Presentato a villa Butera il progetto: C.I.S.P. EUROPE per la riqualificazione della costa
Pubblicato il 5 dicembre 2020 • Comunicati
Si chiama C.I.S.P. (coast input sostenibility projects) EUROPE ed è il progetto che è stato presentato lo scorso 4 dicembre nella sala Borremans di villa Butera che prevede e propone idee, progetti e pratiche di riqualificazione, sostenibilità ambientale e fruizione della costa dei comuni di Ficarazzi, Bagheria e Santa Flavia.
Il progetto di riqualificazione territoriale, comprende tutta la zona della fascia costiera, dalla zona della Martinica del Comune di Ficarazzi, passando per Aspra e la costa di Mongerbino e capo Zafferano prosegue fino a Porticello nel comune di Santa Flavia.
In particolare i siti interessati sono sulla costa: Il fiume Eleuterio, Capo Mongerbino, Capo Zafferano, Sant'Elia e Secca della Formica; nell'interno costa: Pizzo Cannita, Monte Catalfano e Solunto.
Presenti, in conferenza, i professionisti che costituiscono il comitato promotore, formato dagli architetti Tommaso Aiello, consulente del Comune di Ficarazzi, Francesco Provino che ha curato il progetto per la riqualificazione dell’impianto sportivo di Aspra, lCettina Castelli che ha trattato progetti di riqualificazione del litorale della frazione di Aspra, in passato consulente per i P.U.D.M. (Piani Utilizzo demanio Marittimo) per le amministrazione comunali di Bagheria e Santa Flavia, Daniele Marino di Santa Flavia, che da anni conduce una importante attività di sensibilizzazione e coinvolgimento delle istituzioni regionali e comunali sul problema della riqualificazione e bonifica della costa di Porticello, il project manager Manfredi Cascino e Luigi Tanghetti di Legambiente Bagheria e Dintorni.
All'incontro erano inoltre presenti il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, il vice sindaco di Ficarazzi Salvatore Bisconti, Giuseppe Fricano assessore del Comune di Santa Flavia, il presidente del Rotary Club Giorgio Castelli, la presidente dell'associazione 'La città che vorrei' Adelaide Maggiore e la presidente della Pro Loco di Santa Flavia e l'architetto Daniela Lima, responsabile della segreteria tecnica Contratto di Costa e di Fiume. Il progetto sarà articolato su cinque ASSI:
- tutela dell’ambiente: monitoraggi, implementazione dei sistemi anti inquinamento, bonifiche e tutela, piani di mitigazione delle costruzioni esistenti non sanabili, piani del colore, ecc;
- fruibilità della costa: accessi al mare, servizi per la diretta fruizione del mare, impianti per attività ricreative e sportive, piani di utilizzo del demanio marittimo, ecc;
- infrastrutture e mobilità: viabilità, parcheggi, mobilità e servizi di trasporto pubblici, ecc;
- sistema territoriale collegato alla costa: sistema dei parchi e zona SIC di Monte Catalfano, Solunto, Marketing Territoriale strategico, pianificazione urbanistica, ecc;
- vigilanza su abbandono dei territori costieri privati, provocati interventi di desertificazione del territorio e su destinazioni improprie dello stesso rispetto alle previsione di Piano Regolatore Generale vigente, P.U.D.M. ed altri strumenti di pianificazione e programmazione, ecc.
Il progetto si propone il sostegno alle imprese che investono nel sistema costiero e nel territorio ad esso collegato al fine di agevolare la progettualità e intercettare forme di aiuto e sostegno; prioritario sarà dare maggiore visibilità e costruire percorsi per lo sviluppo dello strumento del project financing ed altri strumenti finanziari che implementerebbero gli investimenti sul territorio con una ricaduta occupazionale e in termini di sviluppo socio economico.
Il comitato promotore, in una prima fase, attraverso gli strumenti della progettazione integrata con il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) seguirà un percorso di strutturazione del progetto condiviso con possibili partner e soggetti interessati alla realizzazione dello stesso (stakeholders).
Nella seconda fase, saranno formalizzati i partenariati e contestualmente si lavorerà alla progettazione condivisa con la formalizzazione di proposte suddivise per singoli ASSI, anche lo strumento della conferenza di servizi con gli enti pubblici sarà attivato secondo gli strumenti consentiti dalla normativa vigente.
In ultimo sarà formalizzato alla Commissione Europea la presentazione del progetto in base al programma LIFE + che consentirà di sviluppare ed implementare tutte le attività previste dal progetto.
Nella prossima programmazione europea (2021-2027), infatti, LIFE sarà l'unico fondo dedicato all'ambiente e al clima ed aiuterà l'Europa a realizzare ambizioni obiettivi contribuendo a:
- favorire il passaggio ad un'economia circolare, efficiente dal punto di vista energetico, basata sull'energia rinnovabile, neutrale dal punto di vista climatico e resiliente;
- favorire la protezione e il miglioramento della qualità dell'ambiente;
- favorire l'arresto e l'inversione del processo di perdita della biodiversità e contrastare il degrado degli ecosistemi.
le attività propositive riguarderanno:
per l’ASSE 1 - TUTELA DELL’AMBIENTE è previsto l’implementazione a livello intercomunale del progetto di monitoraggio degli scarichi delle abitazioni ed attività presenti sulla costa con proposte tecniche operative e regolamentari, verifica delle progettualità sugli impianti di depurazione e sistemi di gestione, etc;
per l’ASSE 2 - FRUIBILITÀ’ DELLA COSTA è prevista la mappatura delle strutture private per la diretta fruizione del mare da interfacciare con il P.U.D.M. (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo) al fine di realizzare una integrazione di servizi e implementazione dell’offerta e non delle sterili sovrapposizioni come di fatto esistono, etc;
per l’ASSE 3 INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ si proporrà lo studio intercomunale sulle arterie confluenti al sistema costa ed agli accessi a mare per la verifica dei parcheggi e dei sistemi di mobilità pubblica intercomunale per favorire l’abbattimento dei costi, ecc
per l’ASSE 4 SISTEMA TERRITORIALE COLLEGATO ALLA COSTA rappresenta prioritario e non più prorogabile la programmazione di un piano di marketing territoriale integrato, creare un sistema di fruizione che coinvolga natura, paesaggio, cultura e lo colleghi al mare anche attraverso la previsione nei piani regolatori di maggiori aree per servizi accessibili ai privati; lo strumento proposto sarà quello del bando per manifestazione d’interesse al cambio di destinazione urbanistica di aree private in cui implementare i servizi per una migliore fruizione dei “sistemi protetti”, etc;
per l’ASSE 5 relativo alla VIGILANZA sarà proposto il potenziamento di una rete, anche attraverso volontari ed associazioni, che sostengano gli uffici preposti al controllo al fine di evitare processi di aggressione al paesaggio poi difficilmente recuperabili, sarà implementata la verifica periodica dei punti considerati “deboli” e si procederà alla segnalazione agli enti preposti, etc.