 15 anni dopo inizia l’attività di merceria e vengono confezionati i primi accessori fatti a mano, su misura, come cinte, cappelli e borse. Dopo circa 25 anni Carieri diventa anche una merceria, affermandosi nel territorio bagherese come una realtà solida e professionale e attirando clienti anche dai paesi circostanti. L'esperienza accumulata negli anni e la dedizione verso il suo lavoro hanno permesso a Lorenzo Carieri di diventare anche calzolaio, fornendo una vasta gamma di servizi che vanno dalla riparazione alla creazione di calzature fatte su misura.

Pasticceria Don Gino (1949)

L'attività nasce con Eugenio Codogno (detto anche Gino) che nel 1949 apre un piccolo chiosco a Bagheria proprio di fronte Villa Palagonia, vendendo soltanto granite e gelati. Nel 1972 Salvatore, il figlio di Don Gino, dopo aver perfezionato l’arte pasticcera frequentando i laboratori artigianali dei più rinomati maestri palermitani, prende le redini dell’attività e crea un laboratorio per la produzione di pasticceria e tavola calda. Nel 1994 viene inaugurata la nuova sede in Via Dante. E’ in questo periodo che Salvatore viene coadiuvato dalle figlie che curano personalmente ogni aspetto dell’attività: dalla produzione all’amministrazione, dal confezionamento dei prodotti alla vendita.

Antico Forno Valenti (1870)

L'antico Forno Valenti nasce nel 1870 ed è uno dei più antichi forni a legna della città a ridosso di Villa Butera. Oggi è gestito da Maurizio Valenti, fornaio di quinta generazione, che ancora adesso mantiene vive le vecchie tradizioni. Il suo sfincione, infatti, è capace ancora oggi di rappresentare il territorio attraverso la scelta di ingredienti freschi e genuini. Ha fatto incetta di premi da quando dal 2017 è iniziata l’attività di promozione e di marketing dello Sfincione Bianco di Bagheria contribuendo alla valorizzazione dello Sfincione Bianco come ambasciatore del territorio. Valenti con il suo sfincione, inoltre, è richiestissimo in tutti i festival enogastronomici regionali.

Antica Drogheria Lanza (1954)

L'esercizio commerciale viene fondato nel 1954 da Rosario Lanza con un negozio nel Corso Umberto, via principale della città, per la vendita al minuto di generi di creta, generi per cucine, piccoli generi di cancelleria e prodotti per l'igiene e la pulizia. Successivamente, nel 1975, l'attività passò ai figli Paolo e Antonino Lanza. Il negozio nel 1985 venne trasferito in Via Vittorio Veneto n.3 dove l'attività ha sede tuttora. Nel 2008 l'attività viene rilevata da Nicoletta Lanza figlia di Paolo.

Friggitoria Palumbo (1952)

L'attività nasce nel 1952 con Antonino Palumbo che iniziò con la vendita dei panini con le panelle. Successivamente l'attività passa nel 1984 al figlio Francesco Palumbo che trasferisce l'attività nell'attuale sede in Via del Cavaliere, nei pressi di Villa Palagonia. Con Francesco Palumbo inizia la vendita dei polli alla brace, del panino con la milza, delle arancine, delle melanzane fritte, delle crocchè, delle patatine fritte e di tanti altri prodotti. Oggi l'attività è gestita da Salvatore Palumbo figlio di Francesco.

Calzature La Tona (1962)

L'attività viene aperta il 17 novembre 1962 in Corso Butera da Giuseppe La Tona che inizia a vendere calzature in città. Attività che in oltre sessanta anni ha mantenuto la stessa identità sotto la conduzione sempre del signor Giuseppe, sempre nella stessa sede che ha mantenuto inalterata anche gli arredi e l'insegna storica.

Torrefazione Blando (1957)

L'attività viene aperta nel 1957 in Corso Umberto, via principale della città, dai fratelli Giovan Battista, Giuseppe e Carmelo Blando. Inizialmente la bottega vendeva solo caffè, ma già dai primi anni sessanta comincia la vendita di zucchero, caramelle, biscotti, sale e spezie. Nel 2001 l'attività passa a Giovan Battista Blando figlio di Giuseppe che inserisce anche prodotti tipici artigianali siciliani di nicchia come vini, conserve, marmellate, cioccolata, pasta. Dall'apertura il negozio non ha cambiato sede e mantiene l'insegna originale del 1957.

Alimentari Ventimiglia (1960)

L'attività viene fondata da Antonio Ventimiglia che dopo anni di servizio nel banco dei salumi e formaggi della putia di Ignazio Buttitta nel 1960 si mette in proprio aprendo un negozio di generi alimentari in Corso Butera conosciuto per la bontà del caciocavallo (da cui deriva il soprannome del proprietario “U Zu 'Ntuoniu u Cascavaddaru”) ma anche per altri prodotti come il pecorino e la mortadella con il pistacchio. Nel 1972 l'attività passa al figlio che come il padre si chiama Antonio e che trasferisce il negozio in Via Giuseppe Bagnera. Nel 2001 subentra il figlio Paolo che gestisce tutt'ora l'attività.