"Donne solidali con altre donne". Bagheria lotta contro il tumore femminile e apre una sezione dell'a ONLUS N.I.N.A.
Pubblicato il 9 novembre 2020 • Comunicati
Bagheria a sostegno della lotta contro il tumore femminile. Domani martedì 10 novembre alle ore 17:00 si svolgerà in video conferenza l'evento "Donne solidali con altre donne" che avrà lo scopo non solo di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare quella femminile, sulle tematiche delle patologie tumorali ma affermando la vicinanza e il supporto da parte volendo realizzare anche a Bagheria, una sezione dell'associazione onlus N.I.N.A. che si occupa di tali tematiche.
All'incontro in remoto, trasmesso attraverso la piattaforma zoom anche su facebook, organizzato dal Comune di Bagheria e dalla Caritas cittadina, parteciperanno i dottori Andrea Zanghi e da Daniela Di Benedetto per l'associazione N.I.N.A., la presidente dell'associazione di volontariato Agape, Vita Barbera, l'assessore comunale alle Politiche Sociali Emanuele Tornatore, coordinati dalla giornalista responsabile dell'Ufficio Stampa del Comune di Bagheria, Marina Mancini.
Ad un'iniziale discussione seguirà la presentazione del progetto "Nina ti orienta", realizzato dall'associazione N.I.N.A. Onlus, la quale, avvalendosi di percorsi che convogliano l'attività di professionisti quali medici, psicologi, psicoterapeuti, avvocati e docenti di scuole primarie, ha l'obiettivo di indirizzare nel modo più chiaro e consapevole un potenziale paziente, prendendosi cura di ogni aspetto psicosociale oltre che medico.
Il progetto che veda la realizzazione di una presenza di N.I.N.A. anche a Bagheria, è suddiviso in due fasi; nella prima si ricevono, sia in forma indiretta tramite altre associazioni che collaboreranno alle attività sia in forma più diretta, le eventuali domande o segnalazioni dell'utente che saranno analizzate. A ciò seguirà un confronto sul percorso medico, la guida dell'utente all'appuntamento, l'acquisizione delle indicazioni e delle modalità per raggiungere l'ambulatorio sanitario e infine un orientamento al supporto psicologico. Nella seconda fase verranno invece fissati degli incontri informativi e di prevenzione seguiti da una serie di servizi che hanno l'obiettivo di ridurre la distanza tra l'utenza e la prestazione sanitaria.
Vincenzo Buccafusca, tirocinante