Da oggi pomeriggio alle 16,30 sarà inaugurato presso villa Butera il presepe realizzato da Vincenzo Raspante con il patrocinio del Comune di Bagheria. 
L'artista ha mosso i suoi primi passi in questo ambito fin da bambino sotto l'influenza del fratello maggiore anch'esso realizzatore di queste opere. 

Negli anni la passione è cresciuta, e l'artista tiene a  ribadire che la sua passione è vissuta in modo intimo non rifiutando la condivisione di quest'ultima con i cittadini.
Il presepe ospitato a villa Butera si incentra sulla parziale ricostruzione di Bagheria degli anni '50-'60 di cui sono stati riportati alcuni edifici e luoghi originari e caratteristici tra i quali la pescheria, struttura tra le più centrali per la vita sociale di quegli anni in cui è stata inserita la rappresentazione della Sacra Famiglia; e la "pirriera", nella quale si svolgeva, oltre alle attività di allevamento del bestiame, anche l'estrazione dei cosiddetti "balatuni" di tufo e il conseguente trasporto tramite lo "strascino" (fedelmente ricostruito). Il presepe è stato realizzato in circa dieci giorni utilizzando vari materiali come il legno, il poliestere, il gesso, il tufo, il metallo e la terracotta.
Tramite questa esposizione il Comune di Bagheria ha voluto mandare un messaggio di vicinanza ai cittadini esaltando i valori del Natale, visto l'anno drammatico che abbiamo attraversato. Il Sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli ringrazia Vincenzo Raspante per la sua disponibilità e per la passione manifestata nel realizzare questo presepe: «ancor più importante appare in un anno come questo rinsaldare certi valori che fanno parte della nostra cultura e della nostra tradizione».

Vincenzo Buccafusca, tirocinante



                     





      

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