Bio in Sicily: in via di definizione il percorso per l'Indicazione Geografica Protetta per il limone della Conca d'Oro. Se ne è parlato a villa Butera

Pubblicato il 18 luglio 2023 • Comunicati

E' partita ieri e proseguirà oggi la quarta edizione di Bio in Sicily, l’evento organizzato dall’associazione “La piana d’oro” e da “Futura company”, organizzato con il patrocinio del Comune di Bagheria, al fine di promuovere il territorio puntando sulle tematiche della biodiversità e l’ambiente.
Punto di forza di questa edizione un gemellaggio, per il momento ideale, tra la città di Bagheria ed il Comune di Castelbuono. L'edizione 2023 di Bio in Sicily è iniziata con un seminario dedicato all'IGP (indicazione geografica protetta) del Limone della Conca d’Oro: limone della zona costiera orientale palermitana verso il riconoscimento della certificazione di Qualità” che si è svolto a villa Butera, in sala Borremans di Palazzo Butera.
Presenti al seminario oltre il padrone di casa, il sindaco della Città delle ville e del Gusto, Filippo Maria Tripoli, il presidente dell'associazione La Piana D'Oro organizzatrice di Bio In Sicily, Michele Balistreri,Antonio Fricano di Apo Bagheria, designato presidente dell’associazione per il riconoscimento dell’IGP al limone della Conca d’oro,il sindaco d i Castelbuono Mario Cicero.
Ha moderato l'incontro il giornalista del Sole24ore, Nino Amadore

<<Attraverso la nostra cultura e colture possiamo produrre ricchezza pulita, legale in un settore della nostra economia che ha avuto una profonda crisi ma sul quale si sta rinvestendo anche grazie alla libera iniziativa dei privati, in cui crediamo molto>> - dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli che sottolinea come l'avventura di collaborazione con l'associazione La Piana d'oro sia iniziato nel 2017 con  l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio in maniera diversa, attraverso le materie prime e ricorrendo anche alla tradizione gastronomica e agroalimentare che sono divenuti elementi strategici e identitari per lo sviluppo economico della Città delle ville e del gusto.
La 4^ Edizione del Bio in Sicily che si inserisce all’interno di una strategia che ha come obiettivo quello di sensibilizzare e far riflettere sull’importanza strategica delle tematiche legate all'agroalimentare, all'enogastronomia e alla biodiversità con il chiaro obiettivo di creare reti virtuose e collaborazioni proficue e trasferimenti di idee, esperienze e buone pratiche, ha visto tra gli altri intervenuti e presenti il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, che ha lanciato l'idea di un’alleanza tra la città di Bagheria ed il Comune di Castelbuono in nome del turismo, dell'agricoltura e della cultura e soprattutto dei prodotti tipici con un comparto di commercio di nicchia in nome della qualità e non della quantità tanto richiesta anche all'estero. Presenti inoltre il presidente di  APO Antonio Fricano che ha tracciato la storia del percorso per l'IGP del limone, Salvatore Tosi, direttore Gal Metropoli Est,  Salvatore Fiore, presidente dell'Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Palermo, Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, Francesco Sottile, Docente  Ordinario UNIPA  e Alessandro Agnello, agronomo incaricato della redazione del progetto di riconoscimento"IGP del Limone della Conca d'Oro", Vincenzo Lo Meo già sindaco di Bagheria dirigente regionale ed agronomo, Domenico Targia, direttore del parco Archeologico Solunto-Himera-Monte Jato, Davide Piacentino, docente Ordinario UNIPA. Presenti anche i consiglieri comunali Fabrizio Parisi che è anche agronomo e Antonella Insinga oltre agli assessori Provvidenza Tripoli e Francesco Gurrado.
Il programma della manifestazione continua oggi con incontri, seminari, masterclass e laboratori che si svolgeranno tra Bagheria e Castelbuono, dove Bio in Sicily si concluderà sabato 22 con la premiazione a “Città gastronomica 2023”.

MM
Ufficio stampa