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Incarico di certificatore di processi socio-sanitari: non sono fondi comunali e non è un incarico ad personam

Pubblicato il 25 agosto 2015 • Comunicati

L’amministrazione comunale intende fare chiarezza su alcuni articoli pubblicati su siti locali relativamente al conferimento di un incarico.

“Si tratta del Po Fesr Sicilia 2007_2013 Asse VI obiettivo specifico 6.3 interventi per i beni confiscati. I progetti che prevedono la realizzazione di un "Pronto Soccorso Sociale (ristoro e accoglienza) e di un centro antiviolenza e casa di accoglienza prevedono anche, all’interno del progetto stesso, – spiega il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, - l’affidamento di un incarico ad un esperto in materia di certificazione di processi e strutturazione di servizi in ambito socio sanitario”.

Quello che è da chiarire e che in nessuno degli articoli pubblicati è emerso – spiega il primo cittadino - che si tratta di figura prevista dallo stesso progetto che proprio ed anche per questo inserimento è stato ben valutato dalla Regione e quindi finanziato, che il costo dell’incarico, i famosi 12 mila euro non pesano affatto su bilancio comunale ma sono inseriti nel finanziamento Po Fers Sicilia 2017-2013 che chi ha avuto da obbiettare dovrebbe ben conoscere” - continua il sindaco che sottolinea: “non si è proceduto con incarico ad personam, ma anzi abbiamo preteso massima trasparenza ed abbiamo proceduto con un avviso ad evidenza pubblica, pubblicato appunto all’albo pretorio on line e ripreso da comunicati stampa”.

Dunque non si tratta di nomine discrezionali, tra l’altro la procedura è ancora in mano all’ ufficio bandi e gare ed è nella fase dell’accertamento di quanto dichiarato dai professionisti.

Vi è una graduatoria, che al momento vede tre professionisti aver presentato domanda, c’è un aggiudicatario temporaneo. L’ufficio ora verificherà tutti i documenti presentati, verranno eseguiti gli accertamenti del caso: casellario, Durc, certificazioni delle ore eseguite nel compito richiesto e solo allora l’aggiudicazione provvisoria diverrà definitiva.

“Possono attaccarci sulle scelte gestionali ma non sulle modalità dei procedimenti amministrativi che pretendiamo trasparenti, puliti, legali sino alla pignoleria e niente affatto clientelari” – conclude il sindaco – “vorrei impiegare il mio tempo a governare questa città al meglio e non dover continuamente rispondere ad inutili attacchi, ma sono altrettanto certo che, in diverse occasioni chiarire sia meglio, questa è una di quelle occasioni per far capire alla città come agiamo e come invece hanno agito altri”.

 

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