La prima giornata di Bio in Sicily 2021 dedicata all’agrumicoltura siciliana.

Pubblicato il 30 settembre 2021 • Comunicati

La seconda edizione di Bio in Sicily - che ruota intorno allo svolgimento di tre importanti Forum di valenza regionale sui temi dell'agricoltura, della pesca mediterranea e del turismo sostenibile, - s'inaugura venerdì 1 ottobre con lo svolgimento del II° Forum Regionale sull’Agrumicoltura Siciliana dal titolo "Analisi, prospettive e strategie di marketing e commercializzazione” .

La manifestazione organizzata dall’associazione “La Piana d'Oro” vede come co-organizzatori l'Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di Palermo, il Gal Metropoli Est e la Condotta Slow Food di Bagheria, si avvale del sostegno di APO Sicilia nonché del patrocinio dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e del Comune di Bagheria.

Il Forum inaugurale vuole rappresentare un momento di confronto tra i produttori agrumicoli rappresentati dai rispettivi consorzi di tutela e i soggetti istituzionali regionali preposti ad accompagnare e supportare le strategie di marketing e commercializzazione. La kermesse vedrà la partecipazione di numerosi esperti nazionali e regionali che dibatteranno i temi legati alle varie problematiche agrumicole.

La nuova programmazione europea (Farm to fork) prevede una politica che attenzioni maggiormente ,a salvaguardare della biodiversità e un’attenzione ai temi di grande attualità legate allo sviluppo sostenibile e ai cambiamenti climatici.

Il dibattito sarà imperniato sulle nuove strategie di marketing territoriale, politiche di sviluppo ed evoluzione del mercato degli agrumi, con un occhio alle potenzialità commerciali ancora da sviluppare, in un ottica dei grandi temi ambientali e della sostenibilità.

Al tavolo dei relatori, per i saluti istituzionali, interverranno: Michele Balistreri, Presidente dell'Associazione "La Piana D'Oro”; Filippo Tripoli, Sindaco di Bagheria; Antonio Rini Presidente Gal Metropoli Est; Salvatore Fiore, Presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di Palermo, co-organizzatore dell'evento; Toni Scilla, Assessore Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.

L’intervento introduttivo sarà tenuto da Pietro Miosi Dirigente Assessorato Regionale dell'Agricoltura.

Sono previste inoltre previste le relazioni tecniche di: Antonio Fricano, Presidente BIA - Federica Argentati, Presidente Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia; Alessandra Campisi, Presidente IGP Siracusa ; Renato Maugeri, Presidente IGP Limone dell'Etna; Giovanni Caminiti Interdonato, Presidente Consorzio Limone Interdonato; Giovanni Selvaggi Presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP; Giovanni D'Agati, Presidente Consorzio di Tutela Mandarivo Tardivo di Ciaculli e di Peppe Pasciuta Presidente del Consorzio Arancia Ribera di Sicilia Dop.

Le conclusioni del convegno sono state affidate al Direttore generale del Dipartimento agricoltura della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta.

Il convegno sarà moderato dal giornalista Sandro Capitano, già conduttore e responsabile delle rubriche di Rai Radio 1 e Direttore dell'Agenzia specializzata Agrapress.

“Ospitare a Bagheria il Forum dell'agrumicoltura siciliana all'interno della manifestazione “Bio in Sicily” - dichiara Filippo Tripoli, sindaco di Bagheria - è espressione della volontà di questa amministrazione di rendere centrale il tema dello sviluppo di una filiera agroalimentare incentrata sulla valorizzazione del Limone Verdello di Bagheria, coinvolgendo gli operatori della ristorazione e della trasformazione dei prodotti derivati”

A rimarcare gli elementi fondamentali della politica di commercializzazione della filiera agrumicola è Antonio Fricano, presidente del consorzio BIA “La sfida sui mercati per i prodotti agrumicoli siciliani si gioca sui temi della sostenibiltà ambientale e soprattutto dell’eticità al fine di rafforzare il rapporto fiduciario con gli operatori della Grande distribuzione e soprattutto con i consumatori. La trasparenza della filiera costituisce un importante valore aggiunto che si unisce alla qualità organolettica, estetica, alle certificazioni e ai percorsi di filiera”.

Il valore preminente dell'agrumicoltura siciliana all'interno del panorama del comparto agroalimentare regionale viene sottolineato da Salvatore Fiore, Presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di Palermo “Gli agrumi siciliani costituiscono colture di pregio, grazie alla loro qualità e proprietà organolettiche e anche al fatto che vengono percepiti dai consumatori come prodotto salutistico. Fattori che si sono rivelati determinanti per l'incremento della richiesta nei mercati nazionali ed europei. Vi sono importanti opportunità grazie ai processi d'innovazione nelle tecniche colturali e alle possibilità date dalla nuova programmazione che vedranno gli agronomi affiancare gli imprenditori del settore per cogliere appieno le occasioni di crescita”.

L'evento sarà organizzato e gestito nel pieno rispetto delle norme anti Covid, con ingressi controllati e contingentati, previa presentazione del Green Pass. La partecipazione sarà garantita solo su invito o inviando la richiesta all'email bioinsicily@gmail.com con la specifica delle generalità e del convegno a cui si intende partecipare.