L'amministrazione comunale di Bagheria, attraverso l'assessore Giusy Chiello, sarà presente, venerdì 27 ottobre, alle 18:30, presso la chiesa di San Domenico, per la celebrazione religiosa in ricordo del luogotenente dei Carabinieri Doriano Furceri che fu ucciso, a 58 anni, il 27 ottobre del 2022 da un brigadiere cui erano stati riscontrati problemi psichiatrici per i quali fu sospeso e poi reintegrato dal servizio.
La tragedia avvenne ad Asso, in provincia di Como, dove il luogotenente era stato trasferito per gestire la caserma.
Il 17 ottobre il brigadiere reo dell'omicidio di Furceri rientrò in servizio con la concessione dell'uso della pistola d'ordinanza. Il luogotenente, che non aveva ancora fiducia nel fatto che il collega fosse del tutto guarito, lo pose in licenza. Nel pomeriggio del 27 ottobre 2022 il brigadiere, ancora in licenza, raggiunse la caserma e sparò due colpi al petto di Doriano Furceri che si accasciò a terra per poi avvicinarsi e sparare un altro colpo al cuore. Solo la mattina si riuscì ad entrare in caserma e fermare il il brigadiere che nel mentre aveva sparato ad un altro militare ferendolo al ginocchio.
Doriano Furceri è stato cittadino, residente bagherese, per diversi mesi, per questo i parenti ci hanno tenuto a ricordarlo anche a Bagheria e, spiega il fratello: <<perché la tragedia che è capitata alla nostra famiglia non venga dimenticata affinché chi ha problemi psichici non venga lasciato  libero di andare in giro con un arma>>.

Alla commemorazione sarà presente in rappresentanza dei Carabinieri, il maggiore Francesco Battaglia.

Intanto l’esito finale della perizia svolta sul brigadiere dei carabinieri lo rende non imputabile per l’omicidio del suo superiore, Davanti al Gup del Tribunale Militare di Verona, il perito psichiatrico ha dichiarato l’imputato totalmente incapace di intendere al momento dei fatti, risulterebbe affetto da un disturbo psicotico con manie di persecuzione fortemente condizionanti.

MM
Ufficio stampa

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